Mnemotecnica: come i bambini possono imparare per la scuola con esercizi creativi

Vocaboli, formule matematiche, dati storici: a scuola i bambini devono imparare molte cose a memoria. Le cosiddette mnemotecniche possono aiutare a migliorare le capacità di memoria. Anche se le mnemotecniche non possono sostituire l’apprendimento, sono …

Mnemotecnica: come i bambini possono imparare per la scuola con esercizi creativi

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A cosa servono le mnemotecniche?

Per definizione, le mnemotecniche sono un metodo per migliorare le prestazioni della memoria. Le mnemotecniche utilizzano dispositivi mnemonici ed esercizi sistematici.

Quali sono le tecniche più comuni?

Esistono diverse mnemotecniche che possono essere utilizzate per migliorare la memoria. Le tecniche più efficaci sono il metodo dei loci, il metodo dei numeri, il metodo delle parole sostitutive, la tecnica della storia e le mnemotecniche.

Come si possono integrare le mnemotecniche nella vita scolastica quotidiana?

La maggior parte delle mnemotecniche è già adatta ai bambini per aiutarli a ricordare il vocabolario o altri contenuti di apprendimento. Il metodo deve essere adattato ai rispettivi contenuti di apprendimento. Utilizzando queste tecniche, il cervello impara sempre più a memorizzare meglio le informazioni.

Vocaboli, formule matematiche, dati storici: a scuola i bambini devono imparare molte cose a memoria. Le cosiddette mnemotecniche possono aiutare a migliorare le capacità di memoria. Anche se le mnemotecniche non possono sostituire l’apprendimento, sono comunque un utile supporto nella vita scolastica quotidiana.

In questo articolo spieghiamo cosa sono le mnemotecniche e quali sono le tecniche differenziate. Con l’aiuto di esempi, vi mostreremo come le diverse tecniche possono facilitare la vita scolastica quotidiana.
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1. migliorare la memoria con le mnemotecniche

Campionato mondiale di sport della memoria
I Campionati mondiali di memoria si tengono ogni anno dal 1991. I partecipanti si affrontano in varie discipline, l’obiettivo è sempre quello di riuscire a ricordare una quantità particolarmente elevata. Secondo uno studio, non sono soprattutto i requisiti genetici ma quelli tecnici a essere decisivi per il successo.

In pratica, ilnostro cervello funziona come un muscolo. Se non lo usiamo, il muscolo si allenta e perde forza. Lo stesso vale per la nostra attività cerebrale. Attraverso l’allenamento e gli esercizi mirati, possiamo migliorare attivamente queste prestazioni.

Supponiamo che ci venga dato un elenco di 20 parole da ricordare. Tuttavia, il nostro cervello è in grado di ricordare solo cinque o sette parole. Il fatto che riusciamo a ricordarne così poche è dovuto principalmente al fatto che le parole sono esclusivamente dati o fatti. Se invece le colleghiamo a immagini o emozioni, il nostro cervello riesce a memorizzarle meglio.

Le cosiddette mnemotecniche aiutano ad allenare la memoria. Il motivo per cui la pronuncia del termine è così difficile è che il termine “mnemo” deriva dal greco antico. Tradotto, significa qualcosa come “memoria” o “ricordo”.

Secondo la tradizione, l’inventore di questa tecnica fu il poeta Simonide di Keos. Quando si allontanò brevemente dal tendone in occasione di una festa, il tetto crollò sul resto della festa. Grazie alla sua buona memoria, riusciva ancora a ricordare bene chi era seduto dove. In questo modo, fu in grado di aiutare i parenti a ritrovare i loro familiari defunti.

Secondo la definizione, le mnemotecniche sono strategie di apprendimento che aiutano le persone a ricordare meglio le cose. Esercizi sistematici e mnemotecniche possono migliorare enormemente le prestazioni della memoria. Chi lavora con queste tecniche può anche afferrare più rapidamente i contenuti dell’apprendimento.

2 Allenare la memoria: una panoramica delle mnemotecniche efficaci

aelterer mann mit puzzleteilen
Per contrastare il declino delle capacità cognitive, è necessario mantenere il cervello giovane anche quando si invecchia.

Ogni volta che vogliamo ricordare qualcosa, le connessioni nervose del nostro cervello vanno in cortocircuito. La capacità di ricordare dipende principalmente dal numero totale di connessioni.

