- I congelamenti e l’ipotermia possono verificarsi sia quando si fa il bagno troppo a lungo in estate sia durante gli sport invernali.
- Se l’assideramento e l’ipotermia sono in fase avanzata, i neonati e i bambini devono essere curati da un medico.
- La causa è spesso un abbigliamento inadeguato, una permanenza troppo prolungata in acqua o le basse temperature esterne.
Giocare sulla neve è divertente quanto nuotare al lago o al mare in estate. Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni per evitare che i bambini e i neonati prendano il raffreddore o portino a casa dalle vacanze invernali degli antiestetici congelamenti.
Indice dei contenuti
1. cause e sintomi di congelamento e ipotermia
I medici parlano di ipotermia quando la temperatura corporea scende al di sotto dei 36 °C. Le cause dell’assideramento e dell’ipotermia sono spesso riconducibili a circostanze esterne. Tuttavia, una bassa temperatura corporea può anche essere l’effetto di sepsi o meningite, malattie metaboliche o ipoglicemia. Una temperatura bassa dopo la febbre e durante il raffreddore è anche una normale reazione dell’organismo.
1.1 Vestizione errata: Cause di congelamento e ipotermia nei bambini
Ci sono situazioni acute in cui il congelamento e l’ipotermia sono imminenti. In caso di incidente (di neve), di caduta in un fiume freddo o in un lago ghiacciato, possono verificarsi gravi congelamenti.
Ma ci sono anche situazioni della vita quotidiana in cui bisogna fare attenzione a indossare un abbigliamento adeguato e a tenere d’occhio le condizioni meteorologiche.
1.1.2 Congelamento e ipotermia in inverno
Poiché i bambini non sono ancora in grado di muoversi attivamente, di solito si raffreddano indossando abiti sbagliati. I bambini più grandi sono a rischio di ipotermia, soprattutto in inverno, quando vogliono divertirsi sulla neve e non conoscono limiti.
Anche se sono dotati di tute da neve, cappelli e sciarpe, il freddo e l’umidità penetrano gradualmente. Se poi i bambini non si muovono abbastanza o non si riscaldano, può verificarsi l’ipotermia.
1.1.3 Abbigliamento umido: Pericoloso in ogni stagione
Gli indumenti umidi o bagnati sono sottovalutati come causa di ipotermia. L’aria fredda o le correnti d’aria provocano il raffreddamento della pelle attraverso i tessuti bagnati, causando anche un graduale abbassamento della temperatura corporea. Questa forma di ipotermia non è una questione di stagione: anche in piena estate i bambini possono andare in ipotermia in questo modo, anche se il bel tempo è ingannevole.
Anche le magliette corte possono provocare l’ipotermia dei reni. Il costante movimento dell’aria raffredda la pelle anche in questo caso.
1.1.4 Quando rinfrescarsi in mare diventa pericoloso
Quando fa molto caldo, per i bambini non c’è niente di meglio che fare il bagno in mare o costruire castelli di sabbia sulla spiaggia durante le vacanze estive. Anche in questo caso c’è il rischio di ipotermia se non si adottano alcune misure.
Ibambini non dovrebbero rimanere in acqua troppo a lungo e, dopo aver sguazzato, dovrebbero togliersi i vestiti bagnati e cambiarli con quelli asciutti.
1.2 Sintomi dell’ipotermia nei bambini: Prima iperattivo, poi sempre più calmo
Il momento in cui si può parlare di ipotermia grave dipende dai sintomi. I segni dell’ipotermia variano a seconda della gravità e dell’età dei bambini. I bambini più piccoli non sono ancora in grado di riflettere bene le loro condizioni fisiche, per cui gli adulti devono prestare particolare attenzione.
Oltre alla pelle pallida e al colore bluastro di mani, piedi e labbra, i forti brividi indicano in particolare che il bambino ha troppo freddo. Inoltre, il bambino colpito diventa irrequieto, parla in modo confuso e può apparire un po’ distratto.
Ad un esame più attento, nell’ipotermia lieve si può notare un battito cardiaco più veloce. Nell’ipotermia più grave, i sintomi si trasformano nell’opposto: il battito cardiaco e la respirazione diventano sempre più lenti, i bambini diventano silenziosi e apatici. Anche la pelle diventa grigio-bluastra.
1.3 Ipotermia nei bambini: guardare con attenzione
I neonati e i lattanti sono particolarmente a rischio perché non possono ancora generare calore con i brividi. I neonati non sono ancora in grado di generare il proprio calore e quelli molto piccoli non riescono a mantenere la temperatura a lungo. Questo li rende particolarmente vulnerabili alle basse temperature e alle correnti d’aria.
L’ipotermia nei bambini è particolarmente comune se non sono vestiti adeguatamente per una passeggiata o se i loro vestiti o pannolini di stoffa sono umidi o bagnati.
I segni dell’ipotermia nei bambini sono un pallore generale o addirittura una colorazione blu della pelle. In caso di ipotermia grave, il battito cardiaco e la respirazione rallentano e il bambino appare svogliato o incosciente.
Per prevenire l’ipotermia durante il sonno, il bambino può dormire in un sacco a pelo. In questo modo si evita che il bambino si svegli.
2. stadi dell’ipotermia nei neonati e nei bambini
Gli stadi dell’ipotermia sono in tutto tre. Nel primo stadio, il bambino ipotermico può essere trattato da solo. Dal secondo stadio in poi, è necessario l’intervento di un medico d’urgenza.
