Shock anafilattico nei bambini e nei neonati

Lo shock anafilattico è una reazione estrema dell’organismo. Può portare a una condizione di pericolo di vita in un tempo molto breve. Il primo soccorso deve essere prestato immediatamente per i singoli sintomi. Dopo uno …

Shock anafilattico nei bambini e nei neonati

Anaphylaktischer Schock
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  • Lo shock anafilattico è una reazione estrema dell’organismo.
  • Può portare a una condizione di pericolo di vita in un tempo molto breve.
  • Il primo soccorso deve essere prestato immediatamente per i singoli sintomi.
  • Dopo uno shock anafilattico, nei bambini e nei neonati è necessario eseguire immediatamente un test allergologico.

La reazione allergica è una reazione normale dell’organismo in molti bambini e neonati. Gli scienziati hanno scoperto che sempre più bambini soffrono di allergie e intolleranze. Già nelle prime fasi della vita, i bambini possono sviluppare allergie al pelo degli animali o agli alimenti. La reazione più violenta del corpo umano causata da un’allergia è lo shock anafilattico.

In questa guida imparerete come reagire in caso di shock anafilattico. Vi spieghiamo le cause dello shock e vi mostriamo i possibili sintomi da cui è possibile riconoscere uno shock anafilattico.

1. è necessario reagire rapidamente allo shock anafilattico

Dal punto di vista medico, lo shock anafilattico può essere descritto come una reazione patologica acuta del sistema immunitario. Questa reazione acuta è attribuita a fattori scatenanti e cause allergeniche. Le cause interessano l’intero organismo. Lo shock anafilattico rappresenta una reazione massima dell’organismo.

Se questo stato di shock non viene trattato il più rapidamente possibile, nel peggiore dei casi può essere fatale. Durante uno shock anafilattico si verifica una mancanza di apporto di sangue, che può portare a un collasso circolatorio e a un’insufficienza multipla degli organi. Tuttavia, una reazione anafilattica può anche portare al gonfiore della laringe, chiudendo le vie respiratorie e creando una situazione di pericolo di vita.

2. in questo periodo l’organismo rilascia istamina

Nello shock anafilattico, che può colpire anche un bambino o un neonato, accade la stessa cosa di una reazione allergica, ma le reazioni si fanno sentire in modo molto più forte.

anaphylaktischer schock durch Nahrungsmittel
Anche gli alimenti possono scatenare lo shock anafilattico.

Sia nella reazione allergica che nello shock anafilattico viene rilasciata istamina. Nello shock anafilattico, questa sostanza messaggera non viene prodotta a livelli normali, ma in quantità particolarmente elevate. Ciò provoca a sua volta una dilatazione dei vasi sanguigni. Le maculature lisce del nostro organismo vengono contratte dalla dilatazione dei vasi sanguigni. Questo porta a un drastico abbassamento della pressione sanguigna e, nel peggiore dei casi, a un’insufficienza circolatoria. Non si possono escludere danni conseguenti.

Le allergie sono le cause dello shock anafilattico.

Le cause dello shock anafilattico sono spesso allergie. Questo vale anche per un bambino o un neonato. Diversi allergeni possono causare questo tipo di shock. I fattori scatenanti più comuni sono i farmaci, gli alimenti come le uova di pollo o le arachidi, ma anche i veleni degli insetti.

Le intolleranze possono avere le cause più diverse:

  • Veleni di insetti
  • antibiotici
  • Alimenti
  • Allergia al pelo degli animali
  • Assunzione di farmaci

Nota: spesso la persona colpita non è consapevole di soffrire di un’allergia. Soprattutto in un bambino o in un neonato, l’allergia spesso non viene completamente diagnosticata. Pertanto, i genitori dovrebbero prestare particolare attenzione ai sintomi dell’allergia nei loro figli se essi stessi soffrono di allergie.

