Con la pluralizzazione delle forme familiari, il termine “famiglia” sta diventando sempre più ampio, il che pone anche la politica familiare di fronte al grande compito di trovare un sostegno individuale per le diverse esigenze delle famiglie.
La convivenza in gruppi familiari offre sicurezza contro le influenze esterne e i membri del gruppo possono contare gli uni sugli altri. In caso di malattia, i parenti vengono assistiti, i genitori provvedono all’educazione e all’alimentazione dei figli.
La famiglia è protetta dallo Stato; i diritti e i doveri delle famiglie e dei membri della famiglia sono regolamentati, ad esempio, nelle leggi sugli alimenti, sulla tutela, sull’adozione e sull’eredità.
Lafamiglia è considerata il fulcro della nostra società. I bambini nascono in famiglia e ricevono tutto il sostegno necessario per diventare membri preziosi della società. Allo stesso tempo, lefunzioni della famiglia sono cambiate drasticamente e sono diventate più definite nel corso degliultimi secoli.
Se un tempo la famiglia era una componente importante per la sicurezza sociale e finanziaria, oggi è più che mai un’alleanza volontaria. Scoprite qui come è cambiata l’idea di famiglia dall’antichità ai tempi moderni.
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Indice dei contenuti
1. definizione della famiglia nel cambiamento storico
Nella storia, il termine “famiglia” ha subito un importante cambiamento di significato. Se nei primi tempi le relazioni tra marito e moglie, genitori e figli, liberi e schiavi erano intese come relazioni di potere, oggi l’immagine della famiglia è molto diversa.
È molto più legata all’unione sociale, alla partecipazione e al tempo libero trascorso insieme. Questo sviluppo si basa anche sul fatto che lo Stato paga la sicurezza sociale in caso di malattia e vecchiaia, mentre in passato la famiglia era l’unica rete di sicurezza.
1.1 Antichità e Medioevo
Anche nelle epoche più antiche esistono strutture di tipo familiare basate sul grado di parentela delle persone. Un tempo le famiglie erano definite principalmente dalla presenza di un capo maschile, di una madre e di figli.
Il marito e padre era responsabile del benessere della sua famiglia, cioè doveva provvedere alla sicurezza e all’alimentazione dei suoi cari. Ciò includeva anche i domestici e gli altri parenti. Questo principio non è cambiato fino ai tempi moderni. L’uomo presiedeva la casa e aveva la supremazia esclusiva.
Altre caratteristiche caratterizzavano questo concetto di famiglia:
- Imatrimoni erano fondati dalle famiglie, i futuri coniugi raramente avevano voce in capitolo nel matrimonio.
- Lapoligamia maschile non era rara in molte culture.
- le famiglie non erano una cerchia intima e gli eventi familiari non erano privati
- i dogmi politici, religiosi e sociali modellavano enormemente le strutture familiari
1.2 Tempi moderni
Spiegazione del termine “famiglia
Il termine “famiglia” deriva dal latino “famulus” o “famula” e significa “servo” o “schiavo”. “Familia” significa “a più strati”.
A partire dal XVII secolo circa, la famiglia ha assunto la forma attuale. Fino ad allora, il termine “famiglia” era poco usato e non nel senso in cui lo conosciamo oggi. Nell’epoca moderna, si è andata delineando un’immagine borghese di sé e l’idea di famiglia nucleare. Questa comprende il padre, la madre e i figli legittimi. Gli altri membri della famiglia e i parenti non sono inclusi. La concezione borghese delle strutture familiari comprendeva un certo effetto rappresentativo.
In quanto membro della famiglia, si rappresentava l’intera famiglia, motivo per cui la cattiva condotta pubblica influiva sempre sulla posizione sociale dell’intera famiglia.
In questo senso, era anche importante in quale famiglia – e quindi in quale classe – si nasceva. Questo determinava il ruolo nella società, dove il ruolo della donna sposata era tenuto in scarsa considerazione.
1.3 La pluralizzazione della famiglia: il cambiamento della società
Oggi esistono molte altre forme di famiglia oltre a quella tipica “padre, madre, figlio”. Con la secolarizzazione e la sempre minore importanza delle regole religiose, è ora possibile sciogliere le alleanze matrimoniali senza perdere prestigio sociale e stringere nuove unioni.
