Orzaiolo nei bambini: come ridurre il rischio di infezione

Avete notato un orzaiolo nell’occhio di vostro figlio e vi state chiedendo: cosa fare? Da un lato, dovete cercare di rendere l’infezione batterica il meno dolorosa possibile per ilvostro bambino . Dall‘altro lato, dovreste fare …

Orzaiolo nei bambini: come ridurre il rischio di infezione

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Come si sviluppa un orzaiolo?

I batteri possono causare l’infiammazione dell’occhio.

Qual è la reazione a un orzaiolo nel bambino?

Un orzaiolo nel bambino è fastidioso e doloroso. Bisogna cercare di alleviare il dolore all’occhio e ridurre il rischio di infezione.

Come si cura un orzaiolo nel bambino?

Il trattamento di un orzaiolo nel bambino può essere effettuato con rimedi omeopatici. Anche il calore secco aiuterà il bambino a liberarsi rapidamente dell’orzaiolo.

Avete notato un orzaiolo nell’occhio di vostro figlio e vi state chiedendo: cosa fare? Da un lato, dovete cercare di rendere l’infezione batterica il meno dolorosa possibile per ilvostro bambino . Dall‘altro lato, dovreste fare in modo che ilbambino non si porti dietro l’orzaiolo. Per sapere come funziona, si veda quanto segue.

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1. un orzaiolo in un bambino è un ascesso infiammato sulla palpebra

Scongiurate il rischio di infezione!

L’orzaiolo nell’occhio del bambino è contagioso. Fate attenzione a evitare il contatto mano-occhio. Una rigorosa separazione di asciugamani e flanelle a casa è necessaria quanto un frequente lavaggio delle mani.

Se alcune ghiandole della palpebra sono infettate da batteri e formano un ascesso doloroso e purulento sul bordo della palpebra, di solito si tratta di un orzaiolo. I medici parlano di orzaiolo. Di norma, questo ascesso non è pericoloso.

Il bambino ha più probabilità di contrarre un orzaiolo rispetto a voi. Il motivo è che i bambini entrano più spesso in contatto con lo sporco e il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato. Tra l’altro, il rischio di infezione aumenta non solo in caso di contatto diretto con persone malate, ma anche quando si nuota, ad esempio. Anche i diabetici hanno un rischio maggiore di sviluppare un orzaiolo.

Di norma, il problema si risolve dopo pochi giorni e la palpebra guarisce completamente. Di norma, il bambino può andare all’asilo nonostante l’orzaiolo. Tuttavia, è necessario far presente la condizione agli assistenti. In questo modo, possono prestare maggiore attenzione a lavarsi le mani.

2. l’orzaiolo esterno può essere riconosciuto con la diagnosi visiva

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L’orzaiolo è un nodulo rossastro pieno di pus che assomiglia a un brufolo.

Di solito, un orzaiolo esterno è relativamente facile da riconoscere con una semplice diagnosi oculistica: L’orzaiolo si presenta come un nodulo rossastro pieno di pus che assomiglia a un brufolo. Spesso si trova molto vicino alle ciglia.

I sintomi tipici di un cosiddetto orzaiolo comprendono:

  • una palpebra arrossata e gonfia
  • Una sensazione di tensione nell’occhio
  • dolore, a volte forte
  • prurito
  • Sensibilità dell’occhio alla pressione
  • Formazione di pus

3. L’orzaiolo interno viene diagnosticato alla lampada a fessura e al microscopio.

La diagnosi di un orzaiolo interno è più difficile. A tale scopo, l’oculista deve prima piegare la palpebra. Se c’è un orzaiolo nell’occhio, si esegue un esame alla lampada a fessura. Attraverso un microscopio e una lampada a fessura, l’oculista osserva l’occhio ed esamina la congiuntiva, le palpebre e i bordi palpebrali, nonché il film lacrimale e il menisco lacrimale.

4. L’igiene degli occhi e delle mani aiuta a prevenire e a guarire rapidamente.

Per prevenire la formazione o la diffusione di un orzaiolo, è importante prestare attenzione a un’adeguata igiene degli occhi e delle mani per voi e per il vostro bambino con un orzaiolo. I più piccoli amano toccarsi continuamente il viso e potrebbero quindi diffondere ulteriormente l’agente patogeno.

Poiché gli agenti patogeni vivono sulla pelle e sulle mucose, il bambino può facilmente trasmetterli agli occhi attraverso le mani. Pertanto, il lavaggio regolare delle mani è la migliore prevenzione. Con le mani sporche, in genere non si dovrebbe mai toccare se stessi o il bambino negli occhi!

Attenzione: i portatori di lenti a contatto devono lavarsi le mani in modo particolarmente accurato. Esse vengono spesso a contatto con gli occhi durante l’inserimento e la rimozione. Conservare sempre gli ausili visivi in modo appropriato e pulirli accuratamente.

5. un orzaiolo può guarire senza farmaci

Un orzaiolo è estremamente fastidioso, ma nella stragrande maggioranza dei casi guarisce completamente senza farmaci.

Il calore secco è una misura ampiamente utilizzata nel trattamento dell’orzaiolo. Si tratta di irradiare l’occhio chiuso con una lampada a luce rossa. Si può fare anche a casa se il bambino è abbastanza grande da capire che l’occhio deve rimanere chiuso. Questa misura favorisce la circolazione sanguigna, il che significa che l’orzaiolo si apre più rapidamente e il pus può defluire.

Suggerimento: discutete prima del trattamento con il vostro medico, soprattutto se voi, il vostro bambino o la vostra bambina state assumendo dei farmaci. Vi spiegherà a cosa fare attenzione.

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Il pediatra può prescrivere pomate e gocce per l’occhio.

Per inciso, il calore umido non è consigliabile. Nella sezione dedicata ai rimedi casalinghi, spesso si consiglia di applicare impacchi caldi, bustine di tè o cataplasmi sull’orzaiolo. Tuttavia, molti medici mettono in guardia da questa pratica, perché la pelle ammorbidita dall’umidità facilita la diffusione dei batteri.

Uno sguardo ai rimedi del cassetto omeopatico mostra: Arnica e Belladonna possono aiutare in modo preventivo e influenzare positivamente il decorso della malattia. Hepar Sulfuris, Pulsatilla pratensis, Staphisagria, Sulfur, Lycopodium clavatum e Graphites possono favorire il processo di guarigione. (Fonte: Dr. Gumpert)

5.1 In fase avanzata, gli antibiotici aiutano a combattere i batteri.

Il medico può prescrivere un collirio di supporto per il giorno e una pomata per la notte. Questi contengono un agente antibiotico contro i batteri che causano l’orzaiolo e ne impediscono la diffusione. Di norma, il trattamento dell’orzaiolo con compresse contenenti antibiotici è necessario solo se l’infiammazione si è già diffusa in uno stadio avanzato.

Suggerimento: per un orzaiolo interno vengono solitamente prescritti colliri e pomate. Soprattutto in questo caso, c’è il rischio che l’infiammazione si diffonda nella congiuntiva o nell’orbita. Le possibili conseguenze sono la congiuntivite o il flemmone orbitale.

5.2 L’intervento chirurgico dell’oculista è raramente necessario.

Se in un caso particolare l’orzaiolo non si apre da solo o l’infiammazione dura da molto tempo, l’oculista consiglierà un piccolo intervento. Dopo un’anestesia locale, viene praticata una piccola incisione e il pus può essere drenato.

Suggerimento: non cercare mai di spremere un orzaiolo! L’agente patogeno infettivo può essere facilmente trasportato nell’occhio sano.

6. raccomandazione della redazione: Guida alla salute per i genitori

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