Posizioni per l’allattamento al seno – Come voi e il vostro bambino potete allattare in modo rilassante

L’allattamento al seno è un modo meraviglioso per dare al bambino vicinanza, sicurezza e tutti i nutrienti di cui ha bisogno, e la giusta posizione di allattamento aiuta sia la madre che il bambino a …

Posizioni per l’allattamento al seno – Come voi e il vostro bambino potete allattare in modo rilassante

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Quali sono le posizioni dell’allattamento al seno?

Esistono molte posizioni di allattamento. Nel nostro articolo presentiamo la posizione a culla, la posizione a calcio, la posizione di allattamento intuitivo e l’allattamento laterale.

Qual è la posizione di allattamento migliore?

La posizione migliore per l’allattamento al seno è quella che risulta comoda ed efficace sia per la madre che per il bambino.

In quale posizione di allattamento il bambino riceve più latte?

Il bambino riceve il latte in qualsiasi posizione. Tuttavia, la posizione può influenzare in qualche modo la forza del riflesso di produzione del latte. Nelle posizioni di allattamento in cui la madre è piegata all’indietro, il riflesso di montata lattea è di solito un po’ meno forte.

L’allattamento al seno è un modo meraviglioso per dare al bambino vicinanza, sicurezza e tutti i nutrienti di cui ha bisogno, e la giusta posizione di allattamento aiuta sia la madre che il bambino a sentirsi a proprio agio. Tuttavia, le future mamme e i neo-genitori sono spesso preoccupati di sapere se lo stanno facendo nel modo giusto e se il loro bambino è sdraiato comodamente. È quindi importante conoscere la posizione giusta per l’allattamento al seno e le diverse opzioni, in modo che voi e il vostro bambino possiate allattare in modo confortevole.

Perché è importante la giusta posizione di allattamento?

La posizione corretta per l’allattamento al seno è importante per garantire un allattamento confortevole e di successo. Una posizione corretta facilita l’accesso del bambino al seno e facilita il flusso del latte. Una posizione di allattamento scomoda, invece, può causare dolore: può essere scomoda per voi e causare tensione per voi o per il vostro bambino.

Se il bambino non è agganciato correttamente, anche i capezzoli doloranti o la mastite possono essere conseguenze spiacevoli.

Inoltre, una postura scorretta nell’allattamento può causare problemi di assunzione di latte da parte del bambino. Nel peggiore dei casi, se il bambino non succhia correttamente, si può verificare una riduzione della produzione di latte e una nutrizione inadeguata per il bambino.


Gli errori iniziali più comuni quando si mette il bambino al seno sono:

  • Il bambino non si sdraia abbastanza sul seno.
  • Il seno viene guidato verso il bambino e quindi “allungato”. Ne possono derivare tensioni e capezzoli doloranti.
  • Il bambino non viene agganciato abbastanza frequentemente, il che significa che il riflesso del latte è molto forte e il bambino ha problemi di deglutizione.
  • Uso di cuscini per l’allattamento non adatti alle esigenze della madre e del bambino.
  • Mancanza di idratazione per la madre, che rende l’allattamento assetato un peso per la madre.
  • Il bambino o la madre allattano con una colonna vertebrale contorta, che può provocare tensione e mal di schiena.

Che cosa devo tenere presente in generale quando scelgo la posizione giusta per l’allattamento?

Indipendentemente dalla posizione scelta, ci sono alcune regole generali da seguire per garantire un allattamento confortevole e di successo:


Consigli per un allattamento di successo:

  • Assicuratevi che il bambino sia abbastanza vicino a voi da poter raggiungere e afferrare bene il seno. E: portate il bambino al seno e non il seno al bambino. In quest’ultimo caso, si rischia di rimanere rapidamente bloccati in una posizione scomoda per voi, con conseguente tensione.
  • Controllare che il bambino abbia il seno in bocca abbastanza profondo da coprire tutta l’areola e non solo il capezzolo.
  • Assicuratevi che il bambino abbia una buona posizione di suzione: le sue labbra devono essere incurvate verso l’esterno.
  • Evitate di allattare il bambino in una posizione innaturale che affatichi i muscoli del collo o della schiena. La colonna vertebrale non deve essere contorta: per assicurarsene, è necessario che testa, spalle e fianchi del bambino siano allineati.

Quali sono le posizioni di allattamento e come funzionano?

Esistono diverse posizioni di allattamento che potete provare per trovare quella che funziona meglio per voi e per il vostro bambino. Ecco quattro delle posizioni di allattamento più comuni:

Posizione a culla

La posizione a culla è una delle posizioni di allattamento più comuni per le madri ed è particolarmente adatta ai neonati e ai bambini più piccoli. Si tiene il bambino in orizzontale e lo si adagia sul braccio mentre con l’altro braccio si tiene il seno. In questo modo il bambino può raggiungere facilmente il seno e assumere una buona posizione di suzione. L’allattamento nella posizione a culla è molto utile quando si è fuori casa, perché si può allattare anche da seduti.

Tuttavia, anche l’allattamento nella posizione a culla è un po’ scomodo, perché per essere confortevole ed evitare tensioni è necessario ammortizzare la schiena e il braccio della persona che allatta. I cuscini per l’allattamento possono essere un valido aiuto in questo senso.

Postura da calcio

La posizione del calcio, nota anche come posizione della frizione, è un’altra posizione di allattamento molto diffusa. Si tratta di tenere il bambino contro il lato del corpo mentre lo si allatta al seno. Questa posizione è particolarmente indicata se avete un seno più grande o se il bambino ha difficoltà ad arrivare al seno. È anche una buona opzione se si desidera condividere l’allattamento al seno con un partner.

