Il linguaggio dei segni per bambini è un mezzo adatto per comunicare con i bambini che non possono ancora parlare. A questo scopo, si imparano i segni per i diversi bisogni primari, in modo che il bambino abbia la possibilità di esprimersi.
Naturalmente non è obbligatorio che il bambino impari il linguaggio dei segni dei neonati. Tuttavia, è un buon modo per essere in grado di comunicare tra loro il più presto possibile. Gli scienziati hanno anche scoperto che l’uso di gesti e segni ha un effetto positivo sul vocabolario del bambino.
Una prima possibilità è quella di imparare i segni della mano con l’aiuto di un libro o di un’app. Tuttavia, è anche possibile frequentare un corso corrispondente. Questo ha il vantaggio di poter scambiare idee con altri genitori.
Quando il bambino piange, molti genitori non sanno cosa vuole in quel momento. Si controllano uno per uno tutti i bisogni primari. Il bambino ha fame? Il pannolino è pieno? O ha semplicemente bisogno di attenzioni? I genitori sono fin troppo felici di capire subito i loro piccoli. Questo dovrebbe essere possibile con l’aiuto del linguaggio dei segni per bambini.
In questo articolo spieghiamo cos’è il linguaggio dei segni per bambini e come voi e il vostro bambino potete impararlo facilmente. Inoltre, spieghiamo come l’apprendimento di questa “lingua” abbia senso.
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Indice dei contenuti
1. il linguaggio dei segni dei bambini come prima possibilità di comunicazione
La lingua dei segni dei bambini come lingua a sé stante?
Pur essendo una forma di linguaggio dei segni, la lingua dei segni dei bambini manca di importanti criteri da soddisfare. Per esempio, ci sono solo segni individuali e nessuna struttura grammaticale.
I bambini non imparano a parlare prima di uno o due anni. Ciò significa che fino a quel momento hanno solo una capacità limitata di comunicare con i genitori e con le persone che li circondano. Questo può diventare un problema soprattutto nelle situazioni in cui il bambino vuole qualcosa di specifico.
Per questo motivo, negli anni ’80 negli Stati Uniti è stato sviluppato il cosiddetto linguaggio dei segni per bambini. Con l’aiuto di vari segni, i bambini dovrebbero imparare a comunicare le loro esigenze ai genitori. Il linguaggio dei segni per bambini può quindi essere descritto come la prima comunicazione tra genitori e figli.
L’idea di utilizzare i segni è molto ovvia. Per comunicare con gli altri, anche gli adulti non usano solo le parole. Circa il 55% della comunicazione umana avviene attraverso il linguaggio del corpo, le espressioni facciali e i gesti. Spesso li usiamo per sostenere il nostro linguaggio in modo figurato.
Pochi genitori sono consapevoli di utilizzare già il linguaggio dei segni del bambino. Per esempio, quasi tutti i genitori usano il tipico “saluto-onda” per insegnare al bambino a salutare gli altri. Allora perché non utilizzare questi segni per bambini per semplificare la vita di tutti i giorni?
2. Il linguaggio dei nani: utile o frutto della mania dell’intervento precoce?
La necessità e l’utilità di imparare il linguaggio dei segni per bambini è discutibile. Mentre in America il linguaggio dei segni per bambini è dato per scontato, in questo Paese ci sono molti critici di questo concetto di apprendimento precoce. Essi criticano soprattutto il fatto che questo modo artificiale di comunicare sia del tutto superfluo, dal momento che i bambini imparano a comunicare normalmente molto rapidamente.
Un’altra critica è che i bambini sono esposti a una certa pressione di apprendimento attraverso l’apprendimento del linguaggio dei segni. I genitori a volte aspettano disperatamente che il loro bambino dia finalmente un segno. Questo può portare a frustrazione e stress.
Tuttavia, ci sono anche molte voci a favore dei segni manuali per i bambini. Il fatto che i bambini e i loro genitori comunichino attraverso i segni prima che il linguaggio sia usato come mezzo di comunicazione può rendere la vita quotidiana molto più facile. I genitori non devono più tirare a indovinare perché i loro figli possono comunicare le loro esigenze.
