Le cause della caduta dei capelli nei bambini sono diverse: farmaci, malattie, reazioni allergiche o disfunzioni che possono anche scomparire con la pubertà sono i motivi più comuni. Anche la mancanza di nutrienti e vitamine può favorire la caduta dei capelli nei bambini.
Come per le cause, anche per il trattamento ci sono molti modi diversi. La medicina ortodossa raccomanda spesso preparati a base di cortisone, mentre gli esperti di omeopatia si affidano principalmente a massaggi con oli. La caduta dei capelli nei bambini può anche regolarsi da sola nel tempo, se non c’è una malattia grave alla base.
Anche se è difficile da credere, ci sono bambini che si strappano i capelli da soli.
Ricordate ancora quando è nato vostro figlio? Forse da neonato era calvo, aveva la peluria o addirittura era peloso come un Monchichi? È tutto immaginabile. E tutto è normale. La peluria può spuntare prima che i capelli crescano effettivamente, e di solito i capelli di vostro figlio cresceranno da soli a un certo punto. All’età di 2 anni, la maggior parte dei bambini ha una vera e propria testa di capelli. Ma cosa succede quando i bambini più grandi perdono improvvisamente i capelli senza motivo o causa, ad esempio un bambino di 8 anni? Forse ricorderete la perdita di capelli durante la vostra infanzia. Quando un bambino perde improvvisamente i capelli, i medici parlano anche di perdita di capelli nei bambini. In questo articolo spieghiamo quali sono le carenze che possono essere responsabili di questo fenomeno e come si può arrestare la caduta dei capelli.
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Indice dei contenuti
1. la perdita di capelli in un bambino può essere dovuta a una malattia o a un trattamento errato dei capelli.

Il termine tecnico per indicare la caduta dei capelli nei bambini è: Effluvium capillorum nei bambini.Le cause che possono provocare la caduta dei capelli nei bambini sono numerose. Da un lato, la caduta dei capelli può essere la conseguenza di una malattia o di alcuni farmaci. È anche possibile che la caduta dei capelli sia determinata geneticamente, che sia una reazione allergica a un’influenza esterna o che si verifichi perché si trattano i capelli del bambino in modo scorretto.
- Le bambine, ad esempio, possono soffrire della cosiddetta caduta per trazione, che si verifica quando i capelli vengono legati quasi esclusivamente in una coda di cavallo (e non solo per lo sport o in estate). La calvizie da trazione si riconosce dal fatto che i capelli spuntano prima sul lato della testa e sulla fronte.
- La sindrome dei capelli anagen si verifica soprattutto nelle ragazze. Di norma, i bambini di quattro-sei anni sono biondi e hanno capelli piuttosto fini. I capelli sulla testa si presentano incolori e poco luminosi, e sono anche facili da strappare. Entro la pubertà, tuttavia, le radici dei capelli dovrebbero essere così forti che i follicoli piliferi sono saldamente radicati.
- Lemalattie o le infezioni della pelle possono causare la caduta dei capelli nei bambini. Il lupus eritematoso o l’aplasia cutis congenita sono due malattie tipiche che causano la caduta dei capelli nei bambini. Anche il lichen ruber follicularis e l’epidermolisi bollosa hanno un effetto negativo sulla crescita dei capelli.
- Se si notano cambiamenti nel cuoio capelluto e nelle funzioni psicomotorie del bambino a partire dal terzo mese di vita, questo può essere un’indicazione della sindrome di Menkes. I capelli assomigliano alla consistenza della lana d’acciaio. I capelli di bambù, invece, sono più indicativi della sindrome di Netherton.
La tipica perdita di capelli circolare si verifica anche nei bambini.
Per molto tempo si è pensato che solo le donne di età superiore ai 55 anni fossero colpite dall’alopecia (perdita di capelli circolare e improvvisa). Ma questo non è affatto vero. Si stima che solo in Germania circa 400.000 bambini soffrano di questa forma di perdita di capelli. La perdita improvvisa di capelli e la comparsa intermittente della malattia sono tipiche. La perdita di capelli diffusa, invece, è caratterizzata da un diradamento dei capelli su tutta la testa.
L’alozepia può essere suddivisa in questi tre tipi di perdita di capelli:
- Nell’alopecia areata circumscripta, si formano chiazze calve sul cuoio capelluto; cadono anche ciglia e sopracciglia. Possono essere colpiti anche i capelli di altre parti del corpo.
- Nell’alopecia areata totalis, i capelli della testa mancano completamente.
- Nell’alopecia universalis, il bambino non ha alcun pelo sul corpo.
Nella maggior parte dei casi, la crescita dei capelli riprende entro un anno, anche senza terapia, e i capelli ricrescono completamente, anche se possono esserci occasionali ricadute.
Come misura di supporto, è possibile rafforzare il sistema immunitario e applicare soluzioni contenenti cortisone.
2.1 Con la perdita di capelli circolare il bambino non ha disturbi
Nella maggior parte dei casi, le aree colpite dalla calvizie circolare sono di forma circolare o ovale. La malattia è priva di sintomi, non provoca prurito o dolore. Si può avvertire una leggera ritenzione idrica, ai cui margini spesso è ancora visibile l’ultimo capello. Gli scienziati stanno ancora cercando la causa, ipotizzando tra l’altro una malattia autoimmune o una causa genetica. Altre cause sospette sono le infezioni croniche che colpiscono i denti e le vie respiratorie superiori.
Si nota che in molti pazienti i linfonodi si ingrossano e le unghie dei piedi si modificano. Inoltre, circa un paziente su cinque soffre anche di una malattia respiratoria allergica. È interessante notare che i bambini affetti da trisomia 21 (sindrome di Down) sono più spesso colpiti.
Terzo caso speciale: la tricotillomanzia. Questi bambini si strappano i capelli da soli