Stadio | Temperatura | Segni |
---|---|---|
Stadio di risveglio (ipotermia lieve) | 34 – 37°C | Irrequietezza, tremori, eloquio confuso, pelle pallida, mani e piedi bluastri, respiro e battito cardiaco più rapidi. |
Fase di esaurimento (ipotermia moderata) | 30 – 34°C | svogliatezza, rigidità, pelle grigio-bluastra, rallentamento del battito cardiaco e della respirazione. |
Stadio di paralisi (ipotermia grave) | sotto i 30°C | Incosciente, nessuna reazione e nessuna sensazione di dolore, a partire da 27 – 28°C apparentemente morto con respirazione affannosa e battito cardiaco irregolare o assente |
3. caso di difficoltà: congelamento nei bambini
Se i neonati e i bambini sono esposti al freddo per un periodo di tempo prolungato, oltre all’ipotermia può verificarsi un congelamento locale. Particolarmente colpiti sono le dita dei piedi e delle mani, il viso e il naso dei bambini.
Esistono tre gradi di gravità:
- congelamentodi primo grado: pelle pallida, biancastra, dura, nessuna sensazione di dolore nella zona colpita.
- Congelamentodi secondo grado: vesciche, parzialmente riempite di sangue, singole parti del corpo si congelano e diventano rosso-blu.
- Congelamento di terzo grado: decolorazione blu-nera della pelle, i tessuti muoiono.
4 Primo soccorso in caso di congelamento e ipotermia
Che si tratti di ipotermia o di congelamento: per non gettare nel panico il bambino, gli adulti devono sempre mantenere la calma nella prima fase. Le fasi successive dipendono dal fatto che il bambino sia in ipotermia e/o congelamento.
Attenzione: in caso di congelamento, sia i bambini che gli adulti non devono essere portati in ambienti fortemente riscaldati o trattati con acqua calda.
5. misure in caso di ipotermia: Riscaldarsi lentamente.
Per prima cosa, il bambino deve essere tolto dai vestiti bagnati per indossare abiti asciutti e preferibilmente caldi. Deve essere portato in un luogo caldo e asciutto. In caso di ipotermia lieve, è sufficiente che il bambino riposi un po’ e beva qualcosa di caldo.
Se il bambino è già gravemente ipotermico, deve essere disteso e avvolto con coperte il più possibile calde. Se il bambino è cosciente, bisogna dargli del tè caldo con un po’ di zucchero, in modo che il corpo si riscaldi di nuovo.
Per riscaldare la testa e il corpo si possono usare altri ausili di riscaldamento, come tappetini termici o riscaldatori radianti.
Le braccia e le gambe non devono essere mosse. La respirazione e il polso devono essere controllati a brevi intervalli in modo da poter intervenire in caso di possibile arresto cardiaco.
Suggerimento: in caso di ipotermia grave, non massaggiare mai la pelle, poiché il sangue freddo della pelle e delle braccia e delle gambe raggiungerà il cuore del corpo e provocherà un ulteriore abbassamento della temperatura corporea.
Se il bambino è già in fase di paralisi, i soccorritori procedono come in caso di ipotermia moderata. Inoltre, se non c’è respirazione né polso, è necessario effettuare tentativi di rianimazione fino all’arrivo del medico di emergenza.
Attenzione: in caso di ipotermia moderata e grave, è necessario chiamare immediatamente il medico di emergenza.
6. primo soccorso in caso di congelamento: Non reagire in modo eccessivo
Il riscaldamento attivo è una misura importante in caso di ipotermia, ma deve essere evitato in caso di congelamento grave. Questo può danneggiare in modo permanente o distruggere completamente il tessuto cutaneo colpito. Tuttavia, è possibile mettere le mani e le dita congelate sotto l’ascella della persona colpita, poiché è la parte più calda del corpo. Le vesciche non devono essere aperte, ma coperte in modo sterile.
In caso di congelamento lieve, la zona colpita può essere gradualmente riscaldata con acqua tiepida. In caso di congelamento lieve del dito, è possibile muoverlo con cautela.
A seconda del grado di congelamento, si tratta di una procedura molto dolorosa che può essere eseguita anche da un medico. Se il congelamento non scompare da solo entro i primi giorni, è necessario consultare un medico. Se necessario, può prescrivere una pomata per stimolare la circolazione.
7 Prevenzione dell’assideramento e dell’ipotermia nei bambini
Principio della cipolla
Biancheria intima – strato isolante – strato protettivo: diversi strati di abbigliamento accumulano meglio il calore e, nel migliore dei casi, trasportano l’umidità verso l’esterno.
- Abbigliamento secondo il principio della cipolla
- Prestare attenzione al copricapo
- Togliere i vestiti umidi e bagnati dopo il bagno
- Mangiare a sufficienza e con alimenti ricchi di energia
- Non rimanere all’aperto troppo a lungo in inverno
- Assicurarsi di fare molto esercizio fisico
- Proteggere i neonati e i bambini dal freddo con una crema spessa e grassa sul viso e sulle mani.
- Prevenire i congelamenti localizzati con impacchi di ghiaccio o impacchi freddi.
8. conseguenze dell’assideramento e dell’ipotermia
In caso di congelamento e ipotermia lievi, setrattati rapidamentenon si prevedonoulteriori conseguenze.
Se l’ipotermia grave è aggravata da altre lesioni, ad esempio in un incidente sulla neve, possono essere danneggiati singoli organi. Nel caso dicongelamento, possono rimanere cicatrici dovute alla formazione di vesciche e, nei casi più gravi ,può essere necessarioamputare gli arti congelati.
Nel peggiore dei casi, un grave congelamento o ipotermia provoca fibrillazione ventricolare o arresto cardiaco, con conseguente morte per freddo.