In uno studio condotto presso l’Università di Chicago, i ricercatori hanno anche esaminato in che misura i gesti e i segnali delle mani influenzano lo sviluppo del linguaggio dei bambini. Hanno scoperto che i bambini i cui genitori collegano molti concetti con i gesti hanno un vocabolario più ampio.
3. imparare il linguaggio dei segni per bambini
Ibambini possono imparare il linguaggio dei segni per bambini a partire dai sei mesi di età. Tuttavia, questa è solo una linea guida, poiché i bambini si sviluppano a ritmi molto diversi. Dovreste scegliere un momento in cui il vostro bambino ha già tutte le capacità motorie necessarie ed è in grado di mantenere il contatto visivo con voi.
Spesso i bambini capiscono il significato dei segnali e le situazioni in cui vengono utilizzati già dopo poche settimane.
Esistono diversi modi per imparare il linguaggio dei segni per bambini. Si può fare da soli a casa o frequentare un corso speciale.
3.1 Utilizzo di libri, app e video
Molti genitori hanno già avuto buone esperienze con l’uso di un libro o di un’app. Ci sono molti buoni libri che si possono usare per imparare facilmente il linguaggio dei segni dei bambini a casa.
Naturalmente, ora ci sono anche molte buone app che si possono usare per imparare i segni della mano del bambino. Queste app hanno spesso il vantaggio di contenere video che illustrano i singoli segni meglio dei libri.
I segni più importanti con cui iniziare sono:
- Fame
- Bere
- Pipì
- Stanchezza
- Altro
In questo video potete vedere come si presentano i singoli segnali manuali:
3.2 Frequentare un corso
Molti genitori desiderano anche cogliere l’opportunità di partecipare a un corso speciale. Di solito si svolgono una volta alla settimana. In questi corsi o laboratori, le mamme e i loro bambini imparano i primi concetti di base in modo giocoso. Si utilizzano giochi con le dita e semplici canzoni.
Frequentare un corso ha il vantaggio di poter entrare in contatto con altri genitori e scambiare idee con loro. In questi corsi si possono anche condividere i primi successi. Inoltre, si ottengono molti consigli preziosi che si possono utilizzare a casa.
Gli istruttori dei corsi hanno di solito seguito una formazione specifica, in modo da essere adeguatamente preparati. Qui potete trovare il corso di lingua nana più vicino a voi. Il costo medio di un corso di 10-12 ore si aggira tra gli 8 e i 100 euro.
4. consigli per imparare particolarmente bene la lingua nana
Insegnare a un bambino il linguaggio dei segni non è sempre facile. Per questo motivo, di seguito vi diamo alcuni consigli su come rendere l’apprendimento un gioco da ragazzi.
- Pratica e ripetizione: La pratica rende perfetti; questo vale anche per l’apprendimento del linguaggio dei segni per bambini. Ripetete i termini e i segni nel maggior numero possibile di situazioni. Più spesso il bambino vedrà il segno, più velocemente imparerà il suo significato.
- Collegare parola e segno: è importante non solo mostrare il segno, ma anche ripetere la parola più volte. In questo modo il bambino impara fin dall’inizio che non c’è solo un segno ma anche una parola per il bisogno.
- Siate pazienti: La maggior parte dei genitori crede che il bambino debba capire subito ogni segno. Tuttavia, non è affatto così. Innanzitutto, tutti i bambini imparano a un ritmo diverso. Inoltre, può capitare che un bambino ignori completamente un segno e lo tralasci. Questo è normale e va rispettato.
- Non dimenticate il linguaggio: Anche se ci si concentra prima sui segni, non bisogna mai tralasciare la lingua parlata. Il linguaggio dei segni per bambini non deve sostituire il parlato. Oltre al linguaggio dei segni, è quindi necessario parlare il più possibile con il bambino, leggergli storie o fare giochi per lo sviluppo del linguaggio.
5 Ulteriori letture sul linguaggio dei segni per bambini
- König, Vivian (Author)