La conferenza familiare è un modello di comunicazione sviluppato dallo psicologo statunitense Thomas Gordon. Si tratta di risolvere i conflitti familiari insieme e in modo equo. L’obiettivo della conferenza familiare è migliorare la comunicazione genitori-figli.
All’inizio è necessario definire chiaramente i conflitti all’interno della famiglia. Poi si possono raccogliere le idee su come risolvere il problema in futuro. Si può quindi formulare la soluzione con cui tutti i membri della famiglia sono d’accordo e metterla per iscritto.
Per evitare che i conflitti sfuggano di mano in primo luogo, è opportuno tenere la conferenza familiare ogni settimana. È importante prevedere un tempo sufficiente e che tutti i membri della famiglia siano sempre presenti. Inoltre, tutti i voti devono avere lo stesso peso.
Nella vostra famiglia ci sono discussioni e litigi continui perché i vostri figli non seguono le regole e i conflitti non vengono risolti in modo sostenibile? Probabilmente non siete i soli. I conflitti in famiglia sono molto comuni. Nel peggiore dei casi, la situazione degenera e la disputa si aggrava ulteriormente.
Per evitarlo, può essere d’aiuto la conferenza familiare. Si tratta di un modello di comunicazione con il quale è possibile risolvere i conflitti all’interno della famiglia.
In questo articolo spieghiamo la procedura regolare di una conferenza familiare. Vi mostreremo i vantaggi di questo modello e vi daremo consigli su ciò che dovreste tenere a mente quando la conducete.
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Indice dei contenuti
1. la conferenza familiare è un modello di comunicazione per la risoluzione dei conflitti
I temi più comuni di controversia
Gli argomenti di discussione all’interno della famiglia sono molteplici. Nel Barometro dei bambini della LBS, il 25% dei bambini ha dichiarato che la maggior parte delle volte discute con i genitori per la stanza in disordine. Il secondo argomento di discussione più comune è lasciare in giro rifiuti e cibo avanzato. Un bambino su dieci litiga con i genitori anche per la marca dei vestiti.All’interno di una famiglia, di tanto in tanto, ci sono sempre discussioni e attriti. Questo è abbastanza naturale, dato che c’è uno stretto legame tra di voi e passate molto tempo insieme. Soprattutto il rapporto genitori-figli ha un grande potenziale di conflitto.
Discutere è fondamentalmente molto importante. Questo è vero soprattutto per lo sviluppo della personalità e la formazione dell’identità. Tuttavia, il modo in cui le famiglie discutono tra loro è problematico. Perché nella vita di tutti i giorni la comunicazione a volte è tutt’altro che facile. È importante avere la propria opinione e difenderla. Tuttavia, si dovrebbe trattare l’altro con rispetto e apprezzamento.
Lo psicologo statunitense Thomas Gordon ha presentato un modello di comunicazione su questo tema nel 1970 nella sua opera omonima “Family Conference”. Una componente importante del cosiddetto modello Gordon è la riunione dell’intera famiglia.
I principi del modello sono i seguenti:
- Ascolto attivo
- Messaggi I
- Metodo di risoluzione dei conflitti a basso impatto
Il rispetto reciproco svolge un ruolo importante nel modello. In un’atmosfera piacevole si possono discutere i problemi, esprimere critiche e trovare soluzioni alle difficoltà esistenti. Ad esempio, se un bambino non riordina ripetutamente la sua stanza, i genitori devono ascoltare attivamente le cause di questo comportamento. In seguito, la famiglia può cercare insieme una soluzione.
Attraverso la conferenza familiare, il bambino impara a risolvere i conflitti in modo equo. Si stabiliscono regole comuni che valgono per tutti i membri della famiglia. La conferenza familiare è adatta ai bambini a partire dai tre anni di età.
