Il neurostress è un fenomeno comune nei bambini. I bambini e le bambine non hanno ancora imparato a ritirarsi dagli stimoli e a elaborarli in modo significativo. I capricci o il comportamento lacrimevole sono i classici sintomi del sovraccarico di stimoli.
È consigliabile che i genitori ritirino i loro figli dalle situazioni di stress. Questo riduce al minimo i sintomi scatenati dal sovraccarico sensoriale.
Come genitori, date il buon esempio e lasciate che la pace interiore torni anche al bambino o alla bambina.
Se ci troviamo di fronte a troppi stimoli, la nostra percezione viene sopraffatta e il corpo entra in sciopero. Ne conseguono sintomi come malumore, mal di testa o addirittura scatti d’ira. Queste reazioni sono i tipici effetti collaterali quando il cervello non è più in grado di elaborare gli stimoli che ci arrivano.
Ma come si comportano i bambini o addirittura i neonati in questa situazione? Vi diamo una risposta alla domanda su come riconoscere il neurostress nel vostro bambino e su cosa potete fare dal punto di vista psicologico. Imparerete anche a proteggere i vostri figli dal sovraccarico di stimoli.
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Indice dei contenuti
1. ci sono diversi sintomi di sovraccarico di stimoli nei bambini e nei neonati
Il cervello del bambino ha capacità ampie, ma non infinite. Se i bambini e le bambine sono sommersi da troppi stimoli, lo sviluppo del cervello si arresta. A causa di questo effetto, l’interesse del bambino a sperimentare e sperimentarsi può andare automaticamente perduto.
Se un bambino o una bambina soffrono di sovraccarico di stimoli, di solito compaiono uno o più sintomi fisici. Alcuni sintomi indicano una sovrastimolazione cerebrale di breve durata, altri disturbi si manifestano quando il neurostress diventa una condizione permanente. In caso di stress cronico, il trattamento da parte di un medico è essenziale.
Disturbi | Sintomi |
---|---|
Sovrastimolazione a breve termine | Peggioramento dell’umore; pianto; scatti d’ira |
Sovrastimolazione come condizione permanente | Difficoltà ad addormentarsi o a dormire per tutta la notte; problemi di concentrazione; irrequietezza generale |
2. i bambini devono ancora imparare a gestire gli stimoli
Nel corso del tempo, gli adulti o anche i bambini più grandi hanno imparato a gestire ed elaborare le impressioni ambientali. A lungo andare, il cervello impara automaticamente a gestire gli stimoli e a bloccarli. I bambini, invece, non sono ancora riusciti a sviluppare questo meccanismo. Di conseguenza, inizialmente assorbono tutti gli stimoli del mondo esterno senza filtri.
Se i neonati o i bambini sono sovraccaricati, diventano irrequieti. Ora spetta ai genitori contrastare la sovrastimolazione. L’attenzione deve essere rivolta a sperimentare consapevolmente gli stimoli di cui ogni bambino ha bisogno per il suo ulteriore sviluppo.
2.1 Dolci e cuccioli sono stimolanti per i bambini
Neurostress dovuto all’alta sensibilità
Si stima che il 15-20% di tutte le persone sia altamente sensibile. Si tratta della capacità innata di percepire gli stimoli in modo ancora più intenso e di elaborarli in modo più approfondito rispetto alle altre persone. Se i sintomi di sovraccarico di stimoli si manifestano frequentemente, è consigliabile eseguire un test di alta sensibilità.
La vita dei bambini è determinata da nuove impressioni. Dagli odori alla vista dei dolci sullo scaffale, al rumore della strada o all’accarezzare i cuccioli: i piccoli fanno nuove esperienze ogni giorno e in ogni momento. Tutti i sensi sono impegnati a gestire gli stimoli della vita quotidiana.
Classicamente, nel linguaggio comune si distinguono cinque sensi: Udito, olfatto, gusto, vista e tatto. Grazie a queste esperienze, il cervello umano forma delle reti. Questo effetto ha un impatto positivo sulle conoscenze, sul pensiero e sulle capacità di combinazione dei bambini, ma a volte può anche sovraccaricarli.
3 Cosa fare in caso di sovraccarico sensoriale?
Se i genitori si accorgono che i loro figli sono sovraccaricati dagli stimoli esterni, ad esempio perché sono molto sensibili, un mezzo efficace è quello di allontanare i bambini dagli eventi in questione, in modo che possa tornare la calma.
Le seguenti misure possono aiutare i piccoli a distrarsi dagli stimoli esterni:
- Mettere il bambino in grembo in un angolo tranquillo.
- coccolare il bambino
- raccontare al bambino una storia calmante
- cantargli una canzone
- dare al bambino una bevanda calda
- fare un breve pisolino
Attenzione: in caso di sovraccarico di stimoli, i genitori dovrebbero assolutamente evitare di mettere la prole davanti alla televisione o al computer per calmarla. Davanti a questi apparecchi si riversano sui bambini innumerevoli stimoli. Anche il contatto con la radio o con i programmi radiofonici è sconsigliato in caso di sovraccarico di stimoli. I medici stanno lanciando l’allarme, perché da diversi anni i pediatri lamentano deficit dello sviluppo e problemi comportamentali, la cui causa è un’eccessiva stimolazione da parte di computer e televisione. Se a ciò si aggiunge un supporto familiare inadeguato, gli sviluppi indesiderati sono spesso pre-programmati.
4 Il consumo di media può favorire l’elaborazione degli stimoli visivi.
Tuttavia, il noto avvertimento dei medici sul consumo eccessivo di media non significa che i bambini debbano essere completamente scoraggiati dal consumo di media. I principali vantaggi e svantaggi del consumo di media per i bambini in sintesi.
- apprendimento tempestivo, altamente motivato ed efficace attraverso i media digitali
- miglioramento della capacità di elaborare informazioni visive
- promozione delle capacità di astrazione e del pensiero logico (attraverso i giochi per computer)
- minaccia di umanizzazione del computer o della televisione da parte dei bambini in età prescolare
- mancanza di pace interiore a causa del sovraccarico di stimoli
- mancanza di esercizio fisico a causa dell’uso troppo frequente dei media
5. I genitori possono proteggere i bambini dando il buon esempio.
I bambini sono in costante apprendimento. I bambini e le bambine devono innanzitutto imparare a isolarsi consapevolmente dagli stimoli. Naturalmente, i genitori o chi si occupa di loro sono i modelli più importanti in questo processo di apprendimento.
Siate un modello: gli studi dimostrano che i bambini imparano molto di più attraverso “l’esempio” dei genitori che attraverso spiegazioni o misure educative. Lo stile alimentare, le inclinazioni, le antipatie o le abitudini di movimento si osservano nei primi anni di vita e spesso permangono per tutta la vita.
Nel mondo frenetico di oggi, i genitori tendono spesso a fare non una, ma più cose contemporaneamente. Questi comportamenti di multitasking vengono adottati dalla prole nei suoi modelli comportamentali.
5.1 I genitori dovrebbero integrare nella loro routine quotidiana momenti di riposo consapevole.
Se vi prendete abbastanza tempo per svolgere i compiti e le attività quotidiane, date il buon esempio a vostro figlio. Un effetto collaterale positivo: la calma che emanate è un vantaggio per voi e per il vostro bambino.
Se ogni tanto riflettete su voi stessi, anche piccoli gesti e attenzioni possono avere un grande effetto. Un esempio quotidiano è il regolare sguardo al cellulare durante la cena, che dovrebbe essere evitato. I genitori dovrebbero cercare di dedicarsi consapevolmente a una sola attività alla volta e di essere pienamente presenti a questa attività. È sorprendente come la calma entri rapidamente nella vita di tutti i giorni.
Attenzione: gli smartphone sono diventati una parte indispensabile della nostra vita quotidiana. Tuttavia, secondo i medici, ci sono rischi per la salute associati a un uso più intenso: i medici mettono in guardia dal potenziale di dipendenza dell’uso del cellulare. Ulteriori informazioni su questo argomento sono disponibili qui.
6 Varie tecniche di rilassamento per bambini
- Petermann, Ulrike (Author)