Sterilizzazione: quando la pianificazione familiare è completa

Per molte coppie, l’effetto della sterilizzazione è un metodo contraccettivo sicuro e, soprattutto, conveniente. Anche se, per definizione, la sterilizzazione può essere invertita, le coppie devono essere consapevoli che le probabilità di successo di una …

Sterilizzazione: quando la pianificazione familiare è completa

Sterilisation nach der Familienplanung
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  • Per molte coppie, l’effetto della sterilizzazione è un metodo contraccettivo sicuro e, soprattutto, conveniente.
  • Anche se, per definizione, la sterilizzazione può essere invertita, le coppie devono essere consapevoli che le probabilità di successo di una gravidanza dopo una sterilizzazione inversa sono molto basse.
  • I costi della procedura devono essere sostenuti dalla coppia stessa. Solo in presenza di un motivo medico la sterilizzazione può essere richiesta come prestazione assicurativa.

La sterilizzazione dell’uomo o della donna è una conclusione logica per alcune coppie quando il desiderio di avere figli è stato esaurito o non esiste più. Va notato che esistono differenze significative tra la sterilizzazione maschile e quella femminile, sia in termini di procedura che di costi.

In questa guida spieghiamo le differenze tra sterilizzazione maschile e femminile, quali effetti collaterali ci si può aspettare e quando i costi possono essere coperti dall’assicurazione sanitaria.

1. La sterilizzazione è un metodo contraccettivo sicuro che non comporta costi successivi.

Sterilizzazione: i costi

Di norma, bisogna fare i conti con un prezzo compreso tra 500 e 1.000 euro.

Che si tratti di castrazione per gli uomini o di sterilizzazione per le donne, non esiste un metodo contraccettivo più sicuro. Una volta eseguita l’operazione, non ci sono costi contraccettivi mensili, come nel casodella pillola, degli IUD o dei preservativi. L’unico svantaggio del mancato uso del preservativo è la possibilità di trasmettere malattie sessualmente trasmissibili. Bisogna essere consapevoli di questo rischio, soprattutto se si è single. Di norma, però, la sterilizzazione è un’opzione solo per le coppie che hanno raggiunto una certa età e hanno già esaurito il desiderio di avere figli.

L’obbligo di pagare personalmente per la sterilizzazione dipende dal motivo della stessa. Nel caso di una donna, la sterilizzazione può essere coperta dal sistema di assicurazione sanitaria se, ad esempio, non può tollerare altri metodi contraccettivi. Nel caso di un uomo (e anche di una donna), lo stesso vale se ci sono ragioni mediche che giustificano la procedura di sterilizzazione. Ma quanto costa? Il costo della sterilizzazione dipende nella maggior parte dei casi dalla clinica/studio in cui viene eseguita la procedura. Le donne di solito pagano tra i 500 e i 1.000 euro, mentre per gli uomini bisogna fare i conti con 400-600 euro.

2 Se davvero non si vuole più rimanere incinta è un aspetto su cui riflettere attentamente.

Sterilisation
Le coppie dovrebbero pensare alla sterilizzazione solo quando sono certe che non avranno mai più figli.

L’inversione della sterilizzazione è teoricamente possibile sia per gli uomini che per le donne, ma la garanzia di fertilità (soprattutto per le donne) è molto ridotta. La sterilizzazione di una giovane donna all’età di 18 anni, ad esempio, non è quindi consigliabile – i medici di solito la fanno automaticamente, il che porta molte giovani donne (spesso anche sotto i 30 anni) a sottoporsi all’intervento all’estero.

Anche l’importanza della sterilizzazione è spesso sottovalutata. Certo, la definizione di contraccezione sicura è data da questo, ma i desideri e le idee nella vita cambiano rapidamente. Chi a 27 anni non ha ancora trovato il partner per la vita e quindi non può escludere con certezza il desiderio di avere figli, dovrebbe quindi considerare con molta attenzione la sterilizzazione. Anche se spesso è possibile invertire la tendenza con i metodi odierni, le probabilità di successo di una nuova gravidanza sono molto basse, per non parlare del dolore e dei rischi dell’intervento.

