Risolvere i conflitti in famiglia: consigli per una convivenza armoniosa

Le controversie in famiglia sono già pre-programmate. Se si arriva al punto in cui i propri approcci risolutivi non funzionano più, la consulenza familiare offre la possibilità di ottenere un aiuto professionale. Tuttavia, è meglio …

Risolvere i conflitti in famiglia: consigli per una convivenza armoniosa

Kinder und Erwachsene streiten sich
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Qual è la regola di base per risolvere i conflitti in famiglia?

Per una convivenza armoniosa, è importante che i genitori sappiano come risolvere le controversie in famiglia. Un requisito fondamentale è quello di non agire mai in modo arbitrario o perdere il proprio autocontrollo.

Cosa si può fare se i conflitti non si risolvono o si ripetono?

Se i vostri approcci alla soluzione del problema non funzionano e il conflitto continua a riproporsi, dovreste cercare un aiuto esterno per risolvere il conflitto.

Che cosa si deve considerare quando ci si separa dall’altro genitore?

Il potenziale di conflitto è particolarmente elevato in caso di divorzio o separazione. In questo caso, i genitori devono prestare particolare attenzione ai figli.

Le controversie in famiglia sono già pre-programmate. Se si arriva al punto in cui i propri approcci risolutivi non funzionano più, la consulenza familiare offre la possibilità di ottenere un aiuto professionale. Tuttavia, è meglio prevenire i conflitti fin dall’inizio. Nel seguente articolo vi daremo alcuni consigli utili su come creare una vita familiare amorevole e armoniosa.

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1. risolvere i conflitti in famiglia – Ci sono molti approcci possibili alla risoluzione dei conflitti.

Purtroppo non possiamo dirvi “l’unico” approccio perfetto per risolvere i conflitti che magicamente risolverà tutti i conflitti in futuro. Possiamo però darvi alcuni consigli utili su come contrastare i conflitti e come mediarli in caso di emergenza.

1.1 Essere presenti l’uno per l’altro, qualunque cosa accada

Große Familie
Soprattutto nelle famiglie numerose, il potenziale di conflitto è solitamente alto.

Il bisogno di appartenere a un gruppo è una delle pulsioni umane più primordiali. Naturalmente, questo a volte porta al conflitto, ma finché tutti i membri coinvolti sanno di poter contare gli uni sugli altri in caso di emergenza, le controversie vengono di solito risolte rapidamente.

Cercate di dare una sensazione di sicurezza e protezione anche nelle giornate meno armoniose. Questo ridurrà notevolmente il rischio di conflitti. È particolarmente importante il modo in cui si reagisce alle situazioni negative. I bambini devono sempre sapere che verranno criticate solo le loro azioni e mai la loro persona.

Ogni membro della famiglia deve avere una spalla su cui appoggiarsi in ogni momento. Il sostegno della famiglia è estremamente importante. Se i vostri figli sanno di essere sostenuti a casa, nulla potrà scuoterli. Questo facilita la vita quotidiana e riduce il rischio di frustrazione.

1.2 Non bisogna fingere in famiglia

Sempre ben educato da bambino? Mai un litigio in famiglia? Fare sempre il padre allegro o la madre perfetta? A lungo andare, di solito, tutto questo va a rotoli e non è più possibile mantenere le apparenze. In una famiglia, nessuno deve indossare una maschera e fingere di essere qualcosa di diverso da ciò che è realmente.

Quando si è a casa, ci si può lasciare un po’ andare, parlare apertamente, mostrare le proprie debolezze o chiedere aiuto. Naturalmente questo non vale solo per voi, ma anche per tutti gli altri membri della famiglia. In questo modo eviterete di accumulare frustrazioni che poi sfogherete involontariamente sui vostri familiari.

1.3 Un po’ di ottimismo non fa mai male a nessuno

Un atteggiamento ottimista significa che nessun problema è troppo grande e nessun ostacolo è insormontabile: c’è sempre una soluzione ai conflitti familiari. Se i figli adottano questo atteggiamento fin da subito, grazie all’esempio dei genitori, la famiglia può diventare una fonte di forza. Molti genitori lo capiscono istintivamente fin dall’inizio, ad esempio prendendo in braccio il bambino che strilla e dondolandolo con calma avanti e indietro.

Suggerimento: in età adulta, questo atteggiamento positivo può facilitare la gestione dei conflitti. Per questo motivo, i genitori possono promuovere le basi di un’indole ottimista già nell’infanzia, contrastando così anche lo sviluppo di conflitti.

1.4 Creare rituali fissi

In molte famiglie armoniose esistono piccoli rituali che promuovono la coesione. Può trattarsi, ad esempio, di una lezione serale , di una canzone della buonanotte, di esercizi sportivi comuni o del momento del pasto in comune. Le famiglie che hanno interiorizzato rituali comuni di solito hanno anche un solido sistema di gestione dei conflitti.

I rituali forniscono strutture chiare nella vita quotidiana e danno ai bambini un senso di sicurezza e protezione. Inoltre, assicurano un’unione complessivamente più armoniosa. Inoltre, una volta abituati, i piccoli rituali familiari sono semplicemente divertenti.

2 Pari diritti per tutti

Il potenziale di conflitto dipende da una serie di fattori

Più figli ha una famiglia, più alto è il potenziale di conflitto. Questo dipende anche dalle fasi di sviluppo dei bambini, con un potenziale di conflitto particolare durante la pubertà.

È importante che ogni membro della famiglia abbia la possibilità di esprimere i propri desideri individuali. Ad esempio, i bambini devono capire che anche i genitori o i fratelli maggiori hanno bisogno di un po’ di pace e tranquillità ogni tanto.

A questo proposito può essere utile introdurre orari fissi per giocare, scatenarsi e anche per riposare. In questo modo si possono contrastare in modo mirato i conflitti tra genitori e figli.

Se si arriva a un litigio, i genitori devono far valere la loro autorità per risolvere il conflitto, ma anche spiegare perché il bambino non può essere rumoroso. Naturalmente questo vale anche per altre situazioni di conflitto.

Integrare i figli nella vita quotidiana

In un’idea obsoleta di famiglia, ci sono fondamentalmente due campi: i “grandi” e i “piccoli“. Entrambi i campi sono spesso infastiditi l’uno dall’altro, il che porta regolarmente a conflitti. Questo rende più facile l’insorgere di “conflitti padre-figlio” o “madre-figlia”. Se vi liberate di questo “pensiero di campo”, potete creare una vita familiare molto più armoniosa.

È meglio garantire un’unione affettuosa e integrare i bambini nella vita quotidiana. I “grandi” non devono trattare i “piccoli” dall’alto e bisogna far capire ai “piccoli” che il trattamento rispettoso e l’osservanza di certi limiti sono importanti.

Il divorzio non deve necessariamente andare a svantaggio dei figli.

Scheidungsprozess
A volte il divorzio non può essere evitato. Come genitori, tuttavia, dovreste assicurarvi che non vada a discapito dei vostri figli.

In ogni relazione, di tanto in tanto, si verificano conflitti familiari. In alcuni casi, la situazione è talmente bloccata che la separazione è l’ultima risorsa. Tuttavia, non è detto che questo avvenga sempre a scapito dei figli.

I figli sono sempre quelli che soffrono in un divorzio – una frase non sempre corretta. Certo, il divorzio dei genitori è una situazione stressante per i figli, che può causare ulteriori problemi a scuola. Ma i bambini non soffrono forse molto di più quando i genitori litigano giorno dopo giorno?

Se volete aiutare vostro figlio in caso di divorzio, spiegategli perché si è arrivati a questo punto. È importante che i bambini non si sentano in colpa e che possano avere contatti regolari con entrambi i genitori.

Suggerimento: dovreste informare i vostri figli fin dalle prime fasi della causa di divorzio e non aspettare l’ultimo giorno. Spiegate ai vostri figli cosa succederà dopo il divorzio. Questo darà loro un senso di sicurezza. Cercate inoltre di mantenere rapporti rispettosi con il vostro ex partner, anche in caso di controversia sugli alimenti.

Di seguito trovate il primo video di una conversazione in tre parti sul tema dei conflitti in famiglia:

4. risolvere i conflitti in famiglia – in caso di emergenza, diversi centri di consulenza possono aiutare.

Su Internet è possibile trovare rapidamente informazioni sui luoghi in cui è possibile rivolgersi per la terapia familiare, la mediazione familiare o il modo “giusto” di affrontare i conflitti. In alcuni casi, solo una consulenza professionale può essere utile. Non vergognatevi di ricorrere a questo tipo di gestione dei conflitti.

Iposti migliori a cui rivolgersi sono, ad esempio:

  • DGSF (Società tedesca per la terapia sistemica, il counseling e la terapia familiare)
  • MIKK e.v.

5. ulteriore letteratura sull’argomento

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