- I diritti di custodia danno al padre il diritto di prendere decisioni importanti per il bambino e di ricevere informazioni in ogni luogo.
- Anche in assenza di affidamento, il padre ha un diritto di visita, che è persino regolato dalla legge a beneficio del bambino.
- Nel caso di una coppia sposata, l’affidamento è automatico dopo la nascita. Nel caso di una coppia non sposata, il padre deve prima richiedere l’affidamento.
L’affidamento per i padri non è indifferente anche dopo un divorzio o una separazione, soprattutto per il bambino. Senza l’affidamento, il padre non può prendere o influenzare molte decisioni e non riceve informazioni in caso di emergenza (ad esempio con i medici).
In questa guida spieghiamo quali sono i diritti e anche i doveri che comporta l’affidamento ai padri e cosa significa il diritto di visita in caso di mancato affidamento.
Indice dei contenuti
1. l’affidamento ai padri non è sempre automatico
Se una coppia non è sposata al momento della nascita del bambino, i padri non hanno automaticamente la custodia del bambino. Se il padre vuole chiedere l’affidamento, deve compilare una dichiarazione di affidamento. Se invece la coppia è sposata, l’affidamento passa automaticamente al padre o al coniuge sposato.
Vantaggi della richiesta di affidamento per i padri:
- I genitori possono prendere decisioni comuni (soprattutto se il bambino è gravemente malato, questo può essere utile).
- Entrambi i genitori ricevono informazioni in caso di problemi del bambino (scuola, medici, ecc.).
- Anche dopo un divorzio, il padre è ancora presente e responsabile per il figlio (il che dà sicurezza a molti bambini).
2. il diritto di visita non deve essere in contraddizione con il diritto di affidamento dei padri.
Cosa significa diritto di visita?
Il diritto di visita significa che il padre (o la madre) senza custodia può comunque vedere il bambino e avere contatti con lui.
Se, ad esempio, alla donna è stata concessa la custodia esclusiva, il padre può comunque avere il diritto di visita. Poiché ciò è nell’interesse del bambino, la legge prevede persino il diritto di visita o di trascorrere del tempo con il figlio. Se non ci sono ragioni violente che lo impediscono, questo dovrebbe essere anche nell’interesse della madre.
Le probabilità che un padre possa far valere il suo diritto di visita senza il consenso della madre, ad esempio dopo una separazione in Germania, sono quindi elevate.
Diritto di visita | Diritto di custodia |
---|---|
Esiste un diritto di contatto con il bambino, ma non possono essere prese decisioni importanti (ad esempio, la scelta della scuola). | Permette di prendere tutte le decisioni per il bambino. |
Purtroppo, il diritto di visita implica anche che la persona non riceva alcuna informazione (ad esempio, sui medici). | Nel caso di un figlio minorenne, il tutore ha il pieno diritto di ricevere informazioni. |
3. l’affidamento condiviso significa che entrambi i genitori devono prendersi cura del bambino in egual misura, anche dal punto di vista economico.
Se non c’è un affidamento congiunto ma un affidamento condiviso, i genitori devono considerare alcuni punti. Ad esempio, esiste l’opzione del modello alternato. Entrambi i genitori hanno le stesse responsabilità, gli stessi doveri e anche gli stessi diritti. Il bambino vive alternativamente con la madre e con il padre per lo stesso periodo di tempo.
Vantaggi e svantaggi del modello alternato
- Entrambi hanno gli stessi diritti di fare le cose con il bambino, ma anche di ricevere informazioni (ad esempio, scuola o medico).
- I contatti sociali possono essere promossi da entrambi i genitori in egual misura, anche se indipendentemente l’uno dall’altro.
- In questo modo, anche un bambino nato fuori dal matrimonio non vive l’abbandono del padre, ma può vivere la sua infanzia con entrambi i genitori.
- Per le persone single è spesso più facile rimettersi in piedi professionalmente dopo la nascita di un figlio se non è necessario occuparsi del bambino a 360 gradi.
- Se uno dei due genitori vuole vivere all’estero, l’affidamento condiviso può essere molto difficile (soprattutto in caso di trasferimento in città lontane).
- Se uno dei partner non si prende cura del bambino, spesso è possibile richiedere l’affidamento esclusivo al padre solo con l’aiuto di un avvocato.
- Richiede un chiaro obbligo da parte di entrambi i genitori di attenersi alle disposizioni concordate.
4. Il tribunale della famiglia e l’ufficio per l’assistenza ai giovani aiutano, se necessario, in caso di disaccordo tra i genitori.
Se uno dei due genitori vuole revocare l’affidamento all’altro, le ragioni devono essere molto chiare e devono essere fatte valere con un’istanza al tribunale della famiglia. Gli obblighi delle coppie non sposate con affidamento congiunto sono identici a quelli delle coppie sposate. In caso di controversie sull’educazione, l’istruzione o gli acquisti costosi e il diritto di residenza, spesso solo il tribunale di famiglia può aiutare. Le decisioni vengono sempre prese a favore del bambino.
Suggerimento: se una coppia non è sposata e rifiuta di aiutarsi a vicenda, ad esempio, l’ufficio di assistenza ai giovani può spesso mediare e intervenire con un sostegno.
5 Domande e risposte importanti
Padre senza custodia: cosa può fare?
Se l’affidamento congiunto non prevede diritti per il padre, gli è comunque consentito il diritto di visita. Naturalmente, è anche obbligato per legge a pagare gli alimenti. Un padre senza custodia ma con diritto di visita può anche decidere cosa il bambino mangia, gioca o incontra durante il tempo in cui è con lui.
Sono consentite anche le foto del bambino, a condizione che non vengano utilizzate pubblicamente.
Cosa non può fare il padre senza custodia?
È ormai chiaro quali sono i diritti del padre che non ha l’affidamento. Ma questi diritti hanno dei limiti: ad esempio, il padre non può negare al figlio i contatti con la madre o portare il bambino con sé in vacanza o all’estero in generale senza il consenso della madre.
Quanto spesso vedere il bambino senza custodia ma con diritto di visita?
Se il padre non ha l’affidamento ma gli è stato concesso il diritto di visita, spetta ai genitori stessi decidere la frequenza con cui il padre può vedere il figlio. Idealmente, i genitori troveranno una soluzione accettabile per entrambi. Non ci sono requisiti legali. Se una coppia non riesce a trovare un accordo, il tribunale della famiglia può aiutarla.
In linea di principio, non bisogna avere paura di ricorrere a un aiuto esterno. A volte gli ex coniugi si impantanano a tal punto da non riuscire più a trovare insieme soluzioni semplici.
Padre senza custodia: quanto può chiedere di assegno per i figli ai fini fiscali?
Finché il padre adempie all’obbligo di mantenimento, può richiedere la metà dell’assegno per i figli secondo il principio della ripartizione della metà.