L’idea di base dell’Attachment Parenting è quella di dare al bambino tutto l’amore possibile fin dalla nascita, in modo che inizialmente possa vivere solo esperienze positive.
Dato l’alto valore attribuito all’allattamento al seno nell’Attachment Parenting, la tendenza è quella di un allattamento a lungo termine. Tuttavia, non è stato chiaramente dimostrato se l’allattamento a lungo termine oltre il primo anno di vita abbia effettivamente effetti positivi.
Come quasi tutti i metodi genitoriali, l’Attachment Parenting presenta vantaggi e svantaggi. Questi sono particolarmente evidenti nelle forme estreme di interpretazione. È quindi meglio decidere da soli fino a che punto fidarsi dell’insegnamento.
L’attachment parenting è un metodo educativo che mette chiaramente in primo piano i bisogni del bambino. Ma l’attaccamento genitoriale ha davvero senso? E come funziona nella vita di tutti i giorni?
Nel nostro articolo approfondiamo il concetto di Attachment Parenting e mostriamo quali vantaggi e svantaggi comporta questa forma di educazione.
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Indice dei contenuti
1. creare un forte legame con il proprio figlio
L’idea di base della genitorialità basata sull’attaccamento è quella di dare al bambino tutto l’amore possibile fin dalla nascita, in modo che inizialmente possa vivere solo esperienze positive. La genitorialità basata sui bisogni si concentra sui desideri del bambino.
I principi di questo modello consistono principalmente nel promuovere un forte legame tra i genitori e il bambino. In pratica, questo si traduce solitamente nell’intensificazione del rapporto con la madre in particolare.
L’allattamento al seno è un aspetto essenziale della vicinanza, quindi i padri non possono sostituirsi a loro, anche se lo vorrebbero.
Tuttavia, l’idea di base, in realtà positiva, incontra anche delle critiche, in quanto il concetto è concepito in modo molto rigoroso e dovrebbe quindi consentire al bambino di soddisfare tutti i suoi bisogni.
Suggerimento: numerosi studi confermano che un buon legame tra genitori e figli ha un effetto positivo sullo sviluppo generale.
Costituisce la base, per così dire, di un’educazione che si fonda su di esso.
2 L’attuazione del concetto di Attachment Parenting richiede molto tempo.
Il metodo dell’Attachment Parenting risale al pediatra William Sears che, nel suo libro pubblicato già nel 1982, si concentra su un’intensa relazione genitore-bambino. Tuttavia, gli approcci alla genitorialità di attaccamento esistono da molto più tempo. Soprattutto nel dopoguerra, gli approcci a un’educazione più stretta e caratterizzata da amore e affetto erano sempre più evidenti nella teoria educativa.
Tuttavia, tutto questo può essere ottenuto solo con molti sacrifici e pazienza. Le famiglie con più figli raggiungono rapidamente un limite se vogliono dare a ogni bambino la stessa attenzione.
Nei prossimi paragrafi presenteremo brevemente i vantaggi e gli svantaggi dell’Attachment Parenting. Se volete saperne di più sul metodo del dottor Sears, potete leggerlo qui nella versione originale in inglese.
Potete vedere una valutazione personale positiva del modello dell’Attachment Parenting in questo video di YouTube:
2.1 Il contatto ravvicinato con il corpo è importante fin dall’inizio
La relazione tra madre e figlio inizia a svilupparsi subito dopo la nascita. Attraverso uno stretto contatto fisico, i bambini imparano in questa fase di imprinting qual è il loro posto e chi c’è per loro.
L’allattamento al seno è indissolubilmente legato al bisogno di vicinanza dei bambini. Oltre all’aspetto dell’assunzione di cibo, si intensifica il legame con l’altro.
Data l’alta considerazione dell’allattamento al seno nella genitorialità di attaccamento, la tendenza è quella di un allattamento a lungo termine. Tuttavia, se l’allattamento a lungo termine oltre il primo anno di vita abbia effettivamente effetti positivi non è chiaramente dimostrato.
