- Una donna può rimanere incinta al massimo sei giorni per ciclo, il che corrisponde a una probabilità del 20-30%.
- A partire dai 35 anni, la probabilità di gravidanza diminuisce progressivamente, cosa che nemmeno uno stile di vita sano può modificare.
- Non solo la probabilità di gravidanza è influenzata negativamente dopo una certa età, ma anche il rischio di complicazioni durante la gravidanza o il parto.
Indice dei contenuti
1. non esiste un’età ideale per la gravidanza
la tendenza delle gravidanze si sta spostando
Oggi avere il primo figlio a trent’anni non è più una cosa speciale. Anzi, la tendenza si sta spostando sempre più in questa direzione.
Secondo gli esperti, la terza decade di vita, cioè il periodo compreso tra i 20 e i 30 anni, è un’età ottimale per la gravidanza. Questo perché le donne sono più fertili e il rischio di complicazioni, malformazioni e difetti genetici è più basso. Tuttavia, questo non può essere generalizzato, poiché ognuno ha idee diverse sulla propria vita e sull’età ideale per avere figli.
Al giorno d’oggi, a quest’età la carriera viene di solito messa al primo posto. Le donne a vent’anni pensano raramente ad avere figli, anche se la maggior parte sa di volerne nella propria vita.
Questo atteggiamento è spesso accompagnato dal presupposto che la fertilità possa essere influenzata positivamente da uno stile di vita sano. Tuttavia, ciò non è corretto. Il fattore decisivo per la fertilità è la qualità degli ovuli, che è fortemente influenzata dall’età biologica della madre.
La gravidanza non è impossibile tra i trenta e i quarant’anni o anche oltre, ma la probabilità diminuisce rapidamente. L’età ideale per realizzare il desiderio di un figlio deve essere sempre decisa da sé.
1.1.Un grafico della fertilità femminile può essere utile per la pianificazione familiare
Nella tabella seguente è possibile leggere l’aspetto della fertilità a una certa età e la probabilità di diventare sterili. In questo modo si può decidere da soli qual è l’età migliore per rimanere incinta.
Età | Fertilità | Infertilità |
---|---|---|
20-24 | 86,00% | 3,00% |
25-29 | 78,00% | 5,00% |
30-34 | 63,00% | 8,00% |
35-39 | 52,00% | 15,00% |
40-44 | 36,00% | 32,00% |
45-49 | 5,00% | 69,00% |
50+ | 0% | 100% |
2. la gravidanza in età avanzata comporta un rischio più elevato di complicazioni
Per le donne che desiderano avere figli, è ovviamente interessante sapere a che età c’è il rischio di varie complicazioni durante la gravidanza. Per saperne di più sul decorso di una gravidanza, cliccate qui.
Se si decide di iniziare a pianificare una famiglia più tardi nella vita, si devono accettare alcuni rischi. Dopo i 35 anni, il rischio di complicazioni durante la gravidanza è circa il doppio rispetto alle donne tra i venti e i trent’anni: circa il 20%.
I rischi da prevedere sono, ad esempio:
- aumento della pressione sanguigna
- diabete gestazionale
- placenta più bassa
- emorragie nell’ultimo trimestre del diabete gestazionale
- nascite premature
Inoltre, anche l’ età durante la gravidanza influisce sul rischio di vari difetti genetici. Il rischio di dare alla luce un bambino con la sindrome di Down è di circa 1:1.500 nelle donne di 25 anni.
Per le donne di età superiore ai 35 anni, il rischio è già di 1:1400 e per le donne di età superiore ai 40 anni è di 1:1109. Una donna di 45 anni corre addirittura un rischio molto elevato, pari a 1:32.
Suggerimento: ovviamente queste statistiche sembrano molto drammatiche all’inizio. Tuttavia, nonostante la maggiore probabilità di rischi e difetti genetici, la maggior parte dei bambini nati da madri anziane nasce sana.
2.1 Le gravidanze tardive hanno anche dei vantaggi
Chi decide di avere una gravidanza tardiva non accetta solo svantaggi. Al contrario. Le madri anziane hanno alcuni vantaggi, soprattutto dal punto di vista psicologico e fisico.
Per esempio, spesso hanno un miglior feeling con il proprio corpo e prestano maggiore attenzione a un sufficiente esercizio fisico e a una dieta sana ed equilibrata. Gli studi dimostrano che le donne più anziane spesso reagiscono più serenamente ai cambiamenti fisici della gravidanza, grazie a un atteggiamento più positivo nei confronti del proprio corpo.
Inoltre, le donne di età più avanzata di solito si preparano più intensamente alla maternità e si trovano in una posizione finanziaria migliore.
3.l’acido folico è indicato per la prevenzione dei difetti del tubo nuerale
La Società Tedesca di Nutrizione (DGE) raccomanda alle donne che desiderano avere figli e che hanno superato la maggiore età di seguire una dieta ricca di acido folico e di assumere un preparato sintetico di acido folico. In questo modo sifavorisce la salute della donna e del nascituro e si può contrastare lo sviluppo di difetti del tubo neurale.
Per raggiungere un livello sufficiente di acido folico prima di un rapporto sessuale non protetto, l’integratore alimentare dovrebbe essere assunto già un mese prima del tentativo di gravidanza.
Inoltre, anche lo zinco è un integratore utile, in quanto il minerale contribuisce allo sviluppo di un uovo fertile.
4. L’inseminazione artificiale può consentire alle donne di rimanere incinte anche in età avanzata.
La probabilità di gravidanza è determinata in larga misura dall’età della donna in questione. Se una donna è classificata come sterile, tuttavia, c’è ancora un’ultima possibilità di rimanere incinta: l’inseminazione artificiale.
In questo caso, un ovulo di una donna giovane e fertile, precedentemente fecondato con uno spermatozoo in laboratorio, viene inserito nell’utero. Tuttavia, prima viene effettuata una stimolazione ormonale, con la quale si sopprime il ciclo femminile per controllare meglio la maturazione dell’ovulo con una successiva terapia ormonale.
Questo processo dura diverse settimane e non offre il 100% di possibilità di successo della fecondazione. Per essere precisi, la possibilità di ottenere una gravidanza attraverso l’inseminazione artificiale è di circa il 10-20%.
Qui potete trovare maggiori informazioni sulle possibilità di inseminazione artificiale.