Qui abbiamo riassunto per voi i principali vantaggi e svantaggi della conferenza familiare:
- Possibilità di chiarire serenamente i conflitti di interesse
- Tutti i membri della famiglia sono coinvolti nella risoluzione dei problemi
- i bambini hanno voce in capitolo
- il bambino impara a risolvere i conflitti in modo equo
- vengono prese decisioni comuni
- tutti ricevono un feedback
- se le regole non vengono rispettate, la conferenza familiare può fallire.
In questo video potete vederecome si possono risolvere i conflitti con la conferenza familiare:
2ª conferenza di famiglia – ecco come dovrebbe funzionare
Sedersi a tavola e parlare dei conflitti è essenziale per una vita familiare armoniosa. Affinché la conferenza familiare sia coronata dal successo, deve avere una certa struttura. Una procedura regolamentata è quindi molto importante.
Di seguito vi forniamo istruzioni dettagliate su come dovrebbe svolgersi una conferenza familiare.
- Identificare i conflitti e chiarire i bisogni: Prima di iniziare a trovare soluzioni, è necessario identificare i problemi insieme ed esporli chiaramente. Dovete sempre comunicare le vostre esigenze sotto forma di messaggi “I”. (Esempio: Mi dà fastidio che ci siano sempre giocattoli sparsi per l’appartamento). Ogni partecipante è tenuto ad ascoltare attivamente gli altri membri della famiglia. D’altra parte, è vietato comportarsi in modo supponente o criticare gli altri in modo irrispettoso.
- Raccogliere le idee: Una volta che tutti i problemi e le esigenze sono chiari, il compito è quello di raccogliere suggerimenti che potrebbero migliorare la situazione. Nella fase di brainstorming è utile che i singoli partecipanti scrivano i loro suggerimenti su carta.
- Decideteinsieme una soluzione: I suggerimenti vengono poi raccolti e discussi. Tutti i membri della famiglia possono esprimere la loro opinione e porre il veto su una proposta. Alla fine si tratta di decidere la soluzione migliore.
- Registrare lesoluzioni in un protocollo: La soluzione deve essere formulata e scritta sotto forma di riassunto. A questo punto tutti i membri della famiglia possono firmare che questa soluzione sarà attuata da tutti. Come promemoria, si può appendere il foglio in cucina, ad esempio.
- Se necessario, modificate gli accordi: Se la soluzione elaborata si rivela inutilizzabile per qualsiasi motivo, è necessario convocare una conferenza familiare straordinaria per concordare nuovi accordi.
3. consigli su come evitare errori e risolvere con successo i conflitti
In pratica, la conferenza familiare può funzionare solo se tutti si attengono alle regole e se i membri della famiglia sono rispettosi delle esigenze e delle opinioni reciproche. Inoltre, è necessario creare alcune condizioni quadro affinché i conflitti possano essere risolti nel modo più efficace possibile in una conferenza familiare.
Queste includono:
- Regolarità: una conferenza familiare non dovrebbe svolgersi solo una volta, ma regolarmente. L’ideale sarebbe che i membri della famiglia si incontrassero una volta alla settimana a un orario fisso. È importante che ci sia tempo a sufficienza e che tutti i membri della famiglia siano presenti. Per non essere disturbati, la televisione e i telefoni cellulari dovrebbero essere spenti.
- Le voci hanno lo stesso peso: per risolvere un conflitto e raggiungere accordi equi, la voce dei figli deve avere lo stesso peso di quella dei genitori.
- Lasoluzione deve essere equa per tutti: La soluzione dovrebbe essere sempre per il bene di tutti. Tuttavia, a volte non è possibile concordare una soluzione comune. In questo caso, deve prevalere l’opinione della maggioranza.
- Rotazione del presidente: per garantire l’uguaglianza, è importante che il presidente della conferenza familiare ruoti ogni settimana. La persona che presiede la riunione deve condurre la discussione e redigere il verbale.
- Ledecisioni sono vincolanti: ogni membro della famiglia deve attenersi alle decisioni prese nella conferenza familiare.
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- Maci, Francesca (Author)