Epilessia nei bambini: quando c’è un fulmine nel cervello

Le epilessie si manifestano con particolare frequenza nei neonati per la prima volta. Le complicazioni durante la gravidanza o il parto sono spesso la causa dell’epilessia. I neonati e i bambini piccoli affetti da epilessia …

Epilessia nei bambini: quando c’è un fulmine nel cervello

Epilepsie bei Babys
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  7. Epilessia nei bambini: quando c’è un fulmine nel cervello
  • Le epilessie si manifestano con particolare frequenza nei neonati per la prima volta.
  • Le complicazioni durante la gravidanza o il parto sono spesso la causa dell’epilessia.
  • I neonati e i bambini piccoli affetti da epilessia vengono trattati con farmaci in modo che possano vivere il più possibile senza crisi.

I neonati e i bambini non sono ancora in grado di comunicare bene con l’ambiente circostante. Per questo motivo, a volte è difficile per i genitori riconoscere le malattie. Ciò include l’epilessia nei bambini, perché non tutte le crisi epilettiche sono facili da riconoscere. Scoprite le varie forme di epilessia, i loro segnali e le possibili forme di trattamento.

1. epilessia nei bambini: i sintomi sono raramente chiari

Baby und Fiebertermometer
L’epilessia nei bambini può avere diverse cause.

A seconda del tipo di epilessia, i sintomi possono essere relativamente chiari o difficili da interpretare. Nelle crisi epilettiche lievi, gli occhi del bambino si muovono in modo evidente. Si torcono o si inclinano lateralmente. Si verificano anche movimenti di schiacciamento e di voga delle braccia e delle gambe. Nelle crisi epilettiche più gravi si osservano contrazioni muscolari e movimenti convulsivi .
Forti crampi e movimenti ritmici del tronco e delle anche fanno parte delle crisi epilettiche gravi.
Se si tratta di una forma di epilessia e, in caso affermativo, di quale, può essere stabilito dalla diagnosi di medici specialisti.
Poiché la malattia può essere riconosciuta meglio se i sintomi sono compresi al meglio, vale la pena di registrare su video una tipica crisi epilettica.

Attenzione: i genitori devono sempre consultare un medico se il bambino si comporta in modo anomalo.

2. spesso poco chiare: le cause dell’epilessia nei bambini

Baby wird untersucht
Le crisi epilettiche nei bambini possono essere molto poco evidenti.

L’epilessia è una condizione che può manifestarsi per la prima volta a qualsiasi età.Tuttavia, le crisi epilettiche sono particolarmente comuni nella prima infanzia e negli anziani. È difficile stabilire quando e quanto spesso i neonati o i bambini abbiano crisi epilettiche. Tuttavia, si nota che i neonati prematuri sono particolarmente colpiti.
Le ragioni di ciò risiedono nelle complicazioni che possono verificarsi nei bambini prematuri. Ci sono difficoltà durante il parto, può esserci una mancanza di ossigeno. Le conseguenze possono essere danni cerebrali che portano a crisi epilettiche.

Forme di epilessia nei bambini: decorso spesso grave della malattia

Il modo in cui l’epilessia si manifesta varia notevolmente. Se la causa è da ricercarsi in complicazioni durante il parto, che comportano un insufficiente apporto di ossigeno, oltre alle crisi epilettiche compaiono spesso altri sintomi.
Le malattie epilettiche come la sindrome di Dravet o l’encefalopatia mioclonica precoce, invece, possono manifestarsi anche in modo improvviso. Il decorso di un disturbo epilettico dipende in modo decisivo dal tipo, dal trattamento e dalle malattie concomitanti.

3. crisi epilettiche neonatali: Subito dopo la nascita

Le crisi epilettiche neonatali sono definite dai medici come tutte le crisi epilettiche che si verificano nelle prime 48 ore dopo la nascita.

3.1 Cause e prognosi:

La causa di questa forma di epilessia è per lo più dovuta a un’attività cerebrale disturbata da una mancanza di ossigeno prima o durante la nascita.

