- Il sanguinamento in gravidanza può avere molte cause, ma di solito è innocuo. Tuttavia, si raccomanda sempre una visita medica.
- Non bisogna esagerare durante la gravidanza. Attività molto faticose e poco riposo possono provocare un’emorragia in gravidanza e, in ultima analisi, un aborto spontaneo.
- All’inizio della gravidanza, il sanguinamento può indicare un’emorragia da impianto. Poco prima del parto si verifica un’emorragia da disegno, che indica l’apertura della cervice. Non bisogna tirare a indovinare, ma chiedere sempre la certezza al medico. A volte la causa sono le infezioni o le emorroidi!
Il sanguinamento in gravidanza non è sempre causato da un aborto spontaneo. Possono verificarsi anche sanguinamenti innocui durante la gravidanza, che sono addirittura normali, ad esempio dopo una visita dal ginecologo.
In questa guida spieghiamo quali possono essere le cause del sanguinamento in gravidanza, quando è necessario rivolgersi al medico e quando il sanguinamento può essere addirittura pericoloso.
Indice dei contenuti
1. il sanguinamento all’inizio della gravidanza è spesso innocuo
Gravidanza e sanguinamento? Un dolore o un leggero sanguinamento non sono sempre insoliti. Se nel 1° mese di gravidanza si verifica un leggero sanguinamento, potrebbe trattarsi di un’emorragia da impianto. Anche se si verifica un’emorragia con tessuto, è possibile che si tratti di un vecchio tessuto che si è staccato dall’utero. Un’emorragia da rosso chiaro a rosa, molto leggera e con un breve dolore indica un impianto.
Naturalmente, è anche possibile che un’emorragia brunastra con forte dolore si verifichi durante i movimenti intestinali all’inizio della gravidanza. Questo accade spesso, soprattutto nella 5a settimana di gravidanza e nella 6a settimana, e di solito è un segno che la gravidanza è terminata e che tutto è stato lavato via. Se non siete sicure, vale sempre la pena di andare dal medico!
Vantaggi e svantaggi del sanguinamento in gravidanza
- Può essere un’indicazione del fatto che si è esagerato fisicamente e che si dovrebbe stare tranquille.
- Indica (ad esempio, dopo un esame medico) che la circolazione sanguigna nei tessuti è molto buona.
- Se non si tratta di un’innocua emorragia intertermine, purtroppo a volte la causa è un aborto spontaneo.
- Il sanguinamento dovrebbe essere discusso con il medico già dalla 3a settimana fino all’11a settimana, perché a volte la comparsa delle mestruazioni è ritardata e molte donne hanno scambiato una mancata mestruazione (nonostante l’assunzione della pillola) per una gravidanza. Anche se la delusione è grande, ma dalla 6a settimana (al massimo dalla 7a settimana di gravidanza) un test di gravidanza mostra sicuramente un risultato chiaro.
2. ci sono anche molte cause di sanguinamento più tardivo in gravidanza.
Sanguinamento ormonale
Anche le emorragie ormonali in gravidanza sono possibili. Queste si verificano soprattutto al momento dell’interruzione vera e propria, nonostante la gravidanza sia intatta.
Le emorragie possono verificarsi – sempre. Ad esempio, un leggero sanguinamento può verificarsi dopo un rapporto sessuale o dopo un esame medico (ad esempio, dopo un test dello striscio), perché i tessuti sono più sensibili a causa della gravidanza e piccole ma innocue lesioni possono verificarsi più rapidamente.
Il sanguinamento in gravidanza è possibile anche nel 2° trimestre e non è sempre motivo di preoccupazione. A causa della mutata posizione della placenta nel corpo, essa può causare un’emorragia. Questo accade spesso dopo un rapporto sessuale o uno sforzo eccessivo.
Attenzione: in caso di incidente, ad esempio, è possibile che la placenta si stacchi completamente. Se si verifica un’emergenza di questo tipo, non solo è necessario il divieto di lavorare e il riposo a letto, ma, a seconda della gravità e dell’avanzamento della gravidanza, talvolta anche il parto cesareo.
Le seguenti cause possono provocare un’emorragia in gravidanza:
- Aborto spontaneo
- gravidanza ectopica
- Lesione dei tessuti dopo un rapporto sessuale o una visita medica
- Distacco della placenta
- Sanguinamento da prelievo (è un segno che la cervice si sta aprendo)
- Fluttuazioni ormonali
- Malattie come emorroidi o polipi
3. sanguinamento durante la gravidanza: è bene evitarlo a tutti i costi
Se durante la gravidanza si verifica un’emorragia associata a forti dolori durante i movimenti intestinali, è necessario consultare immediatamente un medico. La causa potrebbe essere un ematoma, un polipo cervicale o le emorroidi. In caso di emorragie durante la gravidanza, non utilizzate in nessun caso un assorbente. Questo può aggravare la causa.
Se il sanguinamento avviene a fine gravidanza (per esempio, già alla 16a settimana) a pezzi e bocconi (anche senza dolore), è necessario recarsi immediatamente dal medico o in ospedale. Non aspettate troppo a lungo in ogni caso, per non mettere in pericolo il benessere del vostro bambino.
Ecco cosa potete fare per evitare, se possibile, un aborto spontaneo:
Assumere magnesio | Non fare sforzi eccessivi | Stile di vita sano |
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Il magnesio rilassa e può prevenire il travaglio prematuro. | Le attività sportive sono consentite purché siano ragionevoli. È invece da evitare il sollevamento di carichi pesanti. | Una dieta sana, evitando alcol, droghe e sigarette o alcuni farmaci, aiuterà il vostro bambino a svilupparsi in modo sano! |
4. domande e risposte importanti
4.1 Il medico mi ha prescritto la fluomicina. Che cos’è?
La fluomicina è un farmaco utilizzato per trattare la vaginosi batterica. A causa dei cambiamenti nel corpo e anche nella flora vaginale, i batteri hanno vita particolarmente facile. Per ridurre la durata dell’infezione e non mettere a repentaglio la salute, è fondamentale assumere questo farmaco dopo aver consultato il medico.
Non assumete farmaci per sospetto o tentate rimedi casalinghi se la diagnosi non è chiara. L’autoproduzione è utile solo se i problemi sono lievi e possono essere risolti con rimedi casalinghi.
4.2 Sanguinamento in gravidanza: quanto è normale?
Quanto sangue è normale e quanto può durare il sanguinamento? Come per le mestruazioni, non è possibile stabilire chiaramente né la durata né la quantità di sangue. Se durante la gravidanza si verificano sanguinamenti regolari (anche se leggeri) e dolori addominali che non si riescono a spiegare (per esempio, a causa della nota trazione dei legamenti uterini), è sempre opportuno consultare un medico. Solo il vostro medico può stabilire quanto è normale per voi!