Sono molti gli aspetti che sono cambiati. In particolare, si nota l’integrazione dei moderni mezzi di comunicazione, la riduzione delle dimensioni delle classi e il maggiore coinvolgimento degli studenti nella progettazione delle lezioni.
Sulla base dei reperti archeologici, si presume che l’istruzione scolastica esistesse già nel III o IV millennio a.C..
Alcune materie, come il tedesco, la matematica e l’educazione scientifica, hanno già una lunga storia. Tuttavia, i bambini dovevano fare a meno di molte delle materie che oggi sono possibili.
La scuola è un luogo moderno e soggetto a continui cambiamenti. Ma che dire di un confronto tra la scuola del passato e quella di oggi? Ci sono cose che erano migliori o i moderni mezzi di comunicazione hanno reso tutto più facile?
Nel nostro articolo diamo uno sguardo al passato e tracciamo un confronto tra la scuola di un tempo e quella di oggi.
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Indice dei contenuti
1. la scuola ha una lunga tradizione
La lettura, la scrittura e l’aritmetica sono tra le nozioni fondamentali che i bambini imparano già dalla prima classe della scuola primaria. Tuttavia, questo non accade solo da ieri, ma da migliaia di anni.
Anche se le testimonianze del passato non sono sempre del tutto chiare, molti reperti archeologici indicano che le prime scuole esistevano già nel IV millennio a.C..
Per lo più, però, le scuole erano riservate alle classi superiori e non erano accessibili alla gente comune.
Soprattutto nel Medioevo, vennero istituite sempre più scuole nei monasteri, in modo che l’istruzione fosse prevalentemente nelle mani del clero.
Il sistema scolastico moderno, di cui hanno beneficiato anche le classi più povere, è relativamente giovane e inizialmente è stato piuttosto rifiutato. Dopo tutto, i bambini mancavano come lavoratori nei campi e per le faccende domestiche se frequentavano la scuola.
L’obbligo scolastico esiste solo da 100 anni. È stato inserito nella Costituzione di Weimar nel 1919, in modo che l’istruzione diventasse gradualmente universale per tutti.
A differenza di oggi, in genere i bambini frequentavano la scuola primaria per otto anni.
2. differenze tra la scuola di un tempo e quella di oggi – più alunni e meno libertà
Chi andava a scuola all’inizio del XX secolo non aveva nemmeno lontanamente lo status di cui gode un alunno oggi. Non erano rare le classi numerose, composte da 40, 50 o a volte anche 60 alunni.
Oggi le classi sono composte in genere da 20-25 alunni e solo in casi eccezionali da 30.
In modo del tutto automatico, le dimensioni significativamente ridotte della classe offrono molte più opportunità di progettare una lezione. Un confronto con l’insegnamento di 100 anni fa mostra che gli insegnanti insegnavano solo in modo frontale e non c’era spazio per aiutare i bambini individualmente.
Inoltre, i ragazzi e le ragazze venivano spesso istruiti separatamente. A seconda dell’ubicazione della scuola, tuttavia, c’erano classi interclasse perché gli insegnanti disponibili erano troppo pochi.
Le differenze che caratterizzavano la scuola 100 anni fa possono essere viste in breve in questo video di YouTube:
2.1 Regole severe e maniere rigide
Oggi i bambini della scuola primaria hanno spesso molto tempo per calmarsi. In passato, quando l’insegnante entrava in classe, c’era subito silenzio.
L’insegnante veniva salutato e la lezione poteva iniziare.
Se un bambino non seguiva la procedura prescritta, si rischiavano punizioni drastiche. Anche se nessuno pensa seriamente di reintrodurre la fustigazione o di stare in un angolo della classe, c’era almeno un “vantaggio”: c’erano pace e ordine . Purtroppo, però, questo era dovuto solo alla paura e non al rispetto educato verso l’insegnante.
In passato, se un bambino raccontava a casa all’insegnante di essere stato picchiato o di essere stato messo in un angolo, i genitori di solito non mettevano in discussione la decisione dell’insegnante. In molti casi, seguiva un’altra punizione.
2.2 Il materiale – i bambini dovevano accontentarsi di poco
Gli alunni che andavano a scuola all’inizio del XX secolo avevano una vita molto più dura. Oltre al lungo e spesso faticoso viaggio per raggiungere la scuola, che poteva durare una, due o tre ore, i bambini dovevano arrangiarsi con i materiali più semplici.
Al posto dei moderni quaderni o addirittura delle tavolette, c’era una lavagna di ardesia che poteva essere usata per gli esercizi di scrittura. I quaderni per scrivere i testi erano ancora troppo costosi.
Gli insegnanti dovevano anche accontentarsi di un numero relativamente basso di strumenti didattici per organizzare le lezioni. C’erano solo pochi libri, che di solito erano di proprietà della scuola.
Gli studenti li prendevano in prestito solo temporaneamente.
Questa situazione è cambiata solo negli anni Cinquanta e Sessanta. Naturalmente, per un certo periodo abbiamo dovuto fare a meno dell’aiuto dei computer. La lavagna luminosa era qualcosa di speciale. Non c’erano calcolatrici nelle lezioni di matematica, ma il regolo calcolatore, che si usa ancora oggi nella scuola primaria.
2.3 Il corso di studi a scuola nel passato e oggi
Il celibato delle insegnanti donne:
Volutamente, in questo testo parliamo spesso al maschile, perché le insegnanti donne erano poche e poco numerose. Dal 1880 al 1919 esisteva anche il celibato degli insegnanti, che consentiva solo alle donne non sposate di insegnare in una scuola, per cui ancora meno donne intraprendevano la professione.
Il benvenuto dell’insegnante era spesso seguito da una lunga lezione che gli alunni dovevano seguire in silenzio. Inoltre, alle domande dell’insegnante si doveva rispondere in modo diretto e schietto.
Il margine di risposta era estremamente limitato.
Anche se all’inizio del XX secolo i bambini venivano già educati alla matematica, al tedesco e alle scienze, i metodi di insegnamento non sono più paragonabili a quelli odierni.
Inoltre, gli aspetti artistici come la musica o la pittura non svolgevano alcun ruolo. Sebbene lo sport esistesse già come materia, inizialmente aveva uno status diverso, principalmente militare. Un confronto diretto mostra che all’inizio del XX secolo i bambini dovevano ancora imparare a marciare.
Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale l’educazione fisica è stata sempre più paragonata a quella di oggi.
Tuttavia, l’attenzione principale era rivolta al carattere competitivo, che oggi è meno presente in molti giochi utilizzati a scuola. Al contrario, si tratta spesso di lavoro di squadra e di raggiungimento di obiettivi individuali.
Suggerimento: vale la pena di introdurre una lezione sulla scuola del passato e di oggi per mostrare ai bambini quanto siano fortunati ad andare a scuola al giorno d’oggi. Qui si possono trovare alcuni materiali per una lezione di questo tipo.
3. ulteriore letteratura sul tema della scuola di ieri e di oggi
- Rosenwald, Gabriela (Author)
- Anja Gröting (Author)
- Friedl, Kathrin (Author)