Anche le condizioni psicologiche (stress, paura…) dei bambini possono scatenare l’alozepia. Questo si può notare nei bambini traumatizzati che perdono anche i capelli.
Ad esempio, i bambini che soffrono di tricotillomanzia si strappano i capelli. Questo comportamento compulsivo può compromettere gravemente la densità della crescita dei capelli. Si riconosce facilmente dal fatto che le aree colpite sono sparse sul cuoio capelluto e non sono delimitate.
Se i capelli vengono tagliati dai bambini stessi, si parla di tricotemnomania. I soggetti colpiti lamentano comunque la perdita di capelli. In entrambi i casi, il pediatra prescriverà una psicoterapia adeguata.
4. altre cause: Anche funghi e virus possono causare la caduta dei capelli.
A volte anche funghi o virus (molto raramente) possono essere responsabili della caduta dei capelli. Nella maggior parte dei casi si tratta di un fungo chiamato tinea capitis. Non è pericoloso ed è più comune nelle zone rurali che in città, perché viene trasmesso principalmente dagli animali.
I sintomi sono prurito, arrossamento del cuoio capelluto e forfora. Nelle zone colpite, i capelli si spezzano o cadono completamente.
L’infestazione fungina viene solitamente trattata localmente con fungicidi, spesso supportati da compresse.
Assicurare un’igiene rigorosa adottando le seguenti misure:
- Gli oggetti che sono entrati in contatto con il cuoio capelluto malato devono essere lavati con acqua calda.
- Il lavaggio frequente e accurato delle mani è un obbligo.
- Un pettine separato (una spazzola separata) per ogni membro della famiglia riduce il rischio di trasmissione del fungo.
- Il bucato deve essere messo in lavatrice a una temperatura minima di 60 gradi.
Prendetevi cura dei capelli del vostro bambino: L’alimentazione e la cura sono particolarmente importanti

Potete fare molto per la salute dei vostri capelli. I capelli sani hanno bisogno dei giusti nutrienti e le vitamine A ed E sono essenziali per questo. Dovreste eliminare o ridurre dalla vostra dieta i fast food, i prodotti pronti e l’eccesso di zucchero. Preferite invece verdure verdi fresche, grassi sani (noci e avocado) e frutti di bosco. Questi alimenti contengono grandi quantità di vitamine necessarie. In questo modo si previene la carenza di vitamine.
Se chiedete al vostro pediatra una terapia adeguata, probabilmente vi prescriverà preparati che stimolano la crescita dei capelli o anche pomate al cortisone. Tuttavia, anche questi farmaci possono avere effetti collaterali. In alternativa, è possibile ricorrere a rimedi o trattamenti omeopatici. Massaggiare il cuoio capelluto con oli essenziali (legno di cedro, lavanda, timo), olio di semi d’uva o olio di jojoba può favorire la crescita dei capelli in modo del tutto naturale. Compensa la mancanza di cure.
6. consulente per la salute del bambino
- Soldner, Georg (Author)
- Röhnelt, Romanus (Author)