Uno shock anafilattico può verificarsi anche durante il sonno. Pertanto, è particolarmente importante assicurarsi che i bambini con una predisposizione alle allergie si sottopongano per tempo a un test allergologico. Gli stati di shock sono scatenati da intolleranze alimentari, pollini, ma anche da punture di api o da una puntura di vespa. Anche dopo una vaccinazione, è possibile che i bambini o i neonati subiscano uno shock di questo tipo. Ciò è possibile soprattutto nelle prime 6 ore, ma anche fino a 3 giorni dopo una vaccinazione.

4. lo shock anafilattico si manifesta in quattro fasi

Lo shock anafilattico può essere suddiviso in diversi stadi o sintomi. I genitori che hanno un bambino o una bambina con molte allergie devono conoscere questi stadi e soprattutto i segni dello shock, in modo da poter agire rapidamente in caso di emergenza.

Fase Descrizione
Shock lieve Lo shock anafilattico lieve è caratterizzato da rossore, mal di testa e irrequietezza. Non è ancora pericoloso per la vita, ma deve essere trattato con misure di primo soccorso adeguate.
Shock conclamato Durante questo decorso, possono manifestarsi urgenza di feci e urine, respiro affannoso e alterazioni del polso. È possibile anche una disregolazione circolatoria.
Reazione di shock minaccioso In questa fase possono verificarsi distress respiratorio e broncospasmo. Può anche verificarsi un annebbiamento della coscienza. In questo caso, è necessario prestare immediatamente il primo soccorso e chiamare il medico d’urgenza.
Condizioni di pericolo di vita Una condizione di pericolo di vita o di insufficienza d’organo virale è caratterizzata da arresto respiratorio e circolatorio. In questo caso, è necessario chiamare immediatamente il medico d’urgenza, poiché potrebbe verificarsi un’insufficienza totale degli organi.

I sintomi di un’allergia possono variare notevolmente nei bambini. Possono verificarsi arrossamenti della pelle e prurito. Le singole aree della pelle o le membrane mucose possono gonfiarsi durante una reazione allergica.

Altri segni tipici di un’allergia sono gli occhi rossi e il naso che cola. I bambini reagiscono spesso a una reazione allergica con nausea e vomito.

5. Un kit di emergenza per le allergie offre ai bambini un rapido primo soccorso.

Cosa fare se il bambino subisce uno shock anafilattico? Nella maggior parte dei casi, non è l’unica domanda che i genitori si pongono, perché la rapidità con cui si verifica o la durata del ricovero in ospedale sono spesso tra le domande principali. Il trattamento dello shock anafilattico avviene in modi diversi. Per il primo soccorso in caso di shock anafilattico, i genitori dovrebbero avere un kit di emergenza ed essere in grado di eseguire le misure di primo soccorso.

Trattandosi di un’emergenza medica, è necessario chiamare un’ambulanza e un medico d’urgenza in ogni caso. Un kit di emergenza per le allergie contiene farmaci che possono essere utilizzati come terapia contro la reazione allergica.

Questi includono preparati a base di cortisone e antistaminici ad azione rapida. Anche l’adrenalina può essere efficace contro le reazioni allergiche nel giusto dosaggio. Un kit di pronto soccorso di questo tipo viene solitamente prescritto dai pediatri. Tuttavia, esistono anche farmaci che aiutano a contrastare lo shock. Esempi classici sono il cortisone, gli antibiotici o la penicillina.

Il comportamento corretto in caso di shock anafilattico:

  1. Rimuovere la causa scatenante dello shock, come la puntura di un’ape o il cibo.
  2. Utilizzare i farmaci di emergenza
  3. Chiamare un’ambulanza
  4. Indossare indumenti più larghi
  5. Adottare una posizione seduta se la respirazione è difficile
  6. Se si manifestano i sintomi dello shock, provvedere al posizionamento dello stesso
  7. Se il paziente non è cosciente, tenerlo in posizione di recupero
  8. Controllare i segni vitali

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