Soprattutto nelle grandi città tedesche, le istituzioni pubbliche non riescono a tenere il passo con l’espansione dei posti di assistenza all’infanzia. Per questo motivo, sempre più genitori vogliono creare un proprio asilo nido.
È necessario avere un know-how imprenditoriale, una base commerciale e un’esperienza pedagogica.
Le entrate sono solitamente costituite da rimborsi dei costi da parte del rispettivo Stato federale, da donazioni e contributi da parte del club di sostegno della Kita o da pagamenti aggiuntivi individuali da parte dei genitori.
In tutta la Germania mancano posti negli asili nido, che spesso sono un prerequisito necessario per l’occupazione a tempo pieno dei genitori. Per questo motivo, sempre più madri e padri decidono di fare di necessità virtù e di aprire un proprio asilo nido.
L’apertura di un asilo nido non solo crea nuovi posti di lavoro e posti di asilo nido, ma può anche far guadagnare. Vi presentiamo i passi più importanti per l’apertura di un asilo nido e vi diciamo cosa dovete considerare per rendere il vostro progetto finanziariamente sostenibile.
[button]Guida all’apertura di un asilo nido[/button]
Indice dei contenuti
1. urgente necessità di posti per l’assistenza diurna: Le famiglie prendono l’iniziativa
I dati dell’attuale pubblicazione “Kindertagesbetreuung Kompakt” (Compatto per l’assistenza diurna ai bambini) del Ministero federale per la Famiglia, gli Anziani, le Donne e la Gioventù parlano chiaro: a livello nazionale, 762.300 bambini (33,1%) di età inferiore ai tre anni sono attualmente (al 1° marzo 2017) assistiti in un centro diurno o in un asilo nido. Si tratta già di 42.800 bambini in più rispetto al 2016 (32,7%) e la tendenza è in aumento.
Anche il numero di bambini Kita di età compresa tra i tre e i sei anni è aumentato in questo periodo di 41.500 bambini, arrivando a circa 2,4 milioni, per cui il tasso di assistenza all’infanzia in questa fascia di età è ora del 93,6%.
Soprattutto nelle grandi città tedesche come Amburgo, Monaco e Berlino, gli enti pubblici non riescono a tenere il passo con l’espansione dei posti di assistenza all’infanzia. Per questo motivo, sempre più genitori desiderano creare un proprio asilo nido. Pianificare la fondazione di un asilo nido è simile alla fondazione di un’azienda, ma ci sono alcuni fattori speciali che giocano un ruolo importante e che vi presentiamo qui.
2 Requisiti personali per la fondazione di un asilo nido

Se volete avviare un asilo nido, dovete avere conoscenze imprenditoriali o almeno essere interessati ad approfondire la vostra formazione in questo campo. Un asilo nido funziona fondamentalmente come un’azienda: Ha bisogno di una base di gestione aziendale, perché la contabilità, tra le altre cose, è richiesta anche nella Kita. È necessario registrare l’attività presso l’ufficio delle imposte e le fatture devono essere pagate ed emesse. Questo include anche, ad esempio, la contabilità degli stipendi del personale del centro diurno. Anche i fondatori meno esperti possono semplificare molte cose con vari strumenti e servizi, ma una conoscenza di base della gestione aziendale è comunque un vantaggio quando si fonda un asilo nido.
Naturalmente, anche voi volete guadagnare con un asilo nido. Tuttavia, oltre alle conoscenze commerciali di base, l’esperienza pedagogica è essenziale per creare un concetto adeguato e convincere professionisti e genitori dei meriti del progetto.
È necessario avere un reale interesse per il “cosmo Kita”, per la collaborazione con genitori e bambini e per le esigenze di un’istituzione di questo tipo. Se non avete conoscenze pedagogiche di base, dovreste prendere in considerazione la possibilità di seguire un corso di formazione o di garantire un team pedagogico Kita forte che sostenga la visione.
3 L’inizio: creare un concetto pedagogico