Esistono innumerevoli mnemotecniche diverse con cui lavorano in particolare gli artisti della memoria. Di seguito vi presentiamo i cinque metodi di allenamento della memoria più noti ed efficaci:

  • Tecnica dei loci: nel metodo dei loci, l’elemento centrale è una stanza o un appartamento. Scegliete dei punti caratteristici nelle quattro pareti che avete scelto e percorreteli in un certo ordine nella vostra mente. Ora assegnate a questi luoghi dei termini o dei numeri. Esempio: si vuole ricordare la sequenza dei numeri 7-8-3-9-5. Aprite la porta e appendete la vostra chiave accanto ad altre 7 chiavi. Ora mettete le scarpe con le altre 8 paia e appendete la giacca al terzo gancio. Si va in soggiorno e si accende il programma 9 del televisore. Si vedono 5 cervi che corrono nell’erba.
  • Metodo della forma dei numeri: per ricordare i numeri in un certo ordine, si può utilizzare anche il metodo della forma dei numeri. Dopo aver assegnato un simbolo adatto a ciascun numero (ad esempio, 1 = candela, 8 = clessidra, ecc.), si possono mettere insieme i diversi simboli per formare un’immagine quando si ricorda una sequenza di numeri.
  • Tecnica della storia: se siete particolarmente creativi, potete anche racchiudere i termini o i contenuti didattici da ricordare in una storia inventata da voi. Con le cosiddette catene associative è possibile seguire la sequenza desiderata. Suggerimento: più la storia è assurda e divertente, più è facile da ricordare.
  • Frasi di memoria: I fatti si ricordano meglio con l’aiuto di frasi mnemoniche o ponti mnemonici. Le frasi memorabili in cui le singole parole iniziano con le stesse lettere dei termini da ricordare sono molto più facili da ricordare. Esempio: ogni domenica mio padre mi spiega il nostro cielo notturno= sequenza dei pianeti del sistema solare: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno.
  • Metodo delle parole sostitutive: nel metodo delle parole sostitutive, le parole nuove (ad esempio, il vocabolario) sono collegate a termini già noti che hanno un suono simile, ad esempio. Se si vuole ricordare il termine “stivale” per “stivali”, si può immaginare di entrare in una barca con gli stivali.
Il palazzo della memoria è un’altra tecnica mnemonica basata sul metodo dei loci. Lo scopo è quello di memorizzare le conoscenze a lungo termine collocando i fatti in singole stanze o luoghi del palazzo della memoria.

In questo video potete vedere come ricordare i termini con il sistema delle rime numeriche:

3. Come le mnemotecniche possono aiutare nell’insegnamento e nell’apprendimento.

junges maedchen hat probleme beim auswendiglernen
Imparare il vocabolario è molto più facile con le mnemotecniche.

Nei tempi più antichi, le mnemotecniche erano utilizzate soprattutto per evitare di perdere il filo del discorso. Gli oratori collegavano i rispettivi argomenti con una storia, dei numeri o delle lettere per ricordare sia il contenuto che l’ordine.

Che si tratti di nomi, password o del vocabolario di una nuova lingua, al giorno d’oggi dobbiamo sempre ricordare qualcosa, anche nella vita di tutti i giorni. Le varie tecniche possono aiutarci a ricordare nomi, numeri e fatti molto più facilmente e a non dimenticarne sempre la metà.

Tuttavia, le mnemotecniche possono essere utili non solo nella vita quotidiana. Possono essere utilizzate anche a scuola per aiutarci a ricordare meglio i contenuti dell’apprendimento. I brutti voti saranno presto un ricordo del passato. Tuttavia, è importante adattare la tecnica al contenuto da apprendere.

Ecco due esempi:

Quando si tratta di memorizzare i numeri, il metodo della forma numerica e il metodo dei loci sono i più adatti. Con un po’ di creatività, anche una formula matematica può essere memorizzata meglio in questo modo.

Gran parte dell’apprendimento delle lingue straniere consiste nel memorizzare il vocabolario. Il metodo dei loci e il metodo delle parole sostitutive sono particolarmente adatti per l’apprendimento del vocabolario. Tuttavia, ci sono anche le regole grammaticali. Queste sono meglio interiorizzate con l’aiuto di mnemotecniche.

Anche se le mnemotecniche sono ancora poco utilizzate nelle lezioni di tedesco come lingua straniera (DaF), possono essere molto utili anche in questo caso.

4 Ulteriori letture sul tema dell’allenamento della memoria

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