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Le complicazioni del parto sono spesso la causa delle epilessie.

Altre cause possono essere:

  • Infezioni
  • Traumi
  • Infarti cerebrali
  • Disturbi metabolici
  • Deformità fisiche

A seconda della causa alla base di una crisi epilettica neonatale, i sintomi e la prognosi possono variare notevolmente.
Spesso le convulsioni passano inosservate all’inizio.
Se i bambini vengono trattati immediatamente, le prospettive sono buone per circa la metà di loro e possono vivere senza crisi. Lo sviluppo può essere considerato quasi normale. Tuttavia, circa un terzo dei bambini soffre di una forma cronica di epilessia per il resto della vita.

4. encefalopatia mioclonica precoce: spasmi e crisi focali

L’encefalopatia mioclonica precoce è una delle forme gravi di epilessia diagnosticate nei primi giorni di vita del bambino. In questo caso, si verificano inizialmente spasmi muscolari eclatanti che colpiscono le metà del corpo in modo asimmetrico e alternato. Seguono crisi epilettiche, ma i bambini sono coscienti e possono “assistere” alle crisi.
Nella terza fase si verificano spasmi epilettici tonici, con crampi e piegamenti della testa, dei fianchi e della parte superiore del corpo.

4.1 Cause e prognosi:

Le cause di questo grave tipo di epilessia non sono chiare. Si sospettano mutazioni genetiche. I bambini affetti da encefalopatia mioclonica precoce hanno una scarsa aspettativa di vita: la metà dei bambini muore entro le prime settimane e i primi mesi di vita. I bambini colpiti che sopravvivono alla malattia acuta soffrono di gravi disabilità mentali e fisiche.

5. sindrome di ohtahara: spasmi prolungati

La sindrome di Ohtahara si manifesta nei primi giorni di vita del bambino. Si verificano spasmi tonici, che si manifestano con crampi e tensioni prolungate del corpo.
La sindrome è nota anche come encefalopatia epilettica infantile precoce con esplosioni di soppressione. Nella sindrome di Ohtahara, l’EEG mostra un particolare schema di scarica che i medici chiamano “supression bursts”.

5.1 Cause e prognosi:

La causa di questa forma di epilessia è per lo più dovuta a un cattivo sviluppo del cervello.
La maggior parte dei bambini muore nelle prime settimane e nei primi mesi di vita e quelli che sopravvivono sono fortemente limitati da gravi disabilità fisiche e mentali per il resto della loro vita.
Nel corso della malattia, la sindrome di Ohtahara può trasformarsi in un’altra forma di epilessia, come la sindrome di West o la sindrome di Lennox-Gastaut.

6 Sindrome di West

Questa forma di epilessia colpisce soprattutto per i suoi sintomi. Durante una crisi epilettica, le cosiddette “convulsioni flash Nick-Salaam” si verificano per la prima volta tra il terzo e il 12° mese di vita. Si tratta di spasmi di breve durata che attraversano il bambino come un fulmine.
Allo stesso tempo, si verifica una flessione ritmica della testa e del tronco. Inoltre, il bambino getta le braccia verso l’alto e in avanti, come nel saluto orientale. Crisi di flash – crisi di annuire – crisi di salaam: queste tre crisi si verificano contemporaneamente in serie da dieci a cento crisi, interrotte solo da pochi secondi. La sindrome di West si manifesta soprattutto dopo il risveglio o prima di addormentarsi.

6.1 Cause e prognosi:

Baby im Operationssaal
La liberazione dalle crisi epilettiche può talvolta essere ottenuta con un intervento chirurgico.

Questo tipo di epilessia è solitamente causato da danni al cervello che si verificano durante la gravidanza, il parto o poco tempo dopo. Tuttavia, la sindrome di West può manifestarsi anche senza una causa sottostante o identificabile.
In questo caso, le probabilità che non si verifichino ulteriori disturbi dello sviluppo sono maggiori.
Il danno cerebrale è spesso accompagnato da altri danni fisici e mentali e da disabilità. Più della metà dei bambini colpiti sviluppa altre forme di epilessia, come la sindrome di Lennox-Gastaut.

