Nei primi tre mesi di vita, i bambini devono abituarsi al ritmo giorno-notte. Fino a quel momento, il sonno è suddiviso in tante piccole fasi di sonno. A partire dai sei mesi circa, circa la metà dei bambini riesce a dormire tutta la notte.
I motivi per cui un bambino dorme in modo irrequieto possono essere diversi. Nella maggior parte dei casi, il bambino non ha ancora sviluppato un ritmo di sonno fisso. Ma anche la fame, i troppi stimoli e le malattie possono portare a un sonno irrequieto.
Per dormire serenamente, il bambino ha bisogno di una routine quotidiana regolare, di orari fissi per i pasti e di rituali per la nanna. Assicuratevi inoltre che il bambino non sia troppo stanco e che abbia un’atmosfera piacevole per dormire.
La maggior parte dei neo-genitori conosce il problema: mettono a letto il loro bambino, pregustano qualche ora di relax sul divano o a letto, e dopo poco tempo dalla cameretta arriva un pianto. E questo è tutto per il relax. Ora si tratta di far tornare il bambino tranquillo il prima possibile.
Ilsonno agitato non è raro nei neonati. È comune che i bambini abbiano difficoltà ad addormentarsi, si sveglino spesso durante la notte e non riescano a riposare da soli. Vi spiegheremo quanto sia normale e quali siano le possibili cause. Vi daremo anche dei consigli su cosa fare se il vostro bambino dorme in modo irrequieto.
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Indice dei contenuti
1. i bambini devono prima abituarsi al ritmo del sonno
Notti insonni
Non sorprende che i nuovi genitori dormano meno. Tuttavia, secondo uno studio dell’Università di Warwick, i genitori dormono ancora 15-20 minuti in meno a notte quando il bambino ha tra i quattro e i sei anni.
Quando nasce un bambino, non solo tutto cambia per i genitori, ma anche il neonato deve affrontare grandi sfide. Mentre per nove mesi non c’è un ritmo concreto, ora deve abituarsi al cambiamento giorno-notte.
Nel primo periodo, il bambino dorme circa 16-18 ore al giorno. Il sonno è ancora suddiviso in tante piccole fasi di sonno. Mentre le fasi di veglia durano da una a due ore alla volta, i bambini dormono in media da una a cinque ore alla volta.
Molti genitori ritengono che la maggior parte del sonno sia distribuita nell’arco della giornata, tanto che il bambino non dorme quasi mai di notte. Dopo circa tre mesi, tuttavia, la situazione cambia gradualmente. Lentamente ma inesorabilmente, il sonno si sposta soprattutto di notte.
Se i bambini sono ancora molto piccoli, il loro sonno è ancora molto agitato. Spesso il bambino si sveglia, ma si riaddormenta rapidamente. Questo è del tutto normale e non è motivo di preoccupazione. All’età di circa sei mesi, i bambini sono in grado di dormire solo per circa 5 ore alla volta.
2. cause del sonno agitato
Ilsonno agitato è uno dei problemi più comuni segnalati dai neogenitori. Sebbene, come già detto, questo sia del tutto normale nelle prime settimane e nei primi mesi, dopo un po’ il bambino dovrebbe avere un ritmo di sonno regolare.
Se il bambino dorme in modo molto agitato e gira la testa avanti e indietro, le cause possono essere molto diverse. Tuttavia, solo nei casi più rari si tratta di un vero e proprio disturbo del sonno. In molti casi, il sonno agitato indica che il bambino non ha ancora imparato a rilassarsi. Le esperienze della giornata sono così eccitanti che per molti bambini è difficile elaborare tutto.
Molti genitori riferiscono anche che i problemi esistono da quando esiste l’alimentazione complementare. Ciò è dovuto principalmente al fatto che spesso i bambini hanno uno scatto di crescita intorno alla 17a settimana di vita, quando inizia l’alimentazione complementare. Questo fa sì che si sveglino di notte perché hanno fame.
Se un bambino dorme in modo irrequieto da quando è in grado di girarsi, spesso è perché i bambini si sentono a disagio quando non hanno confini. In questo caso, può essere d’aiuto un cuscino per l’allattamento da posizionare nel lettino. In questo modo il bambino non si muove più così tanto e può riposare meglio.
Quando il bambino passa da una fase di sonno all’altra, può anche succedere che pianga nel sonno. In questo caso, non bisogna svegliare il bambino, ma lasciarlo continuare a dormire. Altrimenti, c’è il rischio che si spaventi e che la situazione peggiori.
I bambini dormono irrequieti anche quando sono malati. Se il bambino soffre di dolore, ha difficoltà ad addormentarsi e si sveglia spesso. Questo accade spesso quando i bambini iniziano a mettere i denti.
3. consigli per un sonno sereno dei bambini
Affinché voi genitori possiate rilassarvi e dormire a sufficienza, è molto importante che i bambini imparino a dormire. Questo funziona meglio attraverso una routine quotidiana regolare, rituali e la sensazione di sicurezza.
Di seguito vi diamo alcuni consigli su come tenere sotto controllo i problemi di sonno del vostro bambino:
- Regolare routine quotidiana: All’inizio i neonati hanno bisogno di sicurezza e protezione. Il modo migliore per trasmetterglielo è creare una routine quotidiana regolare. Attraverso strutture ripetitive, il bambino troverà un ritmo dopo poco tempo. In questo modo è sempre più facile che il bambino si addormenti da solo.
- Rituali: per aiutare il bambino a prendere sonno, è opportuno introdurre fin dall’inizio dei rituali per la nanna. Possono essere storie, ninne nanne, coccole insieme o un massaggio del corpo.
- Atmosfera piacevole per il sonno: i bambini dormono meglio quando si sentono a loro agio e sicuri. Pertanto, anche l’ambiente gioca un ruolo importante. La cameretta deve essere oscurata e ben temperata. Assicuratevi anche che il letto del bambino non sia pieno di peluche e giocattoli.
- Ausili per il sonno: Gli ausili per il sonno più diffusi, come un peluche o un carillon, sono un buon modo per offrire sicurezza al bambino o per farlo riposare. Tuttavia, ci sono anche ausili per il sonno che a lungo andare possono diventare un peso. Ad esempio, addormentarsi in braccio o essere portato sempre in braccio.
- Regolaregli orari dei pasti: Un bambino non può dormire a stomaco vuoto. Lo stesso vale per uno stomaco troppo pieno. Evitate di allattare il bambino prima di andare a letto. Dovrebbe trascorrere almeno mezz’ora tra l’ultimo pasto e l’ora di andare a letto.
- Evitare la stanchezza eccessiva: I bambini che sono esposti a troppi stimoli e ricevono in cambio troppo poco riposo hanno maggiori probabilità di avere problemi di sonno. Pertanto, assicuratevi di offrire al bambino sufficienti tempi di riposo.
Non abbiate paura di chiedere consiglio all’ostetrica o al pediatra se la situazione diventa troppo stressante. Insieme potrete studiare possibili soluzioni per migliorare la situazione.
In questo video potete vedere altri consigli per un sonno più tranquillo:
4. ulteriore letteratura sull’argomento
- Bergmann, Sonja (Author)
- Christine Rankl (Author)
- Renz-Polster, Herbert (Author)