Per definizione, lo stile genitoriale del laissez-faire è associato all’idea che i bambini possano fare quello che vogliono. Pertanto, questo tipo di genitorialità equivale a trascuratezza.
I bambini interessati non ricevono regole e strutture fisse dai genitori, il che significa che mancano di orientamento.
Gli educatori sono molto critici nei confronti di questo stile di educazione estremo, che non viene utilizzato molto spesso in modo consapevole.
Il bambino dipinge le pareti della cameretta. Porta a casa brutti voti a scuola e rimane sveglio fino a tardi la sera. Non è concepibile per voi? Lostile genitoriale del laissez-faire si basa sull’idea che non si debbano porre limiti ai bambini. Tuttavia, in fase di attuazione, questa forma di genitorialità comporta alcune difficoltà e i bambini vengono rapidamente etichettati come “monelli”. Qui presentiamo lo stile genitoriale laissez-faire e i suoi vantaggi e svantaggi.
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Indice dei contenuti
1. definizione di stile genitoriale laissez-faire
Kurt Lewin
Lo stile genitoriale laissez-faire risale a Kurt Lewin. È uno dei più importanti psicologi e teorici del XX secolo. La teoria del laissez-faire parenting si basa sulle sue opinioni e sulle sue ricerche di psicologia sociale sperimentale.
La genitorialità del laissez-faire è una forma molto distinta di stile genitoriale liberale e antiautoritario. Una forma in qualche modo attenuata è lo stile genitoriale permissivo. Una delle caratteristiche di questo stile è che i bambini possono prendere quasi tutte le decisioni da soli, il che dovrebbe incoraggiare la loro indipendenza e creatività. Il punto cruciale, tuttavia, è che i figli devono decidere da soli perché entrambi i genitori tendono ad agire passivamente.
In questo stile di educazione estremo, non c’è l’intenzione di modellare i valori ai bambini e di coinvolgerli attivamente nella formazione della vita familiare. Il bambino è in gran parte lasciato a se stesso, il che è considerato positivo dai rappresentanti di questo stile di educazione.
1.1 Questi elementi caratterizzano lo stile genitoriale del laissez-faire:
- Nessuna lode e nessuna punizione: il bambino non viene né lodato né rimproverato per le buone azioni.
- Nessuna regola: Si evita deliberatamente di imporre regole e direttive di qualsiasi tipo, in modo che il bambino possa svilupparsi liberamente.
- Nessuna interferenza nella vita quotidiana del bambino: Il bambino può decidere da solo come organizzare la sua giornata e se vuole dedicarsi a degli hobby, ad esempio.
- Nessuna aspettativa sul comportamento del bambino: I genitori non si aspettano un comportamento adeguato all’età e l’adesione ai valori morali.
2. conseguenze dello stile genitoriale del laissez-faire
.Gli obiettivi di questo stile genitoriale sono comprensibili: I bambini devono avere la massima libertà possibile, in modo da potersi sviluppare liberamente. Tuttavia, è ormai chiaro che i bambini hanno bisogno anche di modelli e strutture che li orientino.
I bambini piccoli, in particolare, imitano il comportamento dei genitori: Se a papà piace lavorare in giardino nel fine settimana, i bambini vorranno almeno vedere cosa c’è da scoprire. Se la mamma lavora al computer, i bambini vogliono essere presenti e giocare con i tasti. Se i genitori si trattano con amore e rispetto, questo serve da modello per i bambini.
Chi vive lo stile genitoriale del “laissez-faire” non si preoccupa di come si presenta al bambino come genitore. Se il bambino aiuta a sparecchiare la tavola, questo viene apprezzato tanto quanto se il bambino si rifiuta di mangiare o non si siede nemmeno al tavolo da pranzo.
Non c’è alcuna pretesa di insegnare valori e quindi i genitori non sono percepiti come un’autorità morale. Dal momento che i bambini non sono coinvolti nelle decisioni, in famiglia c’è più coesistenza che unione.
Attenzione: nella sua forma più accentuata, lo stile di educazione “laissez-faire” può rappresentare una sorta di abbandono, perché i figli sono in gran parte lasciati a se stessi. Se ciò avviene in giovane età, questo stile di educazione può portare a gravi disturbi psicologici.
3 Vantaggi e svantaggi dello stile genitoriale laissez-faire
Ipedagogisti e gli esperti di educazione sono molto critici nei confronti dello stile genitoriale “laissez-faire”, perché non comporta alcun vantaggio per il bambino. I genitori si assumono poche o nessuna responsabilità e non agiscono nell’interesse del bambino, ma seguono la via della minor resistenza.
Da questo punto di vista, inizialmente ci sono solo vantaggi per i genitori. La situazione cambia rapidamente, però, perché lo stile genitoriale ha un impatto negativo duraturo sullo sviluppo del bambino.
3.1 Comportamento sociale disturbato
Gli studi dimostrano che i bambini cresciuti con il laissez faire hanno grandi difficoltà a inserirsi nelle strutture sociali. Essendo cresciuti in gran parte senza regole e norme, non hanno un comportamento sociale.
I bambini più piccoli distruggono i giocattoli degli altri e non hanno una routine quotidiana regolare. I bambini più grandi hanno difficoltà a scuola, dove devono seguire le regole e mostrare disciplina per avere successo.
3.2 Difficoltà di attaccamento
La genitorialità del laissez-faire non pone l’accento sulla comunicazione tra genitori e figli basata sulle emozioni. Il tono in famiglia è al massimo amichevole, molto spesso neutro. Tuttavia, le basi dello sviluppo emotivo di un bambino vengono gettate nell’infanzia. L’apparente indifferenza e il disinteresse per il benessere del bambino si riflettono sul suo sviluppo.
I bambini hanno difficoltà a fare amicizia fin da piccoli. In seguito, gli adulti che sono stati educati in modo permissivo hanno problemi a creare relazioni e a impegnarsi.
Non hanno imparato a mostrare le emozioni e a comprendere i modelli emotivi. Spesso un tale malessere può essere corretto solo in età adulta attraverso un trattamento terapeutico.
3.3 Mancanza di orientamento nella pianificazione della vita
Poiché i genitori non fungono da modelli, i bambini spesso non hanno una guida. Nessuno dice loro cosa è giusto e cosa è sbagliato o cosa dovrebbero fare. Questa apparente libertà è un grande fardello. Senza limiti, discussioni e scambio di pensieri e opinioni, non c’è riflessione, che è importante per sviluppare le proprie opinioni.
Il vuoto emotivo e la mancanza di scopo dell’azione spesso portano a comportamenti di dipendenza nei bambini che sono stati esposti allo stile educativo del laissez-faire. L’abuso di alcol e droghe può essere una delle conseguenze.
Stile | Pedagogia |
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Educazione autoritaria | I bambini non hanno voce in capitolo e non sono coinvolti nei processi decisionali della famiglia. Prevale una struttura di punizioni e lodi, finalizzata al massimo rendimento scolastico. Non si tiene conto dei desideri e delle capacità individuali del bambino. L’educazione autoritaria è quindi l’estremo speculare dell’educazione del laissez-faire. |
Educazione democratica | Oggi molti bambini vengono educati a partecipare attivamente alla vita familiare. Devono obbedire alle regole e accettare le gerarchie, ma vengono interpellati e incoraggiati individualmente. |
Educazione al laissez faire | Si tratta di una forma particolarmente accentuata di educazione antiautoritaria, priva di orientamenti e strutture per il bambino in crescita. |