Sindrome di Dravet

La sindrome di Dravet è una forma particolarmente grave di epilessia. Si manifesta nel primo anno di vita, con un’incidenza significativa nel quinto mese di vita. Durante una crisi epilettica, i bambini sperimentano convulsioni febbrili con forti contrazioni muscolari, contrazioni miocloniche, assenze atipiche e crisi complesse-focali. La sindrome di Dravet è nota anche come epilessia mioclonica grave.

7.1 Cause e prognosi:

La sindrome di Dravet è causata da una mutazione genetica che provoca disturbi nelle scariche elettriche delle cellule nervose. Tutti i neonati e i bambini colpiti soffrono di disabilità mentali e fisiche che li limitano gravemente. Circa il 15% dei bambini muore precocemente.

Forma di epilessia

Sintomi

Prognosi

Crisi epilettiche del neonato Crisi epilettiche nelle prime 48 ore dopo la nascita Circa la metà dei bambini può vivere senza crisi se trattata rapidamente, un terzo subisce danni a lungo termine
Encefalopatia mioclonica precoce Nei primi giorni di vita: contrazioni muscolari, convulsioni e crisi con piena coscienza. Gravi disabilità mentali e fisiche, una grande percentuale di bambini muore nelle prime settimane e mesi di vita.
Sindrome di Ohtahara Nei primi giorni di vita: convulsioni e tensioni di lunga durata Gravi disabilità mentali e fisiche e ulteriore epilessia, la maggior parte dei bambini muore nelle prime settimane e mesi di vita.
Sindrome di West Tra il 3° e il 12° mese di vita: piegamenti ritmici, brevi spasmi (crisi fulminanti), lancio delle braccia avanti e indietro (spasmi fulminanti nick salaam) Se la causa non è chiara, spesso un buon decorso evolutivo; se la causa è un danno cerebrale, spesso ulteriori handicap mentali e fisici
Sindrome di Dravet Nel 1° anno di vita: assenze (disturbi della coscienza), convulsioni, crisi gravi con convulsioni febbrili Il 15% dei bambini muore precocemente, altri presentano gravi disabilità mentali e fisiche.

8. crisi non epilettiche: mioclonia infantile

Baby
Le crisi non epilettiche possono essere interrotte.

Non tutte le crisi anomale nei bambini sono dovute all’epilessia. Le cosiddette mioclonie infantili sono particolarmente comuni.
Inquesto caso, i bambini tra il primo e il sesto mese di vita presentano contrazioni muscolari che possono essere interrotte tenendo un braccio o una gamba.
Inoltre, in casi isolati si possono osservare sintomi come pause nella respirazione, forti movimenti delle braccia e delle gambe o tremori oculari. Le mioclonie infantili sono crisi benigne che non causano danni al cervello.

9. Come viene trattata l’epilessia nei bambini?

Kind und Fleischspieß
Una dieta ad alto contenuto di grassi può aiutare a curare l’epilessia.

Anche nei bambini l’epilessia deve essere trattata terapeuticamente. A seconda del tipo di epilessia, molto spesso vengono trattati con farmaci.
I bambini (piccoli) che seguono una dieta chetogenica hanno spesso bisogno di meno farmaci. I carboidrati sono quasi del tutto evitati e, soprattutto, si consumano molti grassi: Carne, pesce, verdure, uova e latticini costituiscono la base della dieta.

A partire dal sesto mese circa, quando si inizia l’alimentazione complementare, si può prendere in considerazione una dieta speciale.
In particolari forme di epilessia, è possibile ottenere una riduzione delle crisi o addirittura l’assenza di crisi attraverso un intervento chirurgico sul cervello. L’obiettivo di tutti i metodi di trattamento è sempre la liberazione dalle crisi e il miglior supporto possibile allo sviluppo della salute fisica e mentale del bambino.

In generale, la prognosi è buona: il 70% dei bambini che hanno sofferto di crisi epilettiche in tenera età sono liberi da crisi in età adulta.

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