A seconda dell’età del bambino, tuttavia, non sono solo i denti da latte a soffrire, ma anche i denti permanenti. Ma a che punto il digrignamento dei denti diventa un problema nei bambini? E quali sono le opzioni di trattamento?

In questa guida scoprirete quali sono gli effetti del digrignamento dei denti nei bambini e in quali casi la terapia o il bite occlusale hanno senso.

[button]Guida per bambini stressati[/button]

1. Il digrignamento dei denti da bambini non è raro.

Spesso i genitori fanno la prima esperienza di digrignamento dei denti (lat. bruximus) quando i bambini hanno circa nove o dieci mesi. In questo periodo i primi denti diventano visibili e i bambini imparano a gestirli. In modo del tutto automatico, quindi, stringono le mascelle per capire quale sia l’effetto dei denti da latte.

Anche se i suoni che emettono sembrano tutt’altro che normali, la pratica dimostra che i bambini di questa età stanno semplicemente imparando a gestire l’eruzione dei denti nella mascella.
Tra la prima comparsa dei denti da latte e la formazione completa della dentizione da latte si verificano spesso diverse fasi in cui si verifica un maggiore digrignamento dei denti. A volte questi periodi durano solo pochi giorni, ma a volte durano settimane o alcuni mesi.

Il digrignamento dei denti avviene spesso inconsciamente durante il sonno. In alcuni casi, un cambiamento nella struttura dei denti è responsabile del digrignamento a breve termine, mentre altri bambini soffrono di una malposizione dei denti già in tenera età, che può favorire il digrignamento dei denti.

Attenzione: il digrignamento dei denti nei bambini dovrebbe terminare intorno ai tre-quattro anni di età. Tuttavia, a seconda della durata dello sviluppo dei denti da latte, si possono verificare rumori di digrignamento non problematici fino all’età di sei anni.

2 Quando digrignare i denti diventa un problema

Anche se il bruxismo è un fenomeno comune durante il sonno, alcuni bambini digrignano i denti deliberatamente per attirare l’attenzione o per mettere in crisi i propri genitori.

Non appena si nota un cambiamento consapevole nel comportamento del bambino, è importante fare attenzione. Non mostrate a vostro figlio che siete disturbati dal digrignare i denti. Cercate di ignorare i rumori e di non prestare maggiore attenzione al digrignamento dei denti.

Se il digrignamento dei denti è usato come mezzo deliberato di provocazione, di solito c’è molto di più dietro. In questo caso, oltre alla visita dal dentista, può essere consigliabile una visita dallo psicologo infantile.

2.1 Le conseguenze del digrignamento dei denti nei bambini sono considerevoli

In molti bambini e anche negli adulti, il bruxismo assume col tempo una vita propria. Spesso il digrignamento dei denti viene inizialmente utilizzato in modo inconscio e solo parzialmente consapevole come mezzo per alleviare lo stress.
Tuttavia, i denti, la mascella e la muscolatura circostante non sono progettati per questo tipo di stress costante. Per questo motivo, il digrignamento dei denti è spesso causa di dolori alle articolazioni mascellari e di mal di denti.

Con il passare del tempo, c’è il rischio di usura. Lo smalto, che in realtà è protettivo, diventa sottile e vulnerabile, rendendo più facile per i batteri danneggiare il dente. Finché questo comportamento riguarda solo i denti da latte, non è un problema. Tuttavia, un comportamento che è stato abituato per un lungo periodo di tempo non cambia da un giorno all’altro, quindi è necessario prendere le opportune contromisure il prima possibile.

Il sovraccarico permanente dei muscoli mascellari non solo porta a tensioni nella zona dei muscoli masticatori, ma spesso anche ad altri problemi come tensione al collo e alle spalle e mal di testa.
A seconda della gravità del problema, il digrignamento dei denti nei bambini può portare a una continua postura scorretta.