Tuttavia, ci sono numerosi studi che suggeriscono almeno che l’allattamento prolungato può avere un’influenza positiva sullo sviluppo.
Inoltre, lo stretto contatto fisico non dovrebbe esistere solo durante l’allattamento, ma per quasi tutta la giornata. Secondo Sears, soprattutto nei primi mesi di vita è estremamente importante dare al bambino una vicinanza sufficiente.
Molti genitori ricorrono quindi a una fascia porta bebè per sapere che il loro bambino è vicino a loro, anche durante le faccende domestiche o quando fanno una passeggiata.
Tuttavia, questo bisogno di vicinanza, fondamentalmente soddisfatto, può diventare problematico se i bambini imparano a occuparsi in modo indipendente. Non hanno quasi mai l’opportunità di gattonare e di scoprire le loro abilità fisiche perché passano tutto il giorno in braccio.
Suggerimento: se sostenete il modello di Attachment Parenting, cercate di dare al bambino l’opportunità di provare le cose da solo. La vicinanza è positiva, ma la vicinanza soffocante è negativa.
2.2 Dormire e piangere: difficilmente un argomento viene discusso in modo più controverso
L’obiettivo finale della genitorialità di attaccamento è che i bambini non piangano, perché tutti i loro bisogni sono soddisfatti. In pratica, però, questo non è possibile. Ogni bambino ha un problema di tanto in tanto e si esprime ad alta voce di conseguenza.
Questo non è un problema e non deve portarvi a dubitare immediatamente di voi stessi e delle vostre capacità. Piuttosto, nel quadro di un’educazione orientata ai bisogni, è importante che i bambini gridino il meno possibile e che le grida non siano accettate consapevolmente.
Per rafforzare il legame, nella genitorialità di attaccamento i bambini dormono idealmente nel letto dei genitori e non devono imparare prima a dormire nel proprio letto.
L’addestramento al sonno è sempre rifiutato, anche se è ampiamente utilizzato nel campo dell’educazione dei bambini.
2.3 I bambini devono decidere
Le punizioni non sono incluse nel concetto di Attachment Parenting. Attraverso una relazione amorevole e rispettosa, i bambini dovrebbero essere in grado di riconoscere e rispettare gradualmente i bisogni degli altri.
Tuttavia, è soprattutto a questo punto che la teoria raggiunge i suoi limiti. Un problema importante è che i bambini non percepiscono i genitori come figure di autorità.
In linea di principio, il lavoro cooperativo dovrebbe essere sufficiente per mostrare ai bambini i loro limiti. In pratica, però, spesso accade che non tutti i bambini rispondano ai piccoli gesti e questo può portare a grandi controversie.
È problematico anche il momento di transizione tra la fase in cui ogni esigenza del bambino viene soddisfatta e il momento in cui i bambini devono imparare che tutto ha dei limiti e che questi valgono anche per loro.
3 Vantaggi e svantaggi della genitorialità di attaccamento
Come quasi tutti i metodi genitoriali, anche l’Attachment Parenting presenta vantaggi e svantaggi. Questi ultimi sono particolarmente evidenti nelle forme estreme di interpretazione. È quindi meglio decidere da soli fino a che punto fidarsi dell’insegnamento o semplicemente utilizzare alcune idee per implementarlo nell’educazione dei propri figli.
Qui troverete un breve riassunto dei principali vantaggi e svantaggi:
- stretto legame tra madre e figlio
- pochi pianti, perché l’educazione è finalizzata a soddisfare i bisogni
- quasi nessun problema di sonno, poiché il bambino rimane vicino a noi
- i bambini imparano a conoscere un rapporto armonioso e affettuoso con l’altro
- L’allattamento prolungato fa bene alla salute ed è relativamente economico.
- Spesso il legame tra padre e figlio è meno stretto
- richiede molto tempo
- le esigenze della madre o dei genitori passano in secondo piano
- Non c’è quasi più tempo per voi due
- i bambini diventano indipendenti molto più tardi
- l’allattamento frequente è estenuante e rende difficile una regolare routine quotidiana
4. acquistare la guida Attachment Parenting
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