L’ovodonazione è una misura per indurre il parto in modo naturale. Il ginecologo o l’ostetrica rimuovono le membrane dalla cervice attraverso una procedura meccanica. Di conseguenza, l’organismo femminile rilascia una maggiore quantità di prostaglandina, ormone che innesca le contrazioni.
L’ovodonazione deve essere eseguita solo dopo la data di scadenza, cioè non prima della 40a settimana di gravidanza. Il prerequisito fondamentale è che la cervice sia già morbida e leggermente aperta.
La rimozione degli ovuli è un’alternativa naturale per indurre il travaglio. Non richiede l’uso di farmaci, quindi non altera l’equilibrio ormonale. Inoltre, il sacco amniotico rimane intatto. Tuttavia, la procedura può essere molto spiacevole e dolorosa. Alcune donne sperimentano anche effetti collaterali come il sanguinamento.
Non appena si avvicina la data prevista per il parto, la maggior parte delle donne si prepara quotidianamente o addirittura ogni ora per le prime contrazioni. Tuttavia, se il bambino non è ancora in arrivo molti giorni dopo, a un certo punto arriverà il momento in cui il parto dovrà essere indotto. Un’alternativa naturale all’induzione artificiale del travaglio è la soluzione della goccia d’uovo.
L’ovodonazione prevede il distacco della membrana dell’ovulo dal bordo dell’utero, che rilascia prostaglandina. Per saperne di più sui vantaggi e gli svantaggi di questo metodo di induzione del travaglio, consultare il sito.
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Indice dei contenuti
1. la soluzione all’uovo è un’alternativa naturale all’induzione del travaglio
.Molte donne non vedono l’ora che arrivi finalmente il giorno dei giorni: la data calcolata del parto. Tuttavia, nessuno può dire con esattezza quando avverrà il parto. In realtà, la data di scadenza può variare anche di qualche settimana. Solo il 3-4% circa di tutti i bambini nasce esattamente nella data di nascita calcolata.
Non appena la data prevista per il parto è passata, le donne devono recarsi dal medico o in clinica almeno due volte alla settimana per controllare la quantità di liquido amniotico e per verificare il battito cardiaco. A partire dalla 41a settimana di gravidanza completata, si esegue un’ecografia ogni due giorni circa.
Per non mettere in pericolo la madre e il bambino, il parto viene indotto a partire dalla 42a settimana. Questo può avvenire in diversi modi. In molti casi, il parto viene indotto con farmaci.
Un’opzione alternativa è quella di eseguire un’ovodonazione, detta anche stripping ovarico o cervicale. Questo metodo è una procedura naturale e meccanica.A tale scopo, il medico o l’ostetrica inserisce un dito per massaggiare la cervice e staccare così le membrane dell’ovulo.
Questo distacco aumenta il rilascio dell’ormone prostaglandina, che dovrebbe preparare l’utero all’imminente nascita e innescare le contrazioni.
In questo video è possibile vedere un resoconto personale del parto con la soluzione dell’uovo:
2. solubilizzazione delle uova – da quando è possibile
Non bisogna affrettare il parto solo per impazienza. Il bambino entra in travaglio quando è pronto. I medici raccomandano alle donne di non avere un’ovulazione prima della 40a settimana di gestazione. L’induzione artificiale è fondamentalmente necessaria solo quando la quantità di liquido amniotico diminuisce o i suoni cardiaci peggiorano.
Inoltre, il trattamento ha senso solo quando la cervice è già un po’ più morbida e leggermente aperta. Solo allora è possibile penetrare con il dito e allentare le membrane. Attraverso questi segnali, il corpo indica anche che è ormai pronto per l’imminente nascita.
Anche se esistono studi sulla sua efficacia, il metodo non ha successo per tutte le donne. La percentuale di successo di una soluzione ovarica è di circa il 50%. Ciò significa che una donna su due entrerà in travaglio entro 48 ore dalla procedura. La durata esatta può variare notevolmente.
3. Lo stripping cervicale può essere molto fastidioso.
La rimozione degli ovuli è molto apprezzata da alcune donne perché è molto naturale e non richiede l’uso di farmaci. Inoltre, il sacco amniotico rimane solitamente intatto, quindi non vi è alcun rischio di infezione per il nascituro. Inoltre, se la procedura non ha avuto successo, può essere ripetuta più volte.
Tuttavia, esistono anche degli svantaggi associati a questo metodo naturale di induzione del travaglio. La maggior parte delle donne trova il distacco delle membrane molto sgradevole e talvolta estremamente doloroso. Alcune donne hanno persino un leggero dolore addominale per ore o giorni dopo la procedura.
Inoltre, possono verificarsi effetti collaterali sotto forma di lievi emorragie. Tuttavia, questi sono di solito innocui. Altri rischi del trattamento sono contrazioni improduttive o rottura prematura delle membrane.
Attenzione: alcune donne cercano istruzioni per preparare da sole una soluzione di ovuli. Tuttavia, questa operazione può essere molto pericolosa. Pertanto, è bene rivolgersi al proprio medico per sottoporsi a questa procedura.
4. altri modi per indurre il parto in modo dolce
La goccia d’uovo è solo uno dei tanti modi per stimolare la nascita in modo naturale. Di seguito vi diamo alcuni consigli su cos’altro potete fare per stimolare il travaglio e quindi favorire il parto.
- Bere tè: per stimolare il travaglio in modo naturale, potete anchebere diversi tipi di tè. Particolarmente efficaci sono le foglie di lampone, la cannella, i chiodi di garofano, lo zenzero e la verbena.
- Rapporti sessuali: la prostaglandina naturale si trova anche nello sperma, quindi i rapporti sessuali possono essere molto utili per favorire il travaglio. Inoltre, stimola la muscolatura uterina e rilassa l’addome e il bacino.
- Bagni caldi: l’acqua calda rilassa tutti i muscoli dell’addome e del bacino. Questo fa sì che le contrazioni inizino più velocemente e più forti. Inoltre, è possibile arricchire l’acqua con oli essenziali. Assicuratevi però che la temperatura dell’acqua non superi i 38°C.
- Fate molto esercizio fisico: muoversi negli ultimi giorni di gravidanza può aiutare a favorire le contrazioni. Camminate molto, salite le scale o sistemate la vostra casa. Tuttavia, fate attenzione anche in questo caso: Uno sforzo eccessivo può a sua volta sovraccaricare il corpo. È quindi importante trovare il giusto equilibrio.
- Rilassamento e calma: anche se avete superato la scadenza, è importante rimanere calmi e rilassati. Lo stress e la pressione fanno solo impazzire gli ormoni. Godetevi la pace e la tranquillità, fate quello che vi va di fare ed evitate gli appuntamenti inutili.
- Agopuntura: altri metodi alternativi si trovano nel campo della medicina naturale. Per esempio, si può ricorrere all’agopuntura o a un massaggio di riflessologia plantare per favorire il parto.
Attenzione: non assumete da sole uno speciale cocktail di ricino. Poiché questo cocktail può scatenare forti contrazioni, deve essere assunto solo sotto le istruzioni e la supervisione di un medico.