Il morbillo è una malattia tipica dell’infanzia. Inizia con sintomi simili a quelli dell’influenza fino a quando, dopo qualche giorno, si sviluppa la tipica eruzione cutanea.
Sì, lo sono. Tuttavia, la vaccinazione protegge dal contagio.
La vaccinazione offre la massima protezione. Se il morbillo è presente, i sintomi possono essere trattati di conseguenza.
Sebbene il morbillo sia una malattia infantile, non deve essere considerato innocuo. Un’infezione da morbillo può portare a complicazioni e malattie secondarie. Solo le vaccinazioni offrono una protezione efficace.
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Indice dei contenuti
1. il quadro clinico del morbillo
Secondo il Centro Federale per l’Educazione alla Salute, le persone che contraggono il morbillo di solito sviluppano gravi sintomi simil-influenzali, come febbre alta, tosse e raffreddore, da 10 a 12 giorni dopo l’infezione. All’inizio, sulla mucosa delle guance compaiono le cosiddette “macchie di Koplik”, che hanno l’aspetto di una patina biancastra. Dopo qualche giorno si sviluppa la tipica eruzione cutanea del morbillo, prima sul viso, dietro le orecchie e poi su tutto il corpo. In questo periodo spesso sale anche la febbre. Dopo 3-4 giorni, di solito la febbre scende di nuovo e l’eruzione cutanea scompare.
Poiché il morbillo indebolisce temporaneamente il sistema immunitario, le complicazioni possono essere causate da altri agenti patogeni. Queste possono essere, ad esempio, un’infiammazione dell’orecchio medio, una bronchite o una polmonite. Circa una persona su 1000 affetta da morbillo soffre di encefalite, che può portare a danni conseguenti se è grave.
2. infezione
Il morbillo è molto contagioso. I virus che causano il morbillo sono diffusi in tutto il mondo. Tuttavia, grazie alle campagne di vaccinazione, il morbillo è diminuito notevolmente. La trasmissione avviene da persona a persona attraverso le goccioline, ad esempio starnutendo o parlando. Tutte le persone che hanno avuto contatti con persone malate sono a rischio di infezione, purché non siano state vaccinate e non abbiano ancora superato il morbillo. Questo rischio di infezione esiste già diversi giorni prima della comparsa dei primi segni di malattia. Se si sospetta di avere il morbillo, è sempre bene consultare il pediatra.
3 Trattamento del morbillo
Poiché non è possibile una terapia causale per il morbillo, la vaccinazione offre la protezione più efficace. I segni della malattia, come la febbre, possono essere trattati e gli antibiotici possono aiutare in caso di complicazioni causate dai batteri.
4. vaccinazione contro il morbillo
I bambini possono essere protetti dal morbillo con due vaccinazioni. Secondo le raccomandazioni dell’Istituto Robert Koch, i bambini dovrebbero ricevere la prima vaccinazione tra l’11° e il 14° mese di vita. La seconda vaccinazione dovrebbe essere somministrata tra il 15° e il 23° mese di vita, in modo da completare la cosiddetta immunizzazione di base. Questa seconda vaccinazione è indispensabile per una protezione vaccinale sicura. Se è stata dimenticata, i genitori dovrebbero farla al più presto. In caso di emergenza, la vaccinazione può essere somministrata fino a tre giorni dopo l’infezione.
La vaccinazione è solitamente combinata contro morbillo, parotite e rosolia. Questa vaccinazione è generalmente ben tollerata e gli effetti collaterali sono rari. Chiedete al vostro pediatra informazioni sulla vaccinazione contro il morbillo.
5. fonti e suggerimenti per i link
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del Centro federale per l’educazione alla salute.
Le raccomandazioni del Comitato permanente per le vaccinazioni (STIKO) sono disponibili sul sito web dell’Istituto Robert Koch.
Le domande più frequenti sulla vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia trovano risposta nel sito dell’Istituto Robert Koch.
Questo testo è solo a scopo informativo e non sostituisce un esame, una diagnosi o un consulto da parte di un medico abilitato. Le informazioni qui pubblicate non possono e non devono essere utilizzate come base per diagnosi indipendenti o per l’automedicazione. Si rimanda inoltre al paragrafo 4, sezione 2 delle nostre condizioni d’uso.
6. ulteriore letteratura sulla salute dei bambini
- Nolden, Annette (Author)