Suggerimento: se il digrignamento dei denti nei bambini si verifica solo per un breve periodo e poi scompare di nuovo, non c’è motivo di preoccuparsi. In questo caso, voi genitori dovreste piuttosto prestare attenzione al fatto che il comportamento si ripeta in fasi di stress.

2.2 Impedire ai bambini di digrignare i denti

Esistono diversi consigli che possono aiutare a prevenire il dolore all’ATM e il mal di denti causati dal digrignamento regolare dei denti.

In ogni caso, è necessario recarsi prima dal dentista. In questo modo è possibile capire tempestivamente se il digrignamento dei denti ha già lasciato il segno sul parodonto.
In caso di malposizioni nell’area dell’articolazione temporo-mandibolare, è necessario rivolgersi a un ortodontista per individuare la radice del problema.

Una delle misure più frequentemente scelte è un bite contro il digrignamento dei denti. Una versione molto flessibile per i bambini impedisce il contatto diretto dei denti tra l’arcata superiore e quella inferiore, in modo che non si verifichino segni di usura, soprattutto durante la notte.

Tuttavia, ogni genitore deve essere consapevole che un bite impedisce solo un’ulteriore usura dei denti, ma non può prevenire in modo permanente il dolore alle articolazioni mascellari.
Nella maggior parte dei casi, il sovraccarico permanente della mascella è dovuto a uno stress eccessivo. In alcuni casi non vengono affrontate le questioni che scottano il cuore dei bambini, mentre in altri casi i bambini hanno troppa energia che non riescono a dissipare efficacemente.

Per combattere il problema, bisogna sempre andare incontro al bambino con comprensione e affetto.

3. fornire sollievo per prevenire il bruxismo da stress.

Non solo gli adulti, ma anche molti bambini soffrono già di un’agenda fitta di impegni. Oltre alla scuola, ai compiti e agli hobby, ci sono spesso degli obblighi familiari che lasciano ai bambini relativamente poco tempo per se stessi.

Un’agenda piena non è certo un problema per tutti i bambini. Tuttavia, quando i bambini digrignano i denti, il motivo può essere l’eccessivo stress del tempo libero.

Lo sport, in particolare, è un’ottima opzione a questo punto per esprimere sentimenti ingoiati e ridurre l’aggressività. Se questi canali vengono utilizzati in modo efficace per eliminare lo stress eccessivo, il bruxismo infantile può presto diventare un ricordo del passato.

Anche la musica o esercizi di rilassamento mirati aiutano a ridurre il fattore stress. Nel complesso, tuttavia, i genitori devono assicurarsi di lasciare ai propri figli spazio sufficiente e di non sovraccaricarli.
Si può ottenere molto di più con la comprensione e l’aiuto attivo che con la pressione e le misure coercitive.

4 Domande e risposte importanti

Quando il digrignamento dei denti diventa un problema nei bambini?

Tra i tre e i quattro anni, i bambini dovrebbero smettere di digrignare i denti grazie a tentativi ed errori. Se la fase di digrignamento dei denti si protrae per un periodo più lungo, è necessario consultare un dentista.

L’omeopatia è utile per il Bruximo?

Purtroppo non si può ottenere nulla per il digrignamento intenso dei denti con l’assunzione di globuli. Tuttavia, l’approccio intensivo al problema reale è un approccio sensato nell’ambito dell’omeopatia.
Soprattutto nel caso di disturbi legati allo stress, questo trattamento può essere efficace. Tuttavia, non bisogna trascurare le misure mediche convenzionali.

I trattamenti fisioterapici sono utili contro la tensione della mandibola?

L’osteopatia e la fisioterapia classica sono ottimi metodi per alleviare le tensioni muscolari acute e attivare i punti trigger.
Spesso, grazie a un allentamento mirato, si possono evitare ulteriori disturbi legati al collo, alle spalle o alla testa.

5. guida per bambini stressati