Ciò si traduce in famiglie patchwork ampiamente interconnesse, composte da due o anche più ex famiglie nucleari. Nelle famiglie moderne è ormai normale che non tutti i fratelli abbiano lo stesso cognome e che facciano la spola tra i due genitori ogni quindici giorni. Certamente, questa flessibilità e apertura è una differenza essenziale tra allora e oggi.
Il cambiamento delle forme familiari è influenzato anche dalla parità di genere. Oggi le donne sono spesso impiegate e contribuiscono al reddito familiare. Mentre in passato le donne gestivano la casa ed erano responsabili dell’educazione dei figli, la possibilità di occuparsi dei bambini all’esterno sta diventando sempre più importante a causa del lavoro dei genitori. Inoltre, con la globalizzazione, altri parenti come i nonni o gli zii spesso non vivono nelle vicinanze e quindi non possono assumere una funzione di supporto nella cura dei bambini.
Sempre più madri e anche padri sono genitori single e formano la cosiddetta famiglia monoparentale. Anche i partner dello stesso sesso decidono sempre più spesso di formare una famiglia.
Info: Con questa pluralizzazione delle forme familiari, il termine “famiglia” sta diventando sempre più ampio, il che pone anche la politica familiare di fronte al grande compito di trovare un sostegno individuale per le varie esigenze delle famiglie.
Ciò include modifiche alla legge sulle adozioni, in modo che i coniugi dello stesso sesso possano adottare bambini, nonché moderne normative per le giovani famiglie, come il congedo parentale per madri e padri o l’Elterngeld Plus.
2. il ruolo della famiglia nello sviluppo dei bambini
I bambini non volano nel nido; di solito trascorrono almeno i primi 16 anni della loro vita in famiglia. Pertanto, la vita familiare ha una grande influenza sullo sviluppo dei bambini.
2.1 Funzioni biologiche della famiglia
I neonati e i bambini hanno bisogno delle cure degli adulti per molto tempo, il che rende gli esseri umani unici. Ne consegue la necessità di vivere insieme per un periodo di tempo più lungo.
La convivenza in gruppi familiari offre sicurezza contro le influenze esterne e i membri del gruppo possono contare gli uni sugli altri. In caso di malattia, i parenti vengono assistiti, i genitori si occupano dell’educazione e dell’alimentazione dei figli.
Vantaggi e svantaggi della vita familiare
- coesione familiare
- Acquisizione di competenze sociali come la considerazione reciproca, la disponibilità, le capacità di comunicazione
- sostegno in caso di malattia e difficoltà finanziarie
- elevata responsabilità nei confronti dei figli o dei genitori e dei fratelli e delle sorelle
- maggiore necessità di alloggio
- costi più elevati per cibo e abbigliamento
2.2 Funzioni sociali della famiglia
La famiglia fornisce sostegno ed è importante per la formazione dell’identità sociale. Le circostanze in cui una persona cresce plasmano il suo carattere e il suo habitus. Ad esempio, chi nasce in una famiglia dell’alta borghesia ha un ambiente sociale diverso rispetto ai bambini che vivono in condizioni di disagio economico.
Esiste quindi anche un’importante funzione sociale della famiglia: essa determina come una persona viene socializzata, con quali valori morali cresce e come viene sostenuta nella formazione della personalità. Il compito dei genitori, infatti, oltre al puro allevamento, è quello di promuovere le capacità e le abilità dei figli e di educarli a diventare persone indipendenti.
Le funzioni della famiglia possono essere ampliate e suddivise dagli altri componenti:
Funzione | Significato |
---|---|
Economica | La funzione economica della famiglia è molto importante. Garantisce la sicurezza a tutti i membri della famiglia, in modo da assicurare cibo, vestiti e un tutore. |
Religiosa | La famiglia occupa una posizione importante in molte religioni, come il cristianesimo o l’islam. La fede cattolica chiama la famiglia “chiesa domestica”, che è un santuario e la cellula originaria della vita sociale. |
Legale | La famiglia è protetta dallo Stato; i diritti e i doveri delle famiglie e dei membri della famiglia sono regolati, ad esempio, nelle leggi sugli alimenti, sulla tutela, sull’adozione e sull’eredità. |