Cucinare con i bambini: Cosa considerare?

Per molti genitori, i momenti migliori sono quelli in cui sperimentano qualcosa insieme ai loro figli. Non è sempre necessario andare all’esterno: a volte basta anche la propria cucina come meta emozionante. Cucinare con i …

Cucinare con i bambini: Cosa considerare?

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Per molti genitori, i momenti migliori sono quelli in cui sperimentano qualcosa insieme ai loro figli. Non è sempre necessario andare all’esterno: a volte basta anche la propria cucina come meta emozionante.

Cucinare con i bambini non è solo divertente, ma presenta anche molti vantaggi: Ad esempio, i piccoli imparano a conoscere tutti i tipi di alimenti e sono incoraggiati a essere indipendenti. Tuttavia, quando si cucina con i bambini, bisogna prestare particolare attenzione alla loro sicurezza. Vi spieghiamo come procedere affinché tutto fili liscio in cucina e a che età potete iniziare a divertirvi cucinando insieme.

1. perché ha senso cucinare con i bambini?

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Cucinare insieme ai bambini presenta diversi vantaggi.

Cucinare e preparare dolci con i bambini ha molti vantaggi: Non solo i piccoli imparano a conoscere i diversi alimenti e a usare i vari utensili da cucina, ma imparano anche perché un’alimentazione sana è importante e come funziona. I piccoli possono familiarizzare in modo giocoso con ogni ingrediente al proprio ritmo: Come si sente? Che odore ha? E che sapore potrebbe avere?

Inoltre, i bambini imparano l’importanza dell’igiene e della pulizia senza stress. Inoltre, di solito si divertono molto.

Non abbiate paura dei cibi sconosciuti: Molti bambini sono ancora schizzinosi su ciò che mangiano, soprattutto in giovane età. Cucinare insieme può aiutarli a capire che anche cibi precedentemente inesplorati possono avere un sapore delizioso.

2 Cosa bisogna tenere presente quando si cucina con i bambini?

2.1 Prima di iniziare: la preparazione è tutto

Stabilite le regole della cucina!

Prima di iniziare, genitori e figli dovrebbero stabilire insieme le regole della cucina. Cosa si può toccare e cosa no? Quali elettrodomestici possono essere utilizzati in modo indipendente? Stabilendo le regole in anticipo, si riduce il rischio di lesioni.

Prima di iniziare a cucinare insieme ai vostri figli, è utile spiegare loro alcune cose fondamentali. Queste includono:

  • quali oggetti sono necessari per cucinare,
  • a cosa servono e
  • dove si trovano in cucina.

In questo modo, i vostri figli diventeranno gradualmente indipendenti, anche al di fuori della loro stanza. Oltre a questo, è importante osservare le norme igieniche. Spiegate ai vostri piccoli che devono lavarsi le mani prima e dopo aver lavorato in cucina. Questo vale anche tra un lavoro e l’altro, ad esempio quando si toccano uova o carne.

2.2 Quando si cucina con i bambini: Fare attenzione senza spaventare

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In cucina, i genitori dovrebbero sempre tenere d’occhio i loro piccoli quando cucinano con i bambini.

Regola fondamentale: I bambini non devono mai essere lasciati incustoditi in cucina. Un fornello caldo qui, un coltello affilato là: una cucina nasconde già molti pericoli. Tuttavia, questo non significa che si debbano eliminare tutti i rischi a priori: dopo tutto, i bambini devono imparare ad assumersi le proprie responsabilità. Tuttavia, un adulto attento è indispensabile.

Pronti a partire? Allora date al bambino istruzioni precise su cosa fare. È importante che voi stessi dimostriate sempre una volta ogni compito, in modo che il bambino capisca come procedere e a cosa fare attenzione. Quando qualcosa è stato fatto, dovete elogiarlo adeguatamente.

2.3 Dopo la cottura: come continuare insieme

Naturalmente, quando si cucina con i bambini, le cose possono sempre andare storte. In questo caso è importante prendersi il tempo necessario, essere pazienti e indulgenti: a volte non è così facile avere a che fare con le mani piccole. E non c’è nulla che non possa essere ripulito dopo.

Inoltre, pulire è più divertente insieme che da soli. Dopo aver cucinato, potete lavare tutti i piatti e le tazze con il vostro piccolo, mettere a posto la lavastoviglie o lasciarlo guardare mentre pulisce il forno quando si è raffreddato.

3. A partire da quale età si può cucinare con i bambini?

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Anche i bambini molto piccoli possono aiutare a cucinare.

Ogni bambino è diverso, così come le sue capacità e i suoi comportamenti. Come genitore, è meglio giudicare da soli ciò che la propria prole è già in grado di fare. Tuttavia, in ogni cucina ci sono compiti che anche i bambini più piccoli possono svolgere senza problemi. Tra questi vi sono, ad esempio, i seguenti:

  • Lavare frutta e verdura
  • Rompere le uova
  • Impastare la pasta
  • Formare gnocchi e polpette
  • Mescolare in pentola con il vostro aiuto

I bambini più grandi, all’incirca dai 4 ai 6 anni, possono anche tagliare uno o l’altro alimento sotto la vostra supervisione. Dai 5 ai 6 anni, gli ingredienti possono essere pesati e le patate sbucciate, ma sempre sotto la vostra supervisione.

Attenzione! Quando i bambini vogliono aiutare in cucina, molti genitori credono che i coltelli smussati possano ridurre il rischio di lesioni. In realtà, è vero il contrario: il maggiore sforzo richiesto quando si taglia con una lama smussata porta a una mancanza di controllo.

In genere i bambini più piccoli dovrebbero tagliare solo con coltelli da burro. Solo quando hanno circa 5 anni possono provare gradualmente coltelli più affilati. Se si verifica un piccolo incidente, è importante trattare le ferite in modo adeguato.

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