L’acne neonatale è un piccolo brufolo che può comparire intorno alla terza settimana di vita, prima sul viso e poi su tutto il corpo.
Lo sviluppo dei brufoli è causato da un’alterazione dell’equilibrio ormonale.
Di norma, non è necessario alcun trattamento per l’acne infantile. Dopo alcune settimane o mesi, i brufoli scompaiono da soli.
Quando i bambini nascono, l’intero organismo deve innanzitutto adattarsi alla nuova situazione. La pelle, in particolare, spesso risente del fatto che l’ambiente non è più umido ma secco. L’acne neonatale è una reazione cutanea molto comune.
È caratterizzata da piccoli brufoli rossi che possono comparire su tutto il corpo. Per sapere da dove vengono i brufoli, quanto durano e quale trattamento è necessario in questo caso, potete consultare questo articolo.
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Indice dei contenuti
1. un bambino su cinque soffre di acne neonatale
Gli uomini e le donne che diventano genitori per la prima volta prestano particolare attenzione nelle prime settimane e nei primi mesi di vita per assicurarsi di fare tutto bene e che il loro bambino non abbia bisogno di nulla. Ma anche un’eccellente cura non può prevenire alcune irritazioni della pelle.
L’acne neonatale, detta anche acne del bambino, colpisce circa il 20% dei neonati. Statisticamente, si verifica più spesso nei bambini che nelle bambine, perché colpisce i maschietti in quattro casi su cinque.
L’acne infantile è innocua e non è contagiosa. Tuttavia, può essere così grave che molti genitori non sono sicuri che questa eruzione cutanea sia normale.
I sintomi dell’acne neonatale sono
- piccoli brufoli con un punto bianco al centro.
- Le pustole compaiono dapprima sul viso, poi sulla pancia, sul petto o su tutto il corpo.
- I brufoli non prudono e non provocano dolore.
- In alcuni casi è presente anche la pelle secca
- La durata dell’acne neonatale va da poche settimane a mesi.
I sintomi compaiono di solito pochi giorni o settimane dopo la nascita. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, compaiono nella terza settimana di vita.
Se l’eruzione cutanea si manifesta soprattutto sul cuoio capelluto, può trattarsi anche di un cappuccio da culla. Questa infiammazione della pelle può anche trasformarsi in neurodermite nel corso del tempo.
In questo video è possibile ottenereimportanti informazioni sull’acne neonatale:
2. acne del bambino vs. acne del neonato: ecco le differenze
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In relazione al termine acne neonatale, compare spesso anche il termine acne infantile. Anche se questi due termini sono molto simili, si tratta di due condizioni diverse.
Mentre l’acne neonatale è generalmente innocua, l’acne infantile è una malattia della pelle che può avere un decorso grave. I brufoli sono infiammati e possono causare un forte prurito. Per questo motivo, l’acne infantile deve essere esaminata e trattata con urgenza da un medico.
Ilfattore decisivo per distinguere le due patologie è il momento in cui compaiono le pustole. Se l’eruzione cutanea compare intorno alla terza settimana di vita, si parla di acne neonatale o acne del bambino. Se i brufoli si sviluppano solo tra il terzo e il sesto mese di vita, è molto probabile che il bambino soffra di acne infantile.
Le cause dell’acne infantile non sono ancora del tutto note. I ricercatori ritengono che sia geneticamente determinata. Pertanto, è più probabile che i bambini colpiti soffrano di acne anche durante la pubertà.
3. la causa è un calo degli ormoni materni.
L’acne infantile causata dai farmaci
In studi recenti, i ricercatori hanno scoperto che probabilmente esiste un legame tra l’assunzione di farmaci durante la gravidanza e la comparsa di acne neonatale. Tuttavia, questi risultati non sono ancora del tutto confermati.
Molti genitori si chiedono se l’acne neonatale abbia a che fare con la dieta o se stiano facendo qualcosa di sbagliato. Tuttavia, non è questo il caso. L ‘acne neonatale ha cause del tutto naturali. Negli ultimi tre mesi di gravidanza viene rilasciata un’enorme quantità di ormoni responsabili dello sviluppo del bambino.
Dopo la nascita, tuttavia, l’equilibrio ormonale del bambino deve cambiare completamente, poiché all’inizio il livello ormonale si abbassa bruscamente. Lo squilibrio intermedio può portare a un aumento della produzione di sebo. Il sebo, a sua volta, fuoriesce attraverso i brufoli sul viso, sulla pancia e sul petto.
Poiché l’equilibrio ormonale si regola in tempi relativamente brevi, l’acne neonatale non dura a lungo. La durata esatta, tuttavia, varia notevolmente da bambino a bambino.
I ricercatori spiegano il fatto che i ragazzi siano più spesso colpiti delle ragazze con il fatto che l’equilibrio ormonale nei ragazzi è soggetto a maggiori cambiamenti.
4. l’acne neonatale di solito scompare da sola
C’èancora disaccordo sulla cura della pelle del bambino. Mentre alcuni pediatri raccomandano, ad esempio, di fare il bagno ai bambini solo raramente e solo con acqua nelle prime settimane, altri ritengono che gli additivi e le creme per il bagno non costituiscano un problema.
Per questo motivo, i professori della Charité di Berlino, insieme agli esperti della pelle, hanno stilato alcune raccomandazioni per la cura della pelle dei neonati.
Tuttavia, molti genitori non sanno cosa fare quando la pelle del bambino presenta delle piccole macchie. Se il bambino soffre di acne neonatale, la cosa migliore da fare è aspettare e non intervenire. Non è necessario alcun trattamento speciale. La durata di questa acne neonatale è solitamente di poche settimane. Dopo di che, scompare da sola senza lasciare cicatrici.
Pertanto, astenetevi dall’applicare voi stessi creme o unguenti speciali. Nel peggiore dei casi, queste possono provocare una grave infiammazione. Lo stesso vale per il tentativo di spremere i brufoli.
Ciòche si può fare, tuttavia, è mantenere la pelle del bambino sempre asciutta. Ciò significa che bisogna eliminare il latte o la saliva dalla bocca e dalle guance. Inoltre, lavate regolarmente il viso del bambino con una flanella e acqua calda. Un rimedio popolare nel campo dell’omeopatia è costituito da vari sali di Schüssler.
Attenzione: se i brufoli diventano molto incancreniti, se iniziano a prudere o se notate che il bambino si sente male, dovreste consultare il pediatra per sicurezza.
5. ulteriore letteratura sulla cura dei neonati
- Cramm, Dagmar von (Author)