Se si vuole avviare un asilo nido, il primo passo dovrebbe essere quello di sviluppare una visione: Come dovrebbe essere la nostra Kita e quale concetto dovrebbe avere? Centro diurno Waldorf, Montessori o classico: sono molti gli orientamenti in gioco. Il concetto determina anche le dimensioni dell’azienda.
Un asilo forestale o un asilo secondo Froebel, ad esempio, hanno spesso esigenze elevate per quanto riguarda il concetto pedagogico e l’educazione della prima infanzia.
Questi tipi di asili hanno spesso meno posti e si basano su un forte coinvolgimento dei genitori. Altri tipi di asili – per lo più gestiti da operatori commerciali – vogliono creare il maggior numero possibile di posti redditizi. Più la vostra idea è chiara, più è probabile che riusciate a convincere gli altri, ad esempio fondando un’associazione.
4. concetto di vettore – determinare la forma giuridica di un centro diurno
Allo stesso tempo, è necessario informarsi sulla forma giuridica di un centro diurno. In passato, le iniziative dei genitori sceglievano spesso l’associazione no-profit come forma giuridica. A Berlino, ad alcuni asili nido è stato negato lo status di associazione no-profit perché considerati associazioni con finalità economiche (KG Berlin v. 16.2.2016, 22 W 71/15).
Ci sono delle eccezioni, ma se sapete già che la vostra Kita è destinata a ospitare un numero maggiore di bambini e non c’è uno scopo no-profit riconoscibile nello statuto, allora la gGmbH è la scelta migliore. Se si considera l’asilo nido come un’attività commerciale e magari si vogliono creare più asili nido in futuro, si può anche costituire una ditta individuale.
Qui potete vedere in sintesi tutti i vantaggi e gli svantaggi delle diverse forme di fondazione:
Forma di costituzione | Vantaggi e svantaggi |
---|---|
gGmbh |
|
Associazione senza scopo di lucro (e.V) |
|
Società |
|
Per chiarire la forma giuridica ottimale, è meglio contattare al più presto gli uffici statali competenti per l’assistenza ai giovani. I loro referenti forniranno anche informazioni sull’eventualenecessità di ulteriori asili nella rispettiva regione. Se tale necessità non sussiste, la concessione della licenza d’esercizio può essere rifiutata.
Quanto più chiaro è il concetto di Kita e quanto più riuscite a sostenere, come team fondatore, che la vostra Kita soddisfa un bisogno, tanto migliore sarà la vostra posizione negoziale.
5 Ubicazione: trovare un immobile adatto
Un compito fondamentale nella creazione di un’impresa è trovare un immobile adatto. Spesso si tratta di spazi commerciali che consentono un uso speciale.
I seguenti criteri sono determinanti per la concessione di una licenza commerciale:
- Superficie pedagogica/ bambini
I locali devono soddisfare i requisiti di un centro diurno. - Isolamento acustico
- Luminosità della stanza
- Vie di fuga
- Dimensioni del guardaroba
- Numero di servizi igienici/ bambino
- Spazio esterno disponibile
- Concetti di protezione antincendio
Suggerimento: chiedete al vostro referente responsabile presso l’Ufficio statale per l’assistenza ai giovani se sono disponibili sovvenzioni per la progettazione dei locali o per l’affitto. In NRW, gli asili nido ricevono un sostegno per i costi di gestione e per l’ampliamento dei posti di asilo per i bambini disabili, tra le altre cose.
In linea di massima, si può prevedere una superficie necessaria di 60 mq per ogni gruppo di asilo nido.
Fase 6: Pianificare il finanziamento dell’asilo nido
Un altro aspetto importante della creazione di un asilo nido è la pianificazione finanziaria. È necessario distinguere tra i costi una tantum sostenuti nella fase di avvio e i costi di gestione. La cosa migliore è farsi aiutare da esperti di finanza che elaboreranno insieme a voi un business plan e non dimenticheranno certo le trappole dei costi.
Se possibile, consultate anche i direttori degli asili nido esistenti. Hanno una vasta esperienza e possono dare consigli preziosi sulla pianificazione di un asilo nido.
6.1 Finanziamento della fondazione
Uffici statali per l’assistenza ai giovani
L’Associazione federale degli uffici statali per l’assistenza ai giovani fornisce una panoramica di tutti gli uffici per l’assistenza ai giovani o degli uffici responsabili negli Stati e fornisce i contatti. Quando si apre un centro diurno, questi sono i primi punti di contatto.
Per finanziare la creazione di un centro diurno, è possibile utilizzare fondi propri, fondi esterni e sovvenzioni. Se si avvia una gGmbh, si può chiedere un prestito a una banca di sviluppo o a un istituto finanziario come qualsiasi altro lavoratore autonomo, ma è necessario anche un capitale iniziale di 25.000 euro proveniente da fondi propri.
Gli Stati federali decidono autonomamente in merito a ulteriori finanziamenti per la fondazione di un centro diurno. Gli Uffici federali per l’assistenza ai giovani vi informeranno su questo aspetto e vi forniranno ulteriori contatti, se necessario.
6.2 Pianificazione dei costi di gestione

L’ottenimento di una licenza d’esercizio per il vostro Kita dipende anche dal vostro concetto di finanziamento. È chiaro che solo se la Kita, che è anche un’impresa, è autosufficiente, è operativa in modo sostenibile.
Gli uffici statali competenti prestano quindi attenzione a un piano di finanziamento coerente che confronti le entrate e le uscite.
Le entrate correnti sono costituite per lo più dai rimborsi dei costi da parte del rispettivo Stato federale, da donazioni, dai contributi del club di sostegno dell’asilo nido o da singoli pagamenti aggiuntivi da parte dei genitori.
Le spese più importanti comprendono ancora una volta i costi del personale e dell’energia, i costi di affitto dell’edificio dell’asilo, ma anche i costi per la progettazione e l’ulteriore sviluppo dell’asilo.
Il rimborso dei costi da parte dello Stato varia notevolmente in base ai seguenti fattori: età dei bambini da accudire, entità dell’assistenza (tempo pieno/tempo parziale), integrazione e supplementi sociali).
Nella pianificazione finanziaria a medio termine, non dimenticate le riparazioni necessarie e le ristrutturazioni periodiche dei locali più utilizzati.