Allattamento in posizione laterale

L’allattamento laterale è una posizione comoda e rilassata, particolarmente adatta all’allattamento notturno. Ci si sdraia su un fianco e si tiene il bambino accanto a sé mentre lo si allatta al seno. Questa posizione è particolarmente indicata per garantire un allattamento indisturbato durante il sonno. Questa posizione di allattamento può essere utile anche dopo un parto cesareo, perché la cicatrice non viene sollecitata o compressa.

Allattamento in posizione sdraiata dopo un parto cesareo

Questa posizione di allattamento è particolarmente delicata dopo un parto cesareo: ci si sdraia sulla schiena, si appoggia il bambino di lato sulla spalla contro il seno e il bambino giace sulla pancia. In questo modo, la ferita chirurgica non viene sollecitata. È preferibile sdraiarsi con il bambino nel letto o sul pavimento.

Posizione di allattamento sdraiato o intuitivo

La posizione di allattamento reclinata, nota anche come posizione di allattamento intuitivo, è una posizione rilassata e confortevole in cui ci si appoggia allo schienale e il bambino cerca e trova il seno da solo. In questa posizione si può appoggiare il bambino sulla pancia o tenerlo sul seno mentre raggiunge comodamente il seno e beve. La posizione reclinata è particolarmente indicata per le neomamme che non sono ancora sicure o che stanno imparando ad allattare.


Suggerimento: una consulente per l’allattamento al seno può essere utile per aiutarvi a iniziare l’allattamento. Tra l’altro, non dovete necessariamente pagare un consulente per l’allattamento al seno. Le ostetriche forniscono consulenza per l’allattamento al seno nel primo anno di vita del bambino e sono finanziate dall’assicurazione sanitaria. Dopo il periodo post-partum, avete diritto a un totale di 8 appuntamenti di consulenza con la vostra ostetrica. L’ostetrica può mostrarvi le diverse posizioni di allattamento e darvi istruzioni. Se avete problemi con l’allattamento al seno, può consigliarvi di conseguenza e, se necessario, indirizzarvi a un medico.


Posizione di Hoppe-Reiter

Questa posizione è chiamata anche posizione di allattamento verticale. In questa posizione il bambino è seduto sulla vostra coscia, rivolto verso di voi. Questa posizione funziona bene per i bambini più grandi e anche i neonati possono essere allattati in questo modo, purché siano sostenuti tutt’intorno. Questa posizione è solitamente comoda per i bambini che soffrono di reflusso o di infezioni all’orecchio, poiché la posizione eretta riduce i sintomi di queste condizioni.

Posizione quadrupede

In questa posizione, la madre assume la posizione quadrupedale e si china sul bambino, che allatta supino. Questa posizione può aiutare temporaneamente in caso di infiammazione del seno (mastite), poiché in questa posizione il seno sensibile non viene premuto o toccato.

Variare l’allattamento al seno è importante

Una volta che voi e il vostro bambino avete trovato una posizione che vi fa sentire a vostro agio, potete allattare sempre nella stessa posizione senza problemi. Tuttavia, è importante dare al bambino entrambi i seni alternativamente, in modo da svuotarlo uniformemente e regolare il flusso del latte.


Informazioni supplementari: ci sono alcuni problemi di allattamento che sono più comuni, soprattutto all’inizio, ma che possono verificarsi durante tutto il periodo di allattamento. Per esempio, l’ingorgo del latte è causato da un dotto lattifero bloccato. Le infezioni al seno possono avere diverse cause, ad esempio un allattamento troppo poco frequente o semplicemente un eccesso di latte. In questi casi è opportuno consultare l’ostetrica o il medico. Molte donne si sentono esauste nelle prime fasi dell’allattamento. All’inizio anche il flusso di latte può essere un po’ inadeguato e il seno può produrre troppo o troppo poco latte. Tuttavia, questi sintomi si attenuano con il tempo. Potete trovare maggiori informazioni su questo argomento qui.


È inoltre consigliabile provare diverse posizioni. Per esempio, molte mamme preferiscono sdraiarsi su un fianco di notte perché in questa posizione non devono alzarsi. Inoltre, cambiare la posizione di allattamento può essere utile in caso di tensione .

Inoltre, man mano che il bambino cresce, una posizione di allattamento che è stata buona per un po’ di tempo potrebbe non funzionare più. Allora ha senso provare una nuova posizione.

La posizione giusta per l’allattamento è quella che fa sentire a proprio agio voi e il vostro bambino.

L’allattamento al seno è un modo meraviglioso per dare al bambino vicinanza e sicurezza. Tuttavia, è importante scegliere la posizione giusta per garantire un allattamento confortevole e di successo. Come avete visto nel nostro articolo, ci sono molti modi per allattare. Provate diverse posizioni di allattamento per trovare quella che funziona meglio per voi e per il vostro bambino. È importante che il bambino sia comodo e possa succhiare bene. Una consulenza sull’allattamento al seno può essere utile per aiutare voi e il vostro bambino a iniziare. Con la giusta posizione per l’allattamento al seno, potrete trascorrere un periodo indimenticabile con il vostro bambino.

FAQ posizioni di allattamento

Per quanto tempo devo allattare per lato?

Si consiglia di allattare per almeno 10-15 minuti per lato o finché il bambino non è sazio.

Quanto tempo ci vuole perché si formi di nuovo il latte?

Possono essere necessari fino a 15 minuti prima che il seno sia di nuovo pieno.

Perché esistono diverse posizioni di allattamento?

Il corpo e le preferenze della madre e del bambino possono variare individualmente. Inoltre, le diverse posizioni di allattamento possono avere benefici diversi a seconda delle dimensioni del bambino.

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