- L’esposizione all’elettrosmog durante la gravidanza può aumentare il rischio che il bambino sviluppi l’asma, ad esempio, o un ritardo nello sviluppo.
- Una protezione al 100% dall’elettrosmog durante la gravidanza è difficilmente possibile. È difficile evitare le fonti che emettono radiazioni o WLAN.
- Chi fa a meno dell’elettrosmog può migliorare la propria qualità di vita. Le persone sensibili alle radiazioni, ad esempio, dormono meglio senza dispositivi elettrici in camera da letto e possono anche ridurre al minimo i mal di testa e gli attacchi di emicrania.
Durante la gravidanza, la protezione del bambino è fondamentale. Anche l’elettrosmog in gravidanza è un argomento che preoccupa molte future mamme, ma quanto è davvero pericoloso l’elettrosmog in gravidanza e quali sono le conseguenze per il bambino?
In questa guida spieghiamo cosa significa l’elettrosmog per il bambino, come non mettere inutilmente in pericolo la sua salute e forniamo consigli che tutti possono facilmente mettere in pratica nella vita quotidiana.
Indice dei contenuti
1. telefono cellulare, computer portatile o sveglia: ci sono molti campi magnetici in casa.
Le fonti di elettrosmog nelle proprie quattro mura sono facili da trovare, perché quasi tutti li hanno in casa:
- Telefono cellulare
- tablet
- computer portatile
- Radio sveglia
Collegati tra loro tramite WLAN o Bluetooth, l’esposizione all’elettrosmog riguarda tutti, non solo le donne in gravidanza. Ma anche un fornello a induzione è già un elettrodomestico che provoca elettrosmog e non va necessariamente evitato, ma va comunque usato a distanza e non troppo spesso durante la gravidanza.
Ma non è solo in casa che si è esposti all’elettrosmog durante la gravidanza. Le linee elettriche e la rete WLAN (ormai presente in quasi tutti gli edifici pubblici o i bar) sono già fonti nocive di elettrosmog. Quindi non si può mai evitarlo del tutto, ma si può comunque ridurre l’esposizione con alcuni piccoli accorgimenti:
Ridurre l’esposizione alla WLAN | Anche queste misure riducono l’esposizione all’elettrosmog |
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Spegnete la WLAN a casa quando non è necessaria. Soprattutto di notte, potete proteggervi dall’elettrosmog per molte ore. | Disattivare le funzioni Bluetooth degli apparecchi elettrici, a meno che non siano urgentemente necessarie. |
Evitate il più possibile di utilizzare dispositivi WLAN come telefoni cellulari, computer portatili o tablet. | Bandite la radio sveglia dalla camera da letto – meglio ancora: tutti i dispositivi elettrici. |
Concedetevi un po’ di tempo e uscite consapevolmente dall’area di utilizzo intensivo della WLAN. Che ne dite di un weekend in campagna (anche solo in giardino, senza cellulare e computer portatile)? | Spegnere le fonti di alimentazione a casa (ad esempio, utilizzando le ciabatte) per ridurre i campi elettrici quando non sono comunque necessari. |
2. L’elettrosmog in gravidanza è sospettato di scatenare l’asma.
Si legge sempre che l’elettrosmog in gravidanza è dannoso per il nascituro. Sono già stati condotti diversi studi in merito, ma quasi nessun gruppo di ricerca vuole essere sicuro al 100% che l’elettrosmog durante la gravidanza metta in pericolo anche la salute del bambino. Tuttavia, è necessario prendere delle precauzioni, anche per se stessi.
I ricercatori ritengono che l’elettrosmog possa far sviluppare più rapidamente l’asma nei bambini. Altri sintomi sospetti causati dall’elettrosmog sono, ad esempio, uno sviluppo ritardato o rallentato o un sistema immunitario più debole. I bambini esposti all’elettrosmog durante la gravidanza hanno spesso un peso inferiore alla nascita.
A prescindere dalle affermazioni e dalle ipotesi dei gruppi di ricerca, tuttavia, è noto da molti anni che gli adulti spesso dormono meglio se, ad esempio, tutti i dispositivi elettrici, compresi i telefoni cellulari, sono banditi dalla camera da letto. Anche il mal di testa o l’emicrania spesso si attenuano se si rinuncia all’elettrosmog. Se non potete fare a meno di una sveglia, provate con una classica e vecchia sveglia senza funzione radio!
Attenzione: la protezione dall’elettrosmog durante la gravidanza non è importante solo per il bambino. Anche la futura mamma può trarne beneficio, dormendo meglio e in modo più riposante.
Anche un tribunale italiano ha confermato quanto sia dannoso l’elettrosmog, ad esempio attraverso l’uso dei telefoni cellulari. È stato confermato che il tumore al cervello di un uomo è stato causato dall’uso estremo del suo telefono cellulare (a causa del suo lavoro).
Protezione dall’elettrosmog durante la gravidanza: una panoramica dei vantaggi e degli svantaggi
- Proteggere la propria salute e quella del bambino.
- Può ridurre il rischio di asma o di cancro.
- Favorisce il sonno e può anche prevenire il mal di testa se si è sensibili.
- Spesso non è possibile fare a meno di dispositivi come telefoni cellulari o computer portatili nemmeno al lavoro.
- Può comportare limitazioni nella vita di tutti i giorni se si evitano consapevolmente i caffè/edifici pubblici dotati di WLAN.
3. domande e risposte importanti
Come posso misurare l’esposizione all’elettrosmog a casa mia?
Esistono speciali dispositivi di misurazione che possono essere utilizzati per misurare l’esposizione a casa propria. Tuttavia, poiché non sono economici, è consigliabile noleggiare un dispositivo per alcuni giorni. Su Internet si possono trovare diverse offerte. Ne vale sicuramente la pena, perché spesso non si è nemmeno a conoscenza delle fonti e si può quindi ridurle.
I telefoni cellulari e i computer portatili sono fonti di stress: Quali dispositivi domestici possono ancora mettere in pericolo la mia salute a causa dell’elettrosmog?
Evitare le linee elettriche ad alta tensione
Le linee elettriche ad alta tensione sono i principali diffusori di elettrosmog. Se volete proteggere la vostra salute, non dovreste trasferirvi in case vicine alle linee elettriche.
In linea di principio, tutti i dispositivi basati su radiofrequenze o che possono essere utilizzati con connessioni WLAN e Bluetooth sono fonti di inquinamento. Oltre ai fornelli a induzione, rientrano in questa categoria anche i microonde, i baby monitor e i sistemi di allarme. Inoltre, bisogna pensare a tutti i dispositivi che si possono controllare, ad esempio, tramite il telefono cellulare. Tra questi, il tosaerba robotizzato, le fonti di energia o gli impianti musicali.