- L’aumento di peso durante la gravidanza dovrebbe essere in media di 13 kg per una donna di peso normale.
- Con una dieta sana e genuina, una donna incinta fornisce al suo bambino un’alimentazione sufficiente senza dover mangiare eccessivamente.
- Un forte aumento di peso può essere indice della presenza di una malattia nel bambino o nella madre.
Quando una donna rimane incinta, sente molti buoni consigli. Tra questi c’è probabilmente il classico: “Ora devi mangiare per due”. Tuttavia, questa ovvietà non è vera. Una donna incinta non deve né mettersi a dieta per paura di ingrassare il meno possibile, né mangiare eccessivamente. La verità, come sempre, sta nel mezzo. Scoprite qui quali processi dell’organismo gravidico sono i principali responsabili dell’aumento di peso durante la gravidanza e quando un aumento può essere un segno di malattia.
Indice dei contenuti
1. ecco come si compone il peso della gravidanza
L’aumento di peso in gravidanza non si spiega solo con la crescita del bambino nel pancione. Le future mamme si mettono davanti allo specchio all’ottava settimana e desiderano ardentemente il pancione. Ma non arriva e molte donne incinte non lo mostrano nemmeno alla 16a settimana di gravidanza. Tuttavia, la donna incinta aumenta gradualmente di peso, anche se l’embrione è grande solo pochi centimetri.
Ciò si spiega con i cambiamenti dell’organismo, che si sta preparando al momento “difficile” della gravidanza, al parto e al periodo successivo che richiede un dispendio di energie. Così, la quantità di sangue nel corpo della donna incinta aumenta fino a quando, nel 3° trimestre di gravidanza, ha circa il 50% di sangue in più nel corpo rispetto a prima della gravidanza. La maggior parte del sangue è diretta all’utero e alla placenta, dove assicura una circolazione sanguigna ottimale. Anche la ritenzione idrica è un fattore importante. Il corpo immagazzina l’acqua per poterla riutilizzare in caso di emergenza. Nelle estati particolarmente calde, in caso di perdite acute di sangue o di malattie gastrointestinali della gestante, una perdita temporanea di liquidi può essere ben compensata in questo modo.
La natura l’ha organizzato in modo intelligente: Dopo un parto faticoso, almeno le donne si ricordano di bere abbastanza per reintegrare l’equilibrio instabile dei liquidi. Le riserve idriche permettono inoltre alla donna di iniziare l’allattamento subito dopo il parto. Durante la gravidanza, uno dei primi segnali è la crescita del seno. Diventano più sode e più grandi e nel primo trimestre sono spesso sensibili a causa dell’aumento del flusso sanguigno. Si formano altre ghiandole mammarie e strati di grasso, perché il seno inizia a prepararsi all’allattamento già nel primo trimestre.
Aumento di peso dovuto a… | Aumento di peso intorno a… |
Utero in crescita | 1,5 kg |
Aumento del volume del sangue | 1,5 kg |
Placenta | 0,5 kg |
Liquido amniotico | 1 kg |
Crescita del seno | 0,5 kg |
Ritenzione idrica | 5 kg |
Peso del bambino | 3,5 kg |
Aumento di peso totale | 13-14 kg |
2. curva del peso ideale: ecco come procede la gravidanza
Una donna non aumenta di peso immediatamente con la lettura del test di gravidanza positivo. L’aumento di peso procede in diverse fasi e raggiunge il suo apice poco prima del parto. Questo permette alla donna incinta di abituarsi gradualmente all’aumento di peso e alle sollecitazioni supplementari sulla schiena e sulle ginocchia.
2.1 Primo trimestre: il corpo reagisce al cambiamento
Nel 1° trimestre di gravidanza, il corpo femminile è inizialmente impegnato ad adattarsi alla gravidanza. Si verificano molti processi ormonali che spesso causano alle donne malessere, vertigini e nausea. Questi sintomi possono togliere l’appetito alla donna incinta, ma anche farla sentire male. Questi sono anche i motivi per cui le donne non devono aumentare di peso nel primo trimestre. Inoltre, la cura dell’embrione non richiede energie supplementari.
2.2 Secondo trimestre: tutti i processi si svolgono a pieno ritmo
Al 6° mese le donne incinte aumentano già di peso, perché ora i cambiamenti fisici importanti sono davvero in corso. Il bambino cresce e pesa circa un chilo nel 2° trimestre. Nella 20a settimana si è a metà dell’opera: il corpo femminile pompa ora più sangue nell’utero, la placenta si forma e l’organismo si sta già preparando per il parto.
2.3 Terzo trimestre: il bambino cresce
Nell’ultima fase della gravidanza, il bambino nel grembo materno cresce rapidamente, perché ora è quasi tutto incentrato sulla crescita ottimale del bambino. A partire dalla 25a settimana di gravidanza, le donne incinte prendono circa 1,5-2 chili al mese. Le donne in attesa di gemelli guadagnano fino a 600 grammi a settimana durante questa fase. Alla fine del 9° mese si raggiunge lentamente il peso finale della gravidanza.
3 Cosa è normale? Il peso iniziale è determinante con
Le donne incinte vengono visitate regolarmente da un medico a partire dal 3° mese. Vengono anche pesate per monitorare l’aumento di peso. Un aumento di peso troppo basso, ma anche troppo rapido, non fa bene alla madre e al bambino. Se una donna incinta aumenta di diversi chili in una settimana, questo indica una malattia. Se il peso non aumenta a sufficienza, soprattutto nel secondo e terzo trimestre, significa che il bambino non sta crescendo e forse non è sufficientemente nutrito.
Test di tolleranza al glucosio
Nel test breve di tolleranza al glucosio, la donna incinta beve una soluzione zuccherina. Dopo un’ora, viene prelevato del sangue per analizzare se l’organismo sta elaborando correttamente lo zucchero. Il test di tolleranza al glucosio grande si effettua a stomaco vuoto. Il sangue viene prelevato prima di assumere la soluzione zuccherina, dopo un’ora e di nuovo dopo due ore.
Tuttavia, il punto in cui l’aumento di peso durante la gravidanza è considerato malsano dipende anche dal peso iniziale della madre. Le donne incinte hanno bisogno di riserve energetiche soprattutto durante il parto e il primo periodo con il bambino. Pertanto, si ritiene che le donne molto leggere debbano aumentare un po’ di peso durante la gravidanza, ma le donne in sovrappeso hanno già le riserve necessarie.
Per questo motivo, molti medici professionisti consigliano di consultare l’indice di massa corporea (BMI) per calcolare l’aumento di peso ottimale durante la gravidanza. Con le informazioni relative al peso e all’altezza di una persona, è possibile calcolare se una persona è sottopeso, sovrappeso o ha un peso ideale. Il peso viene diviso per il quadrato del corpo e il risultato è un valore che fornisce informazioni in una tabella sull’intervallo in cui si trova il peso corporeo:
- Sottopeso: IMC inferiore a 18,5 kg/mq.
- Peso normale: IMC compreso tra 18,5 e 25 kg/mq.
- Sovrappeso: IMC da 25 a 30 kg/mq
- Obesità (adiposità): IMC da 30 kg/mq
Mentre un aumento di peso fino a 15 chili è abbastanza ragionevole per una donna incinta normopeso, in genere si raccomanda che le donne incinte molto sovrappeso aumentino al massimo di nove chili durante la gravidanza. Ci sono anche donne che vivono una gravidanza sana senza aumentare di peso.
Il fabbisogno calorico aumenta a partire dal 4° mese: da quel momento in poi, le donne incinte dovrebbero mangiare circa 250 chilocalorie in più al giorno. Ciò corrisponde a una pagnotta di pane con formaggio o a un piccolo muesli con frutta.
4. L’aumento di peso come sintomo di malattia
L’aumento di peso eccessivo o insufficiente durante la gravidanza deve sempre essere indagato per scoprirne le cause. Può essere dovuto ai capricci della natura, ma anche a malattie gravi. Per esempio, un aumento di peso improvviso e molto forte del bambino è uno dei segni più importanti del diabete gestazionale.
4.1 Diabete gestazionale
Il diabete gestazionale è la condizione di accompagnamento più comune durante la gravidanza. Si ritiene che si manifesti in almeno il 5,3% di tutte le gravidanze. È una forma di diabete che si manifesta solo durante la gravidanza e si attenua in seguito. Spesso progredisce senza sintomi evidenti, ma un segno può essere l’estremo aumento di peso del bambino. I fattori di rischio più significativi sono l’obesità materna, una dieta non sana e la predisposizione genetica. Se possibile, le donne dovrebbero quindi evitare di iniziare una gravidanza con un peso iniziale troppo elevato.
Il livello di glucosio nel sangue di una donna incinta viene controllato regolarmente. Se la gestante ha un peso iniziale elevato o se si sospetta un diabete gestazionale, si esegue un test di tolleranza orale al glucosio.
4.2 Pre-eclampsia
Assolutamente pericolosa per la vita della madre e del bambino è la pre-eclampsia. Si manifesta con un’enorme pressione sanguigna elevata e proteine nelle urine. I sintomi sono spesso difficili da interpretare: Oltre alla pressione alta, si manifestano nausea, mal di testa e vertigini, tutti sintomi di cui le donne possono soffrire anche durante una gravidanza normale. Se una donna incinta aumenta di peso troppo rapidamente e in modo eccessivo, questo può essere un grave segno di pre-eclampsia.
Attenzione: se le gambe della donna incinta trattengono improvvisamente acqua e non c’è altra spiegazione, è bene che si rivolga immediatamente a un medico, perché potrebbe essere un sintomo di pre-eclampsia.
Se una donna ha sofferto di pre-eclampsia durante la prima gravidanza, è molto probabile che ne soffra anche nella seconda.
5. basso aumento di peso: possibili disturbi della crescita del bambino
Se una donna ingrassa di pochi chili durante la gravidanza, non significa necessariamente che sia gravemente malata. È importante che il nascituro riceva una quantità sufficiente di sostanze nutritive, per questo le donne incinte devono assicurarsi di seguire una dieta equilibrata con vitamine, minerali e grassi. Finché il bambino si sviluppa e aumenta di peso in modo tempestivo, le donne non devono preoccuparsi più di tanto, anche se aumentano solo di poco.
È invece problematico se il bambino non si sviluppa in tempo e ingrassa troppo poco. Le cause sono molteplici e devono essere chiarite individualmente.
Possibili cause:
- Fumo e alcol durante la gravidanza: le tossine entrano nel sangue del bambino attraverso la madre. Lì provocano, tra l’altro, una riduzione della crescita.
- Insufficienza placentare: la placenta fornisce al bambino l’ossigeno e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per un buon sviluppo. Se il nascituro in genere non aumenta di peso a sufficienza, ciò può essere dovuto a una riduzione cronica delle prestazioni della placenta.
- Dieta: se le donne in gravidanza vogliono ingrassare il meno possibile mettendosi a dieta, rischiano che il loro bambino pesi troppo poco e sviluppi anomalie.
- Gravidanze multiple: se due o più gemelli condividono lo spazio nell’utero, spesso il loro peso alla nascita è inferiore.
Se durante la gravidanza si verificano disturbi insoliti, le donne incinte dovrebbero parlarne con il medico curante. In caso di sospetto, il medico organizzerà gli esami necessari.