3. la sterilizzazione è ormai di routine, tanto che è possibile un intervento ambulatoriale.

La sterilizzazione dura di solito al massimo mezz’ora. Sebbene la procedura richieda una grande precisione, è diventata un’operazione di routine per i medici. A seconda di come ci si sente, quindi, l’intervento viene di solito eseguito ambulatorialmente nello studio medico o in una clinica diurna. La procedura di sterilizzazione maschile o femminile è la seguente:

Per l’uomo Per la donna
In laparoscopia o incidendo le guaine del cordone spermatico e lo scroto (quest’ultima operazione non richiede punti di sutura). Di solito si effettua in laparoscopia.
Entrambi i vasi deferenti vengono tagliati, sclerificati o chiusi con una clip. Le tube di Falloppio vengono sclerosate, tagliate o chiuse.
Operationsbesteck
Come per ogni procedura, anche con la sterilizzazione sono possibili dei rischi, che vanno sempre tenuti presenti!

L’incisione maschile viene quindi eseguita senza intervento chirurgico e di solito solo con una breve anestesia, ed è meno rischiosa della procedura per le donne. Tuttavia, i rischi dell’intervento non devono essere sottovalutati, né per gli uomini né per le donne. Anche se l’esperienza dimostra che le complicazioni sono rare, i seguenti rischi non possono maiessere completamente esclusi:

  • Lesioni alla vescica o all’intestino
  • Infiammazione o infezione
  • Adesioni

Info: Vasectomia, cos’è? La vasectomia è l’intervento eseguito sugli uomini, mentre il termine sterilizzazione è usato soprattutto per le donne. Tuttavia, il significato è sempre lo stesso.

4. domande e risposte importanti

4.1 Quanto dura il congedo per malattia dopo la sterilizzazione?

Frau mit Bauchschmerzen
La durata del congedo per malattia dipende anche dalla propria percezione del dolore.

Di norma, il congedo per malattia dura una settimana. In caso di complicazioni o di forti dolori dopo l’intervento, di solito è possibile un’estensione a due settimane. Naturalmente, ciò dipende anche dalla professione svolta. Nel caso di attività fisicamente difficili, può essere opportuno prendersi una pausa di 1-2 giorni in più, ma questo va sempre discusso individualmente con il medico.

La maggior parte delle donne sottoposte a laparoscopia è in forma già dal giorno successivo, ma la cicatrice può essere evidente a ogni movimento. In ogni caso, si dovrebbe fare i conti con una settimana!

4.2 La sterilizzazione è deducibile dalle tasse?

Di norma, la sterilizzazione non è deducibile dalle tasse a causa del suo significato privato (perché si tratta di una contraccezione a propria discrezione). La situazione è diversa, tuttavia, se l’intervento è utile dal punto di vista medico o addirittura necessario. Con una corrispondente spiegazione dell’importanza dell’intervento, una parte dei costi può essere contabilizzata tra gli oneri straordinari.

4.3 Posso fare una sterilizzazione dopo un parto cesareo?

In realtà, anche nel caso del parto cesareo, dopo il parto, l’intervento può essere prolungato e la sterilizzazione può essere effettuata subito dopo. Se è previsto un parto cesareo, di solito questa opzione viene indicata anche nel foglio informativo.

Pro e contro della sterilizzazione per uomini e donne

  • È un metodo contraccettivo molto sicuro.
  • Non ci sono costi di follow-up dopo l’intervento, per cui la sterilizzazione è più economica nel corso degli anni rispetto ad altri metodi contraccettivi.
  • È particolarmente semplice per le coppie che stanno insieme da molto tempo e che non desiderano più avere figli. Il problema della contraccezione viene così eliminato per il resto della vita.
  • Non protegge dalla trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili.
  • In teoria si può invertire la tendenza, ma in pratica non sempre funziona. Le probabilità di successo di una nuova gravidanza dopo una sterilizzazione inversa non sono particolarmente elevate.

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