Dichiarazione di Salamanca: idea e attuazione della decisione

L’inclusione gioca un ruolo importante nella società di oggi. Soprattutto per le persone con disabilità, le pietre miliari verso una vita equa sono quindi molto rilevanti.Il contenuto della Dichiarazione di Salamanca è ancora oggi molto …

Dichiarazione di Salamanca: idea e attuazione della decisione

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Quando ha avuto luogo la Dichiarazione di Salamanca?

Nel 1994, su richiesta dell’UNESCO, i governi di molti Paesi si sono uniti per adottare un quadro d’azione comune per le persone con bisogni speciali.

Qual è il contenuto della Dichiarazione di Salamanca?

In parole povere, si tratta di sviluppare un quadro di riferimento per l’inclusione delle persone con disabilità, in particolare dei bambini, nella società. L’accesso ad asili, scuole, università e altre istituzioni deve essere facilitato.

Qual è lo stato dell’educazione inclusiva in Germania?

Ci sono sicuramente approcci positivi in alcune aree che mirano a cambiare attivamente la situazione attuale. Purtroppo, però, è evidente che una percentuale molto elevata di tutti i bambini con bisogni speciali non ha avuto finora quasi nessuna opportunità di accedere all’istruzione tradizionale.

L’inclusione gioca un ruolo importante nella società di oggi. Soprattutto per le persone con disabilità, le pietre miliari verso una vita equa sono quindi molto rilevanti.
Il contenuto della Dichiarazione di Salamanca è ancora oggi molto importante, quindi vorremmo introdurvi all’argomento.
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1. con la Dichiarazione di Salamanca verso una maggiore inclusione in Germania e nel mondo

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L’inclusione ha ricevuto un importante impulso nel 1994.

La sintesi della Dichiarazione di Salamanca si spiega in modo molto semplice. Si tratta di una dichiarazione redatta dall’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, per proteggere e promuovere le persone con bisogni speciali.

Durante la conferenza di 4 giorni, 92 Paesi hanno firmato la dichiarazione. Anche se ci sarebbe voluto del tempo prima che il diritto all’istruzione non fosse più una novità per le persone con disabilità, la Dichiarazione di Salamanca può essere giustamente definita una pietra miliare sulla strada dell’istruzione inclusiva.

L’obiettivo era quello di progettare le scuole in modo tale che le scuole speciali diventassero in gran parte superflue. I bambini disabili dovrebbero essere in grado di apprendere in un ambiente “normale” attraverso una progettazione a misura di disabilità e la possibilità di partecipare attivamente.

Il diritto all’istruzione è molto più antico. Tuttavia, la sua attuazione è stata carente per decenni. Così, nell’anno della Dichiarazione di Salamanca, in Germania c’erano solo poche scuole che perseguivano progetti inclusivi e che si sono rivelate un modello per molte altre scuole.

2 Dalla Dichiarazione di Salamanca alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

L’entrata in vigore della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità:
Tra la decisione e l’entrata in vigore della Convenzione sono passati ben 3 anni. Questo lasso di tempo illustra bene la lentezza con cui vengono compiuti i progressi nell’intero campo dell’inclusione.

La Dichiarazione di Salamanca, il cui contenuto è stato approvato solo da 92 Stati, ha innescato un cambiamento importante. Nel 2006, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a cui hanno partecipato 182 Paesi, ha adottato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.

Il documento, noto anche come Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, amplia la questione dell’uguaglianza, facendo compiere all’inclusione un ulteriore passo avanti. Ancora oggi, tuttavia, ci sono molte aree in cui l ‘inclusione è ben lontana da ciò che dovrebbe essere. Esistono ancora scuole speciali e spazi presumibilmente protetti per le persone con disabilità.

Ulteriori informazioni sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e sul ruolo della Germania sono disponibili sul sito web dell’Agenzia federale per l’educazione civica.

3. continuare a promuovere e far progredire l’inclusione

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Ogni bambino dovrebbe avere le stesse opportunità.

In sintesi, si può affermare che sebbene la Dichiarazione di Salamanca abbia gettato le basi per un cambiamento di mentalità da parte di molte persone, la Dichiarazione da sola ha in definitiva un peso troppo limitato.

È importante che i governi dei vari Stati si impegnino attivamente per promuovere ulteriormente l’inclusione. Sebbene negli ultimi decenni siano stati compiuti grandi progressi, ciò non significa che si sia giunti alla fine del percorso.
Tuttavia, guardando alcuni Paesi, si può avere l’impressione che il percorso sia già considerato completo.

4 Il sistema scolastico tedesco e la Dichiarazione di Salamanca

Il sistema scolastico tedesco viene ripetutamente criticato. Il sistema tripartito rende più difficile il passaggio dei bambini svantaggiati da un ramo all’altro. Questo problema si presenta soprattutto quando ci sono carenze in una particolare area.

Spesso queste debolezze possono essere compensate solo in misura limitata da punti di forza in altre aree. La scuola speciale rimane quindi un’opzione.

Suggerimento: la richiesta di progettare il sistema scolastico con l’obiettivo di promuovere una pedagogia inclusiva non è affatto nuova, ma è ancora molto attuale.

5 L’inclusione come sfida

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L’obiettivo è rafforzare la coesione.

Purtroppo, l’inclusione non è sempre stata vista come un obiettivo, ma solo come una misura necessaria. Ci sono molti insegnanti che non sono particolarmente contenti di dover insegnare a uno studente inclusivo nella loro classe.

Gli insegnanti (per lo più) non possono essere biasimati per questo, perché le condizioni quadro non facilitano gli insegnanti. Le esigenze di un bambino con inclusione sono semplicemente più elevate. Tuttavia, spesso non se ne tiene sufficientemente conto nella pratica.

Tuttavia, se manca la possibilità di un sostegno attivo, le differenze tra un bambino con svantaggi e il resto della classe aumentano ulteriormente. Questo è esattamente contrario al concetto di inclusione.

6. saperne di più sull’educazione inclusiva – nessun problema